L’Atletico del Cholo, l’avversario più rognoso, la squadra che la scorsa stagione venne «retrocessa» da Roma e Chelsea ma poi si aggiudicò Europa League e Supercoppa, lo stadio che ospiterà la finale, il derby di Cristiano.
Allegri lo aveva già assaggiato alla sua prima Champions: perse a Madrid (0-1), pareggiò allo Stadium (0-0). Fatturato a parte, l’Atletico è una sorta di Juventus spagnola, a Simeone – come ad Allegri – non gusta il circo. Prende pochi gol, ha un portiere eccellente (Oblak), poi guerrieri come Godin e Diego Costa, spadaccini come Saul, e la lama di Griezmann, pallone di «bronzo».
Con il Liverpool, il cliente più scorbutico che si potesse pescare. Lo stesso ragionamento, rovesciato, vale per loro. La Juventus è stata finalista nel 2015 e nel 2017, l’Atletico nel 2014 e 2016. Mandzukic è un ex abbastanza freddo, ma tutto – anche troppo, temo – ruoterà attorno a Cristiano.
Serve la Juventus di Old Trafford,, il vantaggio che ha l’Atletico riguarda le responsabilità meglio distribuite tra Simeone e la rosa. Alla Juventus, no: se vincerà, merito di Cristiano; se perderà, colpa di Allegri. Madama tiranneggia la serie A, i materassai sono terzi nella Liga. Si giocherà a metà febbraio: piano, dunque, con le capriole.
Se alla Juventus non poteva capitare di peggio, alla Roma seconda sì: il Porto l’ha già eliminata ma se si pensa a Barcellona e Manchester City, bé, non dico di brindare a champagne ma neppure ad acqua minerale.
Ed ecco, per concludere, il mio borsino. Champions, ottavi: Atletico 50% Juventus 50%; Schalke 40% Manchester City 60%; Manchester United 45% Paris Saint-Germain 55%; Tottenham 50% Borussia Dortmund 50%; Lione 30% Barcellona 70%; Ajax 45% Real Madrid 55%; Roma 45% Porto 55%; Liverpool 55% Bayern 45%.
Alex, ho appena acoltato in radio un giornalista sportivo spagnolo, direttamente da Madrid.
In realtà, pare che vi siano forti speranze (da parte di molti, tifosi in primis), che Mou possa approdare prima di subito, alla casa blanca ……
Buongiorno gentile Beck.
Annullare questo gol è stata una idiozia.
http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/moviola/2018/12/17-51227598/atalanta-lazio_gol_annullato_ad_acerbi_per_fuorigioco/#slide-1
Si tratta del gol annullato ad Acerbi ieri sera. La prospettiva, se è quella del Var è falsa. La vera prospettiva “umana” la può aver avuta solo il guardalinee. Ed è quella che conta. Non ce ne può essere altra, altrimenti è abuso.
La VAR sta lentamente morendo, come previsto. Doveva essere usata per i casi eclatanti, per gli errori marchiani. Ora è entrata a piè pari e costantemente nelle partite. Risultato un po’ si usa un po’ no. Qualche volta viene restituita la podestà arbitrale , qualche volta no. Il Varicomio è aperto. Ampliamente prevedibile. O se ne regolamenta l’uso in maniera ferrea o si può usare solo per il gol-no-gol.
Gentile Alex, parlavo di titoli assoluti: dallo scudetto in su.
“Vincere e’l’unica cosa che conta e’un’idiozia datata.oggi e’fondamentale il come”.D’accordissimo: ma fare pagare 100 e rotti anni di storia ad Allegri, solo ad Allegri, neanche a Moggi, mi pare un po’ esagerato.
Rispetto le sue opinioni, gentile Alex, io ho provato imbarazzo non per Cardiff, anche se quel secondo tempo fu orribile, lo riconosco, ma quando lessi che un dirigente della Juventus chiedeva gli arbitri anche per il trofeo Berlusconi. E glielo scrive uno che, dopo la fuga di Conte, mai avrebbe preso Allegri. Come risulta agli atti.
Simeone, Allegri: al di là dei gusti, e delle rose, stessa matrice italianista.
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Ovviamente tutto il discorso del Polpo di ritorno a Torino, visto quanto accaduto, salta!!
Mourinho e’stato esonerato a Madrid nonostante avesse vinto.una volta parlando con un madridista gli feci notare proprio quello e lui mi rispose:”…vero,ha vinto ma noi non vogliamo vincere COSI’ “.
@ intervengo102.
Leggo adesso la tua frase: l’Atletico gioca come il toro di sabato sera.
Aggiungo io: magari.
Guarda che a bestemmiare, dalle tue parti, ti mandavano al rogo.
Ciao.
Fulvio.
Sig beck
Mi scusi ma la bellezza nel calcio e’accettabile solo tra virgolette.
La bellezza non c’entra nulla come valore estetico.
Simeone gioca un calcio bellissimo perché quando guardo l’atletico Madrid vedo tutte le componenti che mi fanno pensare che colui che li allena merita 8netti l’anno.
La bellezza è un valore sopravvalutato. Tutti vogliono solo vincere.
Sig beck
Zeman a Foggia vinse,sarri lo scorso anno ha vinto tant’e’vero che lo ha cercato il Chelsea.
Il calcio e’cambiato i mou e gli allegri faranno sempre piu’fatica a trovare squadre blasonate.
Lehman ds dell’arsenal“…allegri non fa per noi,le sue squadre giocano un tipo di calcio che il ns pubblico non accetterebbe mai”.
Vincere e’l’unica cosa che conta e’un’idiozia datata.oggi e’fondamentale il come.
Lei mi chiede se sarei contento di arrivare secondo con La Rosa della Juve nel campionato italiano e le rispondo subito di no ma avrei preferito perdere a cardiff come fatto da simeone nelle sue due finali piuttosto che provare l’imbarazzo che ho provato la sera di cardiff.
Gentile Riccardo Ric, qui non sono d’accordo. Quando si vince, significa che si è giocato “bene”, non necessariamente “bello”. La bellezza è un valore relativo, quello che piace a lei non può piacere a me e viceversa.