Sono proprio queste le vittorie che, più e meglio dei trattati consultabili sul web, spiegano la differenza del medagliere della Signora fra Italia ed Europa. Il Bologna avrebbe meritato almeno il pari, tra la «parata» di Alex Sandro su Mbayé e il Perin-più-palo su Sansone, e invece ha perso. Ha perso perché, a un certo punto, è entrato Dybala che, smarcato da un liscio di Helander, ha spiazzato Skorupski. Curiosamente, si trovava in area.
Ora, alzi la mano chi non l’avrebbe messo, l’argentino, in quel mortorio di partita e di squadra. Ad Allegri, se mai, bisognerebbe chiedere il motivo di gomme così sgonfie, di una manovra così imbarazzante; e ai signori giocatori, le ragioni di tanti errori nei passaggi (solo per il cerchiobottismo tattico del mister? uhm).
C’era stata la lezione del Cholo, e Mihajlovic aveva rivoltato il Bologna. Non si pretendeva una risposta altisonante ma neppure, per Brio, uno spettacolo del genere. Per raccogliere la briciola di Bernardeschi mezzala, bisogna sdraiarsi ai piedi di un Cristiano che, bollito, assomiglia sempre più al marziano di Ennio Flaiano e di un centrocampo che, ridotto ai minimi termini, sembrava un cantiere polveroso. Con la chicca di Cancelo ala.
Gli eventi mi smentiranno, ma le idi di marzo si avvicinano e nascondono pugnali più affilati degli slogan. Non vorrei che, al netto degli infortuni, i famosi carichi di gennaio fossero stati un po’ troppo enfatizzati. Per perdere lo scudetto serve un’impresa non inferiore al miracolo che urge per rovesciare l’Atletico.
Non si tratta di essere «risultatisti» o «prestazionisti», argomento che abbiamo già dibattuto un sacco di volte. C’è un limite a tutto: e a molti. Sempre che si voglia fare strada in Champions. Che Madama non vince dal 1996.
Squadra vecchia?
Coso 28 anni
Cancelo 24 anni
Bonucci 31 anni
Chiellini 34 anni (la riserva è Rugani 24 anni, che non andrà bene per l’AM ma va benissimo per 3/4 di serie A)
Sandro 28 anni (se è alticcio De Sciglio 26 anni)
Betancur 21 anni
Pianic 28 anni
Can 25 anni
Dybala 25 anni
Ronaldo 34 anni /che se non le gioca tutte va pure bene)
Bernardeschi (25 anni)
Non credo che il problema sia l’età !
La rosa era più vecchia qualche anno fa.
Con cicciobombo benitez casemiro non giocava. Zizou arriva e fa quel che deve fare, stabilizza la squadra e gli da una identità . Avendo oltretutto una profonda cultura calcistica, che non si ferma al pescara di galeone e ad andà a topa. Come purtroppo ci ha dimostrato nel giugno del 2017.
Pure al real di Benitez si diceva che era a fine corsa,giocatori bolsi ect ect.poi sappiamo com’e’andata.
Ha ragione robertson,la rosa e’ottima e manco vecchia,basta darla in mano ad un allenatore.
Un allenatore,non guardiola happel o Michela.
Un allenatore.
mah….Zidane con questa rosa ci fa poco, Carrera sarebbe na bella scommessa, un cambio in corsa (che non succedera’ MAI) solo con Conte , forse l’unico capace di sfanculare Manzu e mettere un po di pepe al culo a Pianic . E cmq , ad oggi e’ gia’ tardi , si doveva fare il giorno dopo , ma a Torino evidentemente sperano ancora nel miracolo .
Ovvero: ma vuoi veramente che quel popo di cda della Juventus non abbia capito la reale caratura di questo qua?
Possibilissimo. Per me certo, ma è’ una opinione. A questo mondo si sono viste cose mooooooooooooooolto più inspiegabili. E gramigna che diventa milionario e vince 4,5 campionati di fila con la Juve non sarà certo una delle più sorprendenti, anche perché è dipesa ben poco da lui.
Irene pivetti presidente della camera e ancor oggi con studio alla Camera a spese nostre come la vogliamo chiamare? Al confronto gramigna è’ un grande allenatore.
Cocchiere, ti rispondo io se no ci scaramelli per un lustro.
AA due anni fa non sapeva che pesci pigliare. È’ stato un poco pollo (credere che dietro il nulla di Max the gardener ci fosse un pensiero particolarmente sofisticato e invece c’era il nulla, ovvero iccaccio è’ semplisce), e un poco strumentalizzatore, come da tradizioni della casa ( è’ un’aziendalista! quindi non si opporrà a tutte le agnellature che ci verrà in mente di fare!). Ma dai e dai e dai, qualcuno (Adidas, altri sponsor?) gli han fatto capire che giocando a quel modo a parte che in Europa non tirerà mai fuori un ragno dal buco, le possibilità di appassionare il grande pubblico sono prossime a quelle di attirare il pubblico dei cine panettoni a vedere il settimo sigillo di Bergman (che gramigna vuole poi far credere di essere bergman mentre è’ il regista del colonnello Buttiglione).
Poi, si sbaglia. E AA ha presunto troppo di se.
PS: Pavel, sveglia membro!
Mah.. Beck…. Dice (o fa capire) ricostruire…
A me pare che pronti via l’anno prossimo
Scesni
Cancello mister x chiellini Sandro (Spinazzola)
D.costa (cuadrello) bentancur (Ramsey) can bernardeschi
Dybala Ronaldo (kean)
Non sia una squadra né brutta né vecchia. Dove Mr x può essere uno dei trecentocinquanta centrali della Juventus, o opzionati dalla Juventus, o con ricompra della Juventus sparsi in giro per l’Italia. Romagna per esempio, che mi pare già molto miglior dell’inguardabile rugani (il cui deprezzamento andrebbe dedotto col quindi dello stipendio di gramigna).
Le risorse ci sono, basta avere i maroni e l’autorevolezza per usarli ed istruirli. E lì casca l’asino (sic).
Altri 20 anni (minimo)
Io prenderei SUBITO Carrera o Zidane. Ci sarebbe ancora tempo…
Buongiorno,
non ho mai lasciato commenti, pur seguendo il blog da anni. Credo che l’esperienza di Allegri sia (finalmente) arrivata a conclusione. Un po’ per motivi fisiologici, un po’ perchè, obbiettivamente, se ti comprano Cr7, Bernardeschi e Cancelo e tu riesci a fare peggio della stagione precedente, allora è il caso di fare le valigie e andartene dalla porta di servizio, magari di notte, per evitare le contumelie dei giustamente incazzati tifosi.
A mio parere serve un allenatore che sia capace di dare alla squadra l’unica cosa che ci è mancata in questi anni: UNA MENTALITA’ EUROPEA. Allegri non può e non poteva farlo, essendo per Dna un allenatore provinciale, sparagnino e che gioca sperando nella giocata di qualche singolo. Tenere Allegri sarebbe come avere una maxi scorta di Viagra nel comodino e Belen nel letto e decidere di non prendere la pastiglietta per paura di fare bella figura. La società vuole fare il salto di qualità (le operazioni Cr7, l’emissione del bond e la strategia commerciale lo dimostrano), ma sa di non poterlo fare finché questo impresentabile catenacciaro, nel senso deteriore del termine ovviamente, Simeone è un signor catenacciaro, per esempio. Francamente penso si siano stufati anche loro di supercazzole sulla Hà lma e sul giocare tecnihà mente. Il pesce puzza sempre dalla testa