Come sarebbe finita, ai tempi di «Novantesimo minuto», Juventus-Sampdoria? Non lo so. La partita è stata gagliarda, dominata dal duello indiretto tra Cristiano e Quagliarella. Bene la Juventus all’inizio, poi meglio i doriani, nella ripresa più Juve che Samp fino all’errore di Perin e alla prodezza di Saponara.
La firma è della Var. Se i rigori di Emre Can e Ferrari appartengono al mani-comio, fra le cui stanze si continua a ballare sugli avanzi della volontarietà -involontarietà , caposaldo dei padri fondatori, la cancellazione del 2-2 è figlia di un fuorigioco (di rientro) di Saponara: richiamato, Valeri è corso davanti allo schermo e ha privilegiato il tocco di Defrel al tocco di Alex Sandro, ritenuto accidentale. Per la cronaca, e per la storia, ricordo che non si considerò una «giocata» la spizzata di Cionek sul tiro di Mertens in Napoli-Spal, e si annullò di conseguenza il gol di Insigne. Gli juventini faranno la ola; gli anti, le corna. Mi spiace per Saponara: ho rivisto, nella sua delusione, lo stupore del Platini giapponese.
Il resto è il solito menu. Giampaolo ha un senso del calcio molto geometrico. In compenso, mi dicono che Allegri non sappia più cosa inventarsi per tenere alta la concentrazione della squadra. Anche questa volta ci sono stati cali paurosi, dopo venti minuti e negli ultimi dieci. Audero, così così sull’incipit del marziano, si è poi riscattato su Matuidi e ancora su Cristiano (respinta-più-traversa, alla Berisha di mercoledì).
Ekdal e Praet in grande spolvero (per un’ora, almeno), efficace Rugani, e su Dybala siamo sempre lì: 7 da tuttocampista, 5 da punta. Due gol in totale: un anno fa, quattordici. Cristiano dà tanto ma costa. Evidentemente…
E’ mancato, alla Juventus, il colpo del k.o. Limite già emerso con Roma e Atalanta. Buon anno e buona Var a tutti.
Buon 2019 al gentile Primario ed a tutti i pazienti.
Questa sera la passo fuori dalla Clinica, tanto ho capito che anche quest’anno cotechino e lenticchie non ci saranno.
Cercherò di non rientrare tardi.
@Robertson delle 07.53: ma davvero pensi che il prossimo anno si libererà la panchina del Napoli?
A Bergamo ho sperato lo buttasse fuori, a volte serve. E non è vero che sarebbe stato automaticamente squalificato, non conosco bene il regolamento, ma Mazzarri ha fatto il pieno di espulsioni ed a memoria raramente è stato squalificato, quel piangina.
Quanta fuffa….
Allegri con la rosa di Giampaolo e qualcosa meno è già stato pesato anni fa a Cagliari….
Gentile primario, le piace vincere facile. Giampaolo, con La Rosa di allegri ed aggiungo la società di allegri, non otterrebbe risultati molto diversi, anche se non abbiamo la controprova. Io poi sono del partito di intervengo che sostiene che gli ultimi scudetti li vincevamo anche con serse cosmi in panchina. Con maggiore certezza possiamo dire invece che con Giampaolo in panchina vedere le partite della Juve, magari non tutte, sarebbe stato uno spettacolo più piacevole
Per Roberto delle 10:09,era solo per capire quanti pazienti scrivono su pagine di giornale riviste e fogli da culo(carta igienica)!Come diceva Enristo qualche giorno fa:la buona parte.Io la penso nello stesso modo!Rinnovo gli auguri.
Buon giorno a lei, gentile Superciuk. Gattuso: concordo in pieno, può rientrare a pieno titolo tra le rare eccezioni. Sperando che duri. Perché, di grazia? Per la sceneggiata in panchina con Aureliano, prolungata, non scherziamo. Pessimo esempio. Due rigori: o tutti e due o nessuno dei due (per me). Giampaolo: può essere che i suoi limiti caratteriali ne facciano un allenatore perfetto per squadre dal settimo al dodicesimo posto, ma vorrei “pesare” Giampaolo con la rosa di Allegri e Allegri con la rosa di Giampaolo. Così, per vedere di nascosto l’effetto che fa.
Buongiorno primario. Vado in ordine sparso su alcune sue considerazioni. Gli allenatori salvo eccezioni sono tutti uguali: mi piace metterci in queste eccezioni Rino Gattuso. Allegri andava squalificato dopo Bergamo: perché mai di grazia? A me risulta che abbia parlato in generale non contro la buonafede degli arbitri ma contro chi la mette in dubbio. Ancora sul mani-comio: il concetto di volontarietà non esiste. Esiste quello di danno procurato. Sono due rigori punto e basta perché i giocatori negligentemente colpiscono la palla, interferendo sulla disponibilità del pallone, con una parte del corpo non consentita. Ne più ne meno come quando un giocatore, in un contrasto, colpisce la gamba e non il pallone. Giampaolo non è la prima volta che la fa fuori del vaso. Tatticamente è un grande allenatore, ma i sui limiti caratteriali ne fanno un allenatore perfetto per squadre dal settimo al dodicesimo posto.
Gentile Mike70, se mi trova un dirigente-allenatore-giocatore che confessa “sì, questa volta il torto l’ha subito il mio avversario” le offro una flebo gratis, cioè fuori ticket. Altro che brodino. Prosit.