Lo spread pesa, e come. Prima di Manchester, il pareggio casalingo con il Genoa. Subito dopo, le vittoriose doglie di Empoli. La differenza tra politica e calcio è Cristiano Ronaldo. La Juventus, inguardabile, stava perdendo con pieno merito (degli avversari). Aveva dato piccoli segni di vita in avvio di ripresa, come documenta la traversa di Pjanic, ma insomma: il gol di Caputo e il contributo dinamico della coppia Bennacer-Acquah avevano tracciato confini precisi, legittimi.
Il Cristianesimo – questo, almeno – è una religione che tutto esige in cambio dell’al-di-qua. Se Chiellini e Mandzukic non ci sono (e le ante del croato, magari fuori posto al Teatro dei sogni, sarebbero state preziose); se Allegri ha scelto di giocare senza centravanti (Kean?); se la squadra si muove come un gregge che bruca e non come un branco che morde, tutto fa brodo per svegliarsi, anche un rigorino come quello che si procura Dybala, un rigorino da paese dei polpastrelli.
Cristiano lo realizza e poi, non pago tra gente appagata o che comunque lo sembra, scarta un banale passaggio di Matuidi e, di destro, lo trasforma in una rete bellissima. Ecco: questa volta ha deciso da protagonista, e non da «gregario» come con il Napoli.
Era una Juventus sgonfia, senza un minimo di fosforo, in balia di un centrocampo che gli infortuni hanno sottratto alle lusinghe della rosa. De Sciglio, al rientro, si è perso subito (a differenza di Rugani, sempre sul pezzo), Bernardeschi non è mai entrato in partita, Alex Sandro vi è uscito.
L’Empoli di Andreazzoli sa «solo» giocare: con i suoli limiti, con le sue risorse. Il pareggio ne avrebbe premiato la lucidità , il fraseggio. In alcuni casi, persino il coraggio. In Europa è diverso, scrivevo una volta. Oggi è diverso con il Genoa, a Empoli. Calcio, mistero senza fine bello. E buffo. E severo.
Vedo che si continua a parlare di quella m***a di QAS, ma almeno rispetto a oggi se ne parla MALE. Malefico montato.
Lasciamo perdere Claudio
Inizia il film è non ho voglia di perderne l’inizio per scrivere un centinaio di insulti per evra.il peggior crossatore della storia gia’dai Tempi dello united.
Sta merda.
Alex, Evra sarà pure un pagliaccio, ma prima di lui c’era chi ? inoltre, come spesso succede il primo a no fu buono, dopo tanto li a sx si inizio’ a vedere qualche cross decente ?
Ah ricordo che molti di voi scrivevano che Conte avrebbe fallito al Chelsea perche’con i campioni dei blues non avrebbe mai potuto ripetere cio’che fece alla Juventus con calciatori di piu’scarso profilo(si come no,Buffon e pirlo…).
Ah ricordo che molti di voi scrivevano che Conte avrebbe fallito al Chelsea perche’con i campioni dei blues non avrebbe mai potuto ripetere cio’che fece alla Juventus con calciatori di piu’scarso profilo(si come no,Buffon e pirlo…).
3. Non ho idea, lei lo sa.? Se lo sa ce lo dica. L’inchiesta iniziale coinvolse i gruppi della curva e DI RIFLESSO, è bene chiarire, la Società Juventus, in seguito all’indagine sulle infiltrazioni della malavita organizzata …… quanto alle tifoserie di inter e milan, non ci sono indagini, difficile scoprire qualcosa. Non indagarono sulle sostanze più o meno lecite usate dalle varie squadre a suo tempo, si arrivò a negare l’esistenza di prove, poi rivelatesi rilevanti, in occasione di calciopoli….
quanto agli incidenti e i motorini, si da il caso che lo JS, sia tranquillissimo, tranne quando i tifosi col cuore grande divelgono sanitari o seggiolini….
Ah non ho voglia di andare a ritroso ma leggendo gli ultimi post presumo che ci siano stati elogi per evra.
Beh per quel che mi riguarda evra e’un pagliaccio,lo stimavo poco allo united e lo detestato con tutto il cuore alla Juventus.sopravcalutato e ominicchio.
Il Napoli al momento e’meno competitivo che con sarri e mi sembra abbastanza ovvio.per quelli aggrappati al girone di cleague suggerisco di aspettare il ritorno con il psg.nel frattempo io abbraccio amorevolmente Carlo per avere schierato milik e non martens dall’inizio contro la Roma,sperando che insista con il turnover con annessa doppia lingua per le chiappe di delaurentiis.
Eccome
Florentino Perez contatto’ come Allegri, anche se dopo Pochettino. Piaccia o non piaccia.