Non proprio di goleada come Napoli e Inter, ma con la sofferenza che spacca i giudizi, merito degli avversari o no? A naso, il Cagliari mi è sembrato più sodo di Empoli e Genoa (soprattutto), ma il mio naso non è quello che ispirò «Uno, nessuno e centomila» a Pirandello. E così sono dieci, le vittorie della Juventus di Allegri, tredici su quattordici calcolando la Champions.
Difficile fare di più: possibile, ogni tanto, fare meglio. Il gol lampissimo di Dybala (scivolando, scivolando) sembrava l’incipit di una cavalcata. E’ stato, invece, il segnale – inconscio, condiviso? – di una frenata non inedita. Szczesny ha soffiato il pari a Pavoletti, Joao Pedro l’ha strappato a Cancelo.
Madama è stata fortunata nel harakiri di Bradaric, sfortunata nel palo di Cristiano, gregario honoris causa. Madama è una tiranna con tratti di umanità , come documentano le reti lasciate a Genoa, Empoli, Cagliari. I sardi avrebbero potuto addirittura pareggiare con Pavoletti, in mischia, un attimo prima del 3-1 timbrato, in contropiede, dalla ditta Cristiano-Cuadrado.
Nessuno è perfetto. Nemmeno la Juventus. Che però lo sa, e si adegua (anche troppo, a volte). I picchi di Manchester e Udine spingono i dibattiti a paragoni estremi (e, spesso, estremisti). Con questa gara è finito il calendario «dolcetto»: dal Milan a San Siro, dopo la parentesi Mourinho, comincia la striscia «scherzetto». La rosa è la più ricca, oh yes, ma il centrocampo incerottato frena le geometrie (di Pjanic, in particolare).
Per i feticisti delle moviole, la serata ha offerto molta carne al Var. Tre episodi: il gol di Dybala (sul filo del filo); il testa-braccio di Benatia (non rigore per il lodo Collina); la spalla-braccio di Bradaric (per l’arbitro più spalla, per me più braccio). Cos’altro? La Juventus non chiude le partite. Vero. Ma Bentancur sta crescendo. Vero anche questo.
La Spal é già in preparazione della sfida allo Stadium.
La Juve donne le sta buscando clamorosamente dal Milan. A quanto pare a Milano non ci hanno impiegato molto a capire le potenzialità a livello di marketing che una polisportiva ha in più rispetto ad un altro semplice società di calcio. A quando le squadre di basket?
Già . O almeno mancanza di serenità per tutti i retropensieri che potrebbe generare una decisione grigia. (“L’importante è’ nel dubbio decidere contro la Juve”, cit presidente della figc 2005, no il capo curva dei friarielli).
Esatto, i tre episodi sono netti, potremmo discutere se il VAR non esistesse. Ma col VAR ci dovrebbero volere 30 secondi (non cinque o sei minuti) per visionarli tutti e tre. Salvo ovviamente se ti serve tempo per pensare disperatamente come orientare la decisione in un senso preciso.
Capitolo moviola.
Il gol di Dybala è regolare, sul filo ma regolare ed il fuorigioco non dovrebbe essere più un argomento di discussione, a meno che non coinvolga un tocco di un difensore sulla cui volontarietà o meno si debba questionare.
La mano di Benatia non può mai essere calcio di rigore perchè il marocchino colpisce di testa il pallone, che poi va a sbattere sulla mano destra, il cui movimento è perfettamente “congruo”, come dicono quelli bravi, col gesto atletico del colpire di testa.
L’intervento di Bradaric è calcio di rigore netto. E’ già sospetto che i replay non ci abbiano fatto vedere la ripresa da una telecamera posizionata dietro la visuale dell’arbitro, ma abbiano scelto di ripetere ossessivamente le uniche 2 riprese che, sebbene al 90% confermino che si tratti di un fallo di mano, lasciano un lievissimo dubbio sul fatto che possa avere colpito con la spalla.
Ora, è risaputo che se la palla colpisce la spalla oppure il braccio ne deriveranno 2 diverse traiettorie. A me pare evidente che il pallone si stoppi proprio nella disponibilità del cagliaritano e non scappi via come solitamente accade se colpisi di spalla.
A dirla proprio tutta, quello della non bellezza che appare solo grazie al make-up, agli abiti belli e al trucco non travalica un bel niente, semplicemente, o si è di Appiano Gentile o si è figli di Zeman.
La juve, la mia Juve non è ne dell’una né dell’altra. Lei è già bella di se, ma in più si può permettere abiti, gioielli e parrucchieri. Gli manca solo un consigliere che calibri bene il tutto…
A dirla col solito disegnino..
Il 20% è un po’ poco, diciamo che spesso e volentieri non superiamo il 50%, lo si è visto Vs il M.utd, ma anche nelle eliminazioni Vs B. Monaco e R. Madrid (inclusa Cardiff), e pure con giocatori / rose diverse. Per dire, a briglie sciolte, anche Hernanes fece la sua figura.
A me pare che questa squadra in atto non riesca ad esprimere piu del 20% del suo potenziale.
Non sono d’accordo con Alex quando parla di Cancelo. Corre, imposta, suggerisce e conclude. Poi certo ieri deficitario come molti. Ma la differenza su quella fascia una volta messo De Sciglio al suo posto si é vista tutta. Fermo restando che a me Se Sciglio piace.
Robertson io penso che Bonny e Cancelo, per caratura, siano da Juve al netto dei loro limiti. Pjanic lo metterei qualche gradino sotto ai due.