Sì, l’assist molto bello di Cristiano per Mandzukic chi? Ma prima una paratona di Szczesny su Dhiakaby e sempre il martello del dottor Chiellini. E così la Juventus è qualificata, anche se il primo posto se lo giocherà a Berna. Non è stata una partita memorabile, tutt’altro. Cristiano, Mandzukic e Dybala si sono cercati, e sono stati cercati, senza la velocità e la precisione che la differenza di livello avrebbe sollecitato.
Undicesimo nella Liga e titolare della miglior difesa, il Valencia ha lasciato il possesso palla agli avversari, buttandosi sul contropiede (quando poteva) e blindando i varchi: sulle ali (Cancelo, Alex Sandro), al centro, ovunque. E felice, immagino, di presentarsi alla lotteria degli ultimi minuti con pochi biglietti ma, soprattutto, sotto di un gol, uno appena.
I rari brividi, per Madama, sono arrivati – come contro i guerrieri di Mourinho – dalle punizioni, dagli angoli, dai cross. Parca, viceversa, è stata la produzione del «tridente». Un po’ per il lavoro sporco al quale gli schemi, questi «impostori», costringono il croato; un po’ perché non può sempre pensarci il marziano; e molto perché Dybala mi è sembrato lontano da troppo, non solo dall’area. Non era facile districarsi nella giungla di Marcelino: ci hanno provato Bonucci con i lanci; Bentancur e Pjanic con il fraseggio, Matuidi con i rammendi. In questi casi, rimane l’ultimo passaggio a scolpire il confine, per quanto il governo territoriale possa essere netto.
Aveva dominato più con lo United, la Juventus. Questa è stata un’ordalia più rognosa, più film da Fassbinder che western. E non ci si dimentichi Szczesny. Non significa arrampicarsi sugli specchi per rigare i meriti globali. Una «mano» gliel’ha data poi lo stesso Dhiakaby, ma che parata, quella parata. Feroce o poetica, la solitudine del portiere resta spunto da romanzo.
Gentile Intervengo, certo: solo fra le mura domestiche. Ma dal 1996, se pensiamo alla Champions, non da quando è arrivato Allegri.
Già . Mettere a cinquanta metri dalla porta uno che non ha gran lancio e progressione, ma ha un gran tiro, boh…
Scritto da Massimo Franzo’, l’ultimo dei contigiani il 28 novembre 2018 alle ore 11:17
proprio così, anche perché La Joya ha il colpo migliore nel controllo secco e tiro immediato.
Non fa quasi mai assist. Non è velocissimo oltre i 10 metri.
Ma averne. E sarebbe da sfruttare per quello che può fare meglio.
Anche se a me ierisera non è dispiaciuto, ha combattuto fisicamente contro tutti fino alla sostituzione.
E Chiellini glie lo ha riconosciuto, giustamente, da capitano.
ok Primario , ma gli Oscar sono solo tra le mura domestiche
Sig. Beck la differenza, secondo me, sta nel fatto che Platini era decisivo in ogni zona del campo in virtù del suo repertorio pressoché completo. Anche lontano 50 metri dall’area poteva incidere sul match con un lancio lungo di prima che Dybala non ha in repertorio. Dal canto suo Dybala aumenta esponenzialmente la sua pericolosità quando giostra a ridosso dell’area avversaria.
Gentile Alex, non escludo che il suo appunto sia solido, e dunque rispettabile. In materia, però, mi rifaccio al teorema Platini: un grande giocatore se ne fotte di venti metri più avanti o più indietro. E lui aveva Penzo, sul serio. Il piccolo Sivori non è il grande Michel ma ieri sera l’ho proprio “sentito” lontano da troppo, non solo – ripeto – dall’area.
Chiaro che di fianco all’attuale khedira la differenza si veda meno. Se giochi con bentancur e matuidi, è chiara.
Non capisco perchè le critiche, se non conformi alle opinioni di taluni, debbano essere preconcette. Ancora, mica c’è un premio.
Ieri Pjanic ha giocato, come altre volte, una pessima partita. Lento, impreciso, pericoloso.
E la differenza, grande, tra lui e i compagni di reparto si è vista in tutta la sua entità . E’ un giocatore evidentemente di livello più basso degli altri, ruolo per ruolo. In altri termini, oggi, inadeguato.
Peraltro, a me pare che CR7 si stia veramente divertendo, come forse gli capitava di meno al RM.
Ma forse è un’impressione.
Alex, siamo vecchiotti e abbastanza contati in certi ruoli, l’ultima cosa che Re Mida (cit.) può permettersi (*) è far capire a qualche giocatore che potrebbe non contare su di lui nei momenti più importanti della stagione.
Quindi mi aspetto che li faccia ragionevolmente ruotare, tutti, da CR7 a Rugani.
(*) = ammesso e non concesso che sia in grado di farlo.