Brutto derby, l’ha deciso un rigore «ignorante» che Zaza avrebbe dovuto evitare e Ichazo, riserva di Sirigu, stava per parare a un Cristiano Ronaldo che l’ha battuto male e, non pago, ha poi «spalleggiato» il portiere: un gesto greve. E così la Juventus va, 46 punti su 48, sei cambi rispetto a Berna ma nessuno nei 98’ di stasera, Allegri è proprio un tipo strano.
Scritto che, in precedenza, il peso di una trattenuta di Alex Sandro a Zaza e di una spinta di Matuidi a Belotti era sfuggito alla bilancia di Guida, e non è poco, il Toro ha fatto il suo e la Juventus, soprattutto per un tempo, no: molto imprecisa, molto «bassa», in balia di troppi campanili. Mazzarri, che già era senza Iago Falque, ha perso anche Sirigu, caduto male dopo uno scontro con Emre Can. Era il 20’: e comunque la parata più bella, più grande, rimarrà sua, su Cristiano.
Alla ripresa, il Toro è rientrato nei ranghi, salvo Belotti, capitano tuttocampista. Calato il pressing di Rincon su Pjanic, la Juventus ha occupato il centro del ring, anche se senza un episodio, «quello», l’ordalia si sarebbe probabilmente consegnata a uno 0-0 senza arte né parte.
Mandzukic sherpa prezioso, Dybala meglio da falso nueve che non da surfista tra le linee, Cristiano meno vago, centrocampisti più propositivi, da Matuidi a Emre Can: la Juventus, che aveva lo Young Boys nelle gambe, è venuta fuori alla distanza; il Toro, che non lo aveva, alla distanza è calato. Poi, certo, se l’equilibrio è così aspro, gli attimi diventano lotterie: la frittata di Zaza e Ichazo (che avrebbe dovuto accompagnare Mandzukic, non buttarglisi ai piedi) ha spaccato la notte.
Da una parte, Belotti e Izzo. Dall’altra, il solito monumento a Chiellini. La Tiranna è umana. Ma in Italia, per ora, basta. E avanza.
Gentile primario, non mi faccia irritare fulvione che poi non mi fa più accedere allo stadium. Avendo a che fare con tifosi mulita, e sapendo dove sarebbero andati a parare, mi sono portato avanti con il lavoro.
Le parole di Nedved fanno capire quanto amasse Marotta. Sentimenti condivisi pure da Presidente, a giudicare dalla portata del calcio nel culo.
Gentile Inter-vengo, mi spiace per lei: la Champions ci azzecca, e come. Mercoledì sera, Berna. Rigore di Alex Sandro, nel finale spinta a Cristiano, niente, Altro trattamento. Ma metta tutto in conto ad Allegri o chi per lui, è più comodo e le frutterà la ola.
Gentile Fulvio, certo: che c’entrano i tifosi del Toro? Chi li ha tirati fuori? Quando ho scritto di un paziente, mi riferivo a un paziente juventino, il gentile Superciuk.
Un mio collega di lavoro, mulita non praticante, mi ha detto che domani sarà una bella giornata per il tifoso bovino il quale, se all’oscuro, dei risultati della giornata calcistica, chiede nell’ordine: la Juve ha rubato? La Juve che ha fatto? Che ha fatto il toro? Quindi domani possono parlare di ben due nettissimi rigori negati, di cr7 che andava espulso per aver colpito con violenza a gioco fermo il portiere avversario, per un paio di punizioni inesistenti e per bonucci che prima della partita ha mangiato tanto aglio ed alitando sul collo di zaza lo ha condotto all’ errore decisivo. Che poi, come si fa a dare un rigore come quello? Il portiere cerca il pallone, è manzo che gli va addosso e che anzi andava ammonito per simulazione.
Allegri 4
Per una volta scrivo in prima persona e vi dico che vorrei avere la Delorean e tornare indietro nel tempo per capire quando è nata questa convinzione che per vincere bisogna giocare male, come se fosse impossibile fare entrambe le cose e, peggio ancora, come se non esistesse correlazione alcuna tra le 2 cose.
Attenzione, non sto dicendo che non ci possano essere serate mezze storte in cui la priorità è non prenderle;
Il problema nasce quando sfangarla diventa l’abitudine. Perché sei più forte e ti puoi permettere di viaggiare a giri bassissimi per andare comunque più veloce degli altri.
La Juve è come l’amico a cui servono 10€ di benzina al sabato notte per tornare a casa e ne mette solo 5 e quei 5 se li fa pure prestare.
Sempre troppo legata all’ispirazione dei singoli.
Scrivo tutto questo perché a volte mi chiedo se con la rosa a disposizione non si possa sperare di vedere su base regolare qualcosa di meglio dell’accettare la tonnara a centrocampo del Torino senza proporre un’alternativa, o del buttarsi a terra dopo aver conquistato l’ennesimo fallo per spezzare il ritmo degli avversari anche quelli più modesti. Saper essere umili è una qualità , ma oltre un certo livello significa umiliarsi. Giocare da provinciale è un valore aggiunto, ma non sempre altrimenti si rischia di diventare una provinciale e ragionare come una piccola anche quando non è il caso.
Senza voler chiedere la testa di nessuno, tantomeno dell’allenatore, perché chi fa 46 punti su 48 ha più ragione del cliente e non gli si può chiedere molto di più. Per ora.
DOMANDA: pagellibus copia dalla clinica (da alcuni)?
@ Beccantini.
Capisco il tifo da bar, nel caso specifico da piola, ma che c’entra il toro con la coppa dei campioni?
Io accetto sfottò solo dai tifosi del Real o al massimo del Milan, riguardo al torneo dei bar.
Non certo da chi ha giocato una sola finale ad Amsterdam, per giunta perdendola.
Si scelga altri compagni di merende.
Distintamente.
Fulvio.
Per la prestazione dico: prendiamo per buoni questi tre punti..il toro era caricato a pallettoni nel senso .”o la va o la spacca”. Per questa volta non voglio criticare il gioco….Predo per ottimo il solo risultato!!!leo
Come al solito stanno cercando un alibi…continueranno queste chiacchiere, intervengoo, non finisce qui..leo
Primario, la Champion non ci azzecca nulla, le do ragione sul non-gioco che ormai è una costante di Allegri, ma che ci azzecca con la valutazione di due episodi che in Europa non sarebbero degni nemmeno di una annotazione ?