Lo spread pesa, e come. Prima di Manchester, il pareggio casalingo con il Genoa. Subito dopo, le vittoriose doglie di Empoli. La differenza tra politica e calcio è Cristiano Ronaldo. La Juventus, inguardabile, stava perdendo con pieno merito (degli avversari). Aveva dato piccoli segni di vita in avvio di ripresa, come documenta la traversa di Pjanic, ma insomma: il gol di Caputo e il contributo dinamico della coppia Bennacer-Acquah avevano tracciato confini precisi, legittimi.
Il Cristianesimo – questo, almeno – è una religione che tutto esige in cambio dell’al-di-qua. Se Chiellini e Mandzukic non ci sono (e le ante del croato, magari fuori posto al Teatro dei sogni, sarebbero state preziose); se Allegri ha scelto di giocare senza centravanti (Kean?); se la squadra si muove come un gregge che bruca e non come un branco che morde, tutto fa brodo per svegliarsi, anche un rigorino come quello che si procura Dybala, un rigorino da paese dei polpastrelli.
Cristiano lo realizza e poi, non pago tra gente appagata o che comunque lo sembra, scarta un banale passaggio di Matuidi e, di destro, lo trasforma in una rete bellissima. Ecco: questa volta ha deciso da protagonista, e non da «gregario» come con il Napoli.
Era una Juventus sgonfia, senza un minimo di fosforo, in balia di un centrocampo che gli infortuni hanno sottratto alle lusinghe della rosa. De Sciglio, al rientro, si è perso subito (a differenza di Rugani, sempre sul pezzo), Bernardeschi non è mai entrato in partita, Alex Sandro vi è uscito.
L’Empoli di Andreazzoli sa «solo» giocare: con i suoli limiti, con le sue risorse. Il pareggio ne avrebbe premiato la lucidità , il fraseggio. In alcuni casi, persino il coraggio. In Europa è diverso, scrivevo una volta. Oggi è diverso con il Genoa, a Empoli. Calcio, mistero senza fine bello. E buffo. E severo.
L impressione è che una volta arrivati al limite dell area avversaria non si sappia cosa fare
Ennesimo contropiede sprecato da Cuadrado.
uhhh Roberto Carlos. 1996. Un anno di grazia ,successero cose particolari.
Io non voglio dire che De Sciglio non ci stia da noi, ma sicuramente ora non è pronto.
DC era partito alla grande, poi dopo un entrata in ritardo su un cagliaritano (che secondo me avrebbe meritato un giallo) è andato in confusione, sbagliando le successive 4 giocate.
Detto ciò il valore del giocatore è fuori PERO’ voglio sapere se la sua sostituzione è da imputare ad un infortunio o una precauzione, perché se invece è per il rendimento, voglio che quel bastardo di Livorno soffra di emorroidi fino alla fine dei suoi giorni. Con Spelacchio aspetta sempre l’80esimo minuto…
sono curioso di vedere i voti a Pjanic domani
Eeeh giustamente lo toglie. Il Cagliari doveva essere in 10 e con un rigore sul groppone. Non si capisce perché noi si debba sempre scalare una cima in più di quelle previste per vincere.
Pjanic dorme.
Invece De Vrji la pagnotta se l’era già guadagnata prima ancora di venire da voi. Ampiamente.
Si lo tenevano, come no? come tennero Roberto Carlos…
Ma vai a xagare scemo di guerra…
Ma, amche alla fc inter cancelo destava qualche perplessita’ ,anche nella partita del 28 aprile qualche vaccatina la fece ;detto questo ,costava troppo ; altrimenti secondo me lo tenevano.