Da Wanda al Wanda si gioca, in una settimana, il buon nome dei social italiani. La rottura tra l’Inter e la famiglia Icardi, l’ossessione che aspetta al varco la Juventus, dopo aver puntato tutto su un marziano di 34 anni, sono fatti, non più opinioni. Il filo conduttore è Beppe Marotta, il dirigente che, prima di essere esonerato, ha costruito pietra su pietra, e parametro zero su parametro zero, il Rinascimento juventino. Tanto che Fabio Capello e Aldo Serena, nel commentare la notizia del giorno, hanno parlato di «trapianto di stile Juve». Niente meno.
Dal 15 dicembre 1995, «culla» della sentenza Bosman, i giocatori da un certo livello in su sono assurti al rango di aziende, il cui amministratore delegato è il procuratore. Nel caso specifico, la moglie. Ora, fuori da ogni campanilismo e ogni sessismo, per reggere un simile accerchiamento – di foto, di tweet, di allusioni – «O capitano non più capitano» avrebbe avuto bisogno di un gol a partita. Viceversa, un digiuno così gandhiano l’ha esposto alla forca della società . Anche perché discutere un contratto in scadenza nel 2021 dovrebbe far sorridere, non litigare.
E allora, Marotta. Dallo sgabello bonucciano di Porto a una raffica di anatemi: 1) il turno di «squalifica» a Nainggolan per decesso di zelo; 2) multa a Icardi per ritardi assortiti; 3) declassamento del medesimo Icardi per concorso interno di associazione muliebre (Mauro si è poi tirato via dalla trasferta di Vienna: se è malinconia canaglia e condivisa, ci sta). Insomma: Appiano sempre, ma Gentile un po’ meno. O comunque quando lo decide l’Inter, cioè Marotta. Che non è un genio, ma ha scelto di riportare il club al centro del villaggio. E dal momento che la Juventus che sfiderà l’Atletico al Wanda (Metropolitano) è ancora molto sua, Cristiano a parte, vi beccate il gioco di parole, il paragone e la morale.
Buon san Valentino a tutte e a tutti.
Imbecille….sei tu che a forza di masturbarti il cervello pensi che sia interista solo per aver detto che Bordon è stato uno dei portieri italiani più forti degli anni 70/80….ma da uno che piglia per il culo Benetti, che non sa neanche chi sia, non posso che aspettarmi stronzate.
Vai a nanna a ciucciare le tette di wanda con papà taribo che ti canta la ninnananna
Ma emre Can ….poteva anche andare fuori .volendo ….
Ahahah, dunque IvanaPasquale la scrofa indaista multinick, dopo le finte leccate ai gobbi, pertogliersi dall’isolamento che i miei sganascioni gli procura, adesso finge una timida e tenera critica all’altro multinick indaista.
Povero coglionazzo hehehe.
Senza contare che IvanaPasquale puzza pure di 3glodita.
Un gran Spelacchio anche stasera.
La percentuale delle giocate sbagliate e delle palle perse è commovente.
Rimane la partecipazione decisiva al gol di Leo.
No.Le gambe erano leggermente troppo larghe e il momento angolare al momento del tiro leggermente scentrato.pazienza.
Tranquillo 3….è gente che è andata allo stadio in macchina….niente motorini.
Piuttosto ho visto file di interisti dal parrucchiere a farsi biondo-wanda….segno dei tempi che cambiano
Gente di 50 anni con le guance pitturate come dei 15 anni. ma vadavia al culo.
Carletto Bilbao….so solo che hai la pelle di taribo e i capelli color Wanda. Chi ti cullava…kallon e vampeta?
C’e’ gente non tanto bella sugli spalti. sarebbe stato meglio fossero rimaste a casa.
Piuttosto, in vista di Madrid mi preoccupa un po’ vedere Cristiano, prima superare di classe Lerch Salomon e poi arrancare in corsa col lungagnone polacco alle terga.
Dire che arriva al momento clou della stagione lievemente affaticato è usare un eufemismo.
Possiamo sperare sempre nella sua classe immensa.