Sarà contento De Laurentiis, anche se quel «cattivone» di Mazzoleni c’entra poco. Espulso Koulibaly, il migliore in campo, ed espulso Insigne, uno dei peggiori, provocato o non provocato da Keita: troppo caricati, dal presidente, a conferma che gli sproloqui offrono alibi, non stimoli. L’applauso di Kouliblay ne è il segno più evidente, al di là di un giallo che ci stava e al di qua dei «buuuu» razzisti che parte del pubblico gli aveva rivolto (in quel momento e già prima, con tanto di richiamo dello speaker). Era un applauso diretto agli incivili, come sostengono i napoletani? Sinceramente credo di no. Di sicuro, Koulibaly non era sereno: e non certo per colpa sua. Non è stato, comunque, Mazzoleni ad alimentare il nervosismo o orientare il risultato. L’arbitro ha commesso un solo errore: il mancato rosso a Keita.
E così Inter uno Napoli zero dopo che l’Inter aveva dominato il primo tempo (con traversa chilometrica di Icardi al pronti-via) e il Napoli stava controllando la ripresa. Calcio, mistero senza fine bello. Nel citare la «parata» di Asamoah su Zielinski quando mancavano pochi spiccioli e si era ancora sullo 0-0, non si può non riandare alla gaffe con la quale il ghanese spalancò la finestra al Psv e chiuse la porta della Champions all’Inter.
La squadra di Ancelotti era in dieci. Spalletti ha azzeccato i cambi: cross di Keita, velo di Vecino, gol di Lautaro. Tutti e tre dalla panchina. Peccato quel finale così da Bronx, così poco natalizio, dal campo al pubblico. Ancelotti si era inventato Callejon terzino, alla Cuadrado (dunque, alla Allegri). Joao Mario, Icardi e Borja Valero avevano preso possesso del centro del ring. Perisic, lui, è scomparso a metà partita: gli capita spesso. Asamoah è stato grande fino alla fine. Come lo sarebbe stato Koulibaly, già salvatore su Icardi, senza l’ira funesta di quell’attimo.
Una minoranza di qua, una minoranza di là : il razzismo non molla.
Scritto da Dindondan il 28 dicembre 2018 alle ore 20:25
Dindondan , l’Italia non è un paese razzista, ma un paese ignorante. È questo è molto peggio. Soprattutto perché si vuole farlo diventare ancora più ignorante.
Buonasera eptacampeones. Debbo dire che oggi ce l’hanno fatto a fettine con sta storia di kalidu. Il fatto grave di mercoledì è stata la morte di un tifoso in circostanze ancora poco chiare, ma è passato in secondo piano rispetto agli insulti nei confronti di kalidu. Pazienza, siamo in Italia. La classe politica è lo specchio esatto del suo popolo e chi governa il calcio non c’è da aspettarsi sia migliore. Venendo al calcio giocato, domani è un partita importante anche per la classifica come cocchiere con la sua proverbiale capacità di sintesi ci ha ricordato. Il girone di ritorno avrà qualche insidia in più, soprattutto nel finale quando stranamente la Juve arriva bollita. Domani turno di riposo imposto per benta per cui temo di ritrovarmi il bradipo in mezzo al campo. Le due squadre giocano con lo stesso modulo anche se loro hanno un trequartista e noi un tuttocampista. Di solito quando due squadre giocano con lo stesso modulo non vengono fuori belle partite, ma la Samp se la giocherà a viso aperto e quindi potrebbe venire fuori lo stesso un bello spettacolo. Tra l’altro mike mi pare che non sia così ottimista come lo era a Bergamo per cui almeno la sfida l’abbiamo messa da parte :))
X Fabrizio delle 19:33 – Quindi, come è stato chiarito anche in alcune trasmissioni che sto seguendo, la partita poteva essere interrotta solo dal delegato della Questura all’ordine pubblico. Quindi il Pecoraro, che avrebbe preteso che a prendere la decisione fosse stato l’arbitro, non aveva le idee molto chiare sull’argomento. O mi sbaglio?
Bilbao, si.
Il ballon d’essai di ancelotti era abbastanza prevedibile, in assenza di acquisti imporanti.
Ha provato a fare il Marchesi 1986, razionalizzando, stando più accorto, ma se a una masnada di buoni o discreti giocatori (tranne uno, KK, grandissimo) togli anche l’utopia e coscienza di se superiore alla realtà , i nodi vengono al pettine. Forse pure sarii non avrebbe fatto di più. ed anche per questo prob se ne annato. Già con la spal il napule aveva vinto per il rotto della cuffia, altro che.
Ancelotti si è prestato. si sta facendo usare dal bulletto della celluloide. Sapendo benissimo quel che stava facendo (dare una mano di bianco all’appartamento). Top layer qua, top player la, bla bla bla.
DI ulteriori colpe vedo il sacrifico di fabien ruiz sulla fascia (perchè???), il sacrificare mertens per valorizzare il piccoletto (come se la juve si fosse piegata a giominchia, su…se sei iniesta messi va bene, se no serve altro). Mertens ha ben altro carattere di inzigne, che regolarmene scompare nelle partite clou.
Milik poi trovo assurdo venga messo in discussione ogni due per tre.
Per paraguru culatello. Ma occhio perchè i friarielli ci mettono poco a lanciare razzi…. Hanno grande predisposizione ad essere presi per il culo, ma anche loro, con fatica, capiscono.
Cuadrado fuori 3 mesi. Tornare a fine marzo significa in pratica stagione finita perchè è difficile che ti diano minuti nel clou della stagione… al massimo potrebbe tornare utile proprio nel finale finale… se fosse finale… a sto punto Spinazzola lo terrei.
Da quello che si legge e si dice sembra che la causa di tutti i mali del nostro calcio sia il razzismo. Non ce ne eravamo accorti, ma siamo un popolo razzista. In Francia e in Inghilterra fanno le loro nazionali con tutti neri e noi in Italia abbiamo inventato forme di razzismo, come quello territoriale, che metterà in crisi il nostro C. U. Mancini il quale per la sua nazionale dovrà trovare, ad essere di manica larga, 11 giocatori della stessa regione.
Da quello che si legge, sembrerebbe che tutto il casino di questi giorni sia stato causato da 7 persone alle quali è stato dato il daspo.
X Fabrizio – Io nel tuo D. L. prima di tutto metterei che sono vietati i gemellaggi.
Ecco, @Fabrizio.. genuino, parla di “decreto legge”..li nel concistorio..lui non è troll Credo..o no?)..ma puro ..e non mi fa sorridere, ma intenerire..come la pecora al macello!
………..sic………….
“Solo chi ha il controllo dell’ordine pubblico può interrompere una partita – l’affermazione iniziale del tecnico bianconero prima di partire con la profonda censura di ogni tipo di violenza -. Non siamo noi e nemmeno l’arbitro a poter fermare una partita.“
In questo caso sono totalmente d’accordo con Allegri. Immagino che verrà multato di nuovo per queste terribili frasi… notizie invece del pagliaccio afgano col mandolino?