Queste righe sono per coloro che, dopo il raddoppio di capitan Mandzukic (sottolineo «capitan»), sono rimasti svegli fino alla fine. Non molti, immagino. Lo sapete: c’è il circo Medrano e c’è il tirchio Allegri, non meno caro e un po’ meno generoso ma dai «numeri» che molti invidiano (dodici vittorie su tredici). E poi ci sono le soste, nidi di vipere. E poi c’è la Champions, che richiede un’ultima capriola.
Insomma: Juventus due Spal zero. Non saprei cos’altro aggiungere, se non che l’approccio è stato soft, il ritmo lento e la gestione nel solco delle assemblee di condominio, con sprazzi di pressing da tigre sazia ma non troppo (ho esagerato?). Hanno segnato il marziano e il croato: nove e sei gol, rispettivamente. Una coppia di fatti, che a qualcuno non garba ma a me ricorda, se posso, la ditta Cristiano-Benzema di Madrid. Non cadete nella trappola del «CosaavevafattoMariofinoalgol»: l’hanno tesa anche a me. Sono i prestazionisti!
Certo, la Spal è la Spal, ma aveva battuto la Roma a Roma e impegnato strenuamente l’Inter al Mazza. E la Juventus è la Juventus. Aveva due ali – Cuadrado, Douglas «Sosta» – ideali per i cross e i contropiede. Sinceramente, me ne aspettavo di più. Scherzi a parte: mi sono piaciuti le sgommate e il palo di Douglas, il duello tra Alex Sandro e Lazzari (vinto, ai punti, dal brasiliano), il ritorno di «papà » Rugani.
Se mai, scritto che non ne posso più di leggere di insulti ai napoletani (a Udine, questa volta), lancio un piccolo appello: sostituireCristianononèreato. Finora, ci è riuscito solo Brych. Non dico di fargli saltare una partita, chi sono per osare questo? ma sul 2-0, e magari dopo un tackle un po’ hard, sì. Lo so: vuole spaccare il mondo, e in suo onore i biglietti sono stati aumentati ovunque e comunque. Però ha 33 anni e non siamo ancora a dicembre.
Gentile Robertson, buona sera. Certo che piroetto. Già la moviola di cittadinanza mi costringe a corvée notturne che voi, una volta addormentati nelle vostre camerette, manco vi sognate. Già i gradi dei capitani sono oggetti di assemblee più che i gradi della Clinica. Già i risultatisti e i prestazionisti mi obbligono a controllare anche le riunioni nelle toilette per evitare che venga nascosto qualche superlativo pericoloso. Insomma: Allegri sì Allegri no, sto finendo le scorte di medicinali…
Scritto da enristo il 25 novembre 2018 alle ore 17:56
commento che sarebbe da incorniciare (cornice robusta eh, legno duro e spesso) per sbatterla poi con forza sul grugno degli immancabili piangina di turno
Beck birbante.
Non mi è’ mica sfuggito il suo
” Campionato orientato, non finito. Con Ancelotti al posto di Allegri, sì. Ma così, no…”
Considerati i suoi toni usualmente felpati mi sa di giudizio, giustamente, critico per dire poco nei confronti di Mr haaalma&sgsgsgirala.
Mi sbaglio? Non piroetti però….
Vorrei commentare il gol annullato alla juve nella partita di ieri. ho visto la partita in tv e sentito i commenti degli opionisti sia in campo che in studio. ho letto i commenti dei moviolisti della gds e corriere e nessuno dico nessuno ha avuto il coraggio di dire quello che chiaramente si era gia’ visto in diretta. oggi e’ uscito il commento dell ex arbitro marelli che dice solamente quello che ha visto con una chiarezza disarmante. La palla era uscita dall area di rigore,manzdukic era a oltre 4 metri dal giocatore e non disturbava.e l arbitro non ha fischiato prima. tutte cose viste in diretta, ma che hanno tentato di nascondere come solitamente fanno quando si tratta di juve . nessuno che abbia avuto il coraggio di dire che l arbitro ha commesso un errore a danno della juve. e’ cosi che si costruisce il sentimento popolare , insabbiare i casi a che danneggiano la juve ed esaltare fino all inverosimile quelli che la favoriscono. questa purtroppo e’ la stampa sportive italiana
X Nino delle 15:18 – Sembra che i cinesi si siano innamorati di occhiobello per le sue grandi conoscenze e competenze nel calcio giovanile. Comunque anche Paratici dovrebbe qualche spiegazione.
Dietro al Chiello, la fascia dovrebbe andare a Bonucci. Il quale, tra l’altro, sta risolvendo parecchi problemi di manovra che lo scorso anno, vista la totale estraneità del mister agli schemi, erano più evidenti del solito.
Non lo vista ma deve essere stata una partita incredibile.autogol rigore sbagliato e l’atalanta che pareva in controllo…
Presenze e rendimento dovrebbero decidere il candidato per la fascia di capitano. Uno come Khedira, che troppo spesso in campo si nasconde e la cui maglia non é quasi mai sudata, con la fascia é scandaloso.
E intanto quel bieco di Iachini….
…meno male che c’è la squadra femminile a rallegrare l’ambiente