Sono sincero: non ci credevo. E adesso? Immagino i colpi di tosse, le occhiate furtive per controllare di non essere beccati mentre si sale sul carro di Allegri. Perché sì, la grande rimonta l’ha firmata Cristiano, con una tripletta, Cristiano-marziano, ma la Juventus più Juventus dell’anno l’ha preparata il gestore. Al Wanda fu Simeone a dargli una lezione, questa volta è stato Allegri a darla a Simeone. Sic transit Champions mundi.
La mossa di Emre Can nella linea a tre, ora stopper ora mediano, il bombardamento delle fasce, Spinazzola titolare, Bernardeschi «tuttocampista», lui sì, e un casino così ben organizzato che ha portato l’Atletico a capirci poco e, per questo, a tirare pochissimo (Griezmann mai, addirittura). D’accordo era un Atletico mutilato – senza quei «bestioni» di Diego Costa e Thomas, senza i terzini – ma aveva pur sempre due gol di vantaggio.
«Huevos», gambe e gioco. Gioco, finalmente: è stata la Juventus più bella in assoluto, persino di Old Trafford. In campo vanno i giocatori, ma se Cristiano non è stato l’ombra di Madrid lo deve anche al contributo della squadra (penso a Pjanic) e alle scelte del mister. Santa tecnologia sul raddoppio, certo, e pollo Correa sul rigore, ma che full immersion, gentili Pazienti, che lucidità ovunque e comunque.
Vogliamo parlare di Bernardeschi? e di Spinazzola «tutto fascia»? Ero dubbioso sull’impiego di Mandzukic, ma sono foglie in balia del vento. Mai, nel 2019, la Juventus si era espressa a questi livelli e su questi ritmi. E sui cambi, poco da dire: anche se Kean si è mangiato un gol; anche se Dybala lo avrei messo, oh yes, ma non al posto di Spinazzola.
Il romanzo continua. E i misteri che l’autore semina, aiutano a catturare i lettori. Eccone uno: por qué la Juventus gioca così solo quando è ferita e barcollante?
Perché poi alla fine si capisce una cosa: é facile vincere con il caffè, con i Rossi che ti regalano gli scudetti, con le ere fantasia che ti tolgono di mezzo gli avversari, e con i Gagg e compagnia che ti spianano la strada in Champions. L’ultimo scudetto buono é quello del Trap, che a vincere ha imparato da noi.
Vorrei un “amen” da tutti.
Il discorso é questo: é una questione di karma. Quello di cui si sono macchiati quei perdenti, lo scudetto a tavolino e tutto il resto, ha un prezzo che andava pagato, prima o poi. E questo é il prezzo: la sofferenza. L’angoscia. Il dolore. Devono soffrire, nei secoli dei secoli.
Amen.
Penna Bianca, ti voglio bene lo stesso.
E se pippedhira non incartava giocava can sicuro…..e paracarrovic le gioca tutte perche’e’meflio di dybala…..e pippianijc e’meglio di Bentancur….e io sono rehza Pahlavi.
Soprattutto spinazzola…..80 minuti instagione fino al AM e gioca solo grazie ad infortuni altrui…
Ridicolo.
Grande Alef! Ottima scelta le vacanze a casa propria ! Un Abbraccio Bianconero a te e la Colonia Siciliana capeggiata da Leo che avevo dimenticato nei saluti e da buon “permaloso siciliano ” stamattina e’ partito forte…;-))))….ue ‘ Leo un consiglio non cominciare con sta storia dei multinick che il povero Lex Luthor e’ accusato di fregolismo spinto ed io pur non conoscendolo metterei la mano sul fuoco che non e’ cosi ed il Primario che ha le chiavi puo ‘ e dovrebbe confermarlo.
Anyway ho trovato sta dichiarazione di Ravanelli corregionale del buon Luca G che Saluto e qui faccio un piccolo inciso,non per poter sempre portare avanti sta rottura di cazzo dei pro e contro Allegri perche’ qua forse qui dentro non e’ chiara una cosa….Allegri fin quando vince va strabenissimo come con calcio “sciampagne” o calcio da vino di cartella ME NE FOTTO!…..E semplicemente il rassegnamento degli avversari storici e non di cui godo…..l’onore ed il riconoscimento da parte di alcuni personaggi letto o sentito questi giorni che ci riconoscono il ruolo di Grande Squadra e Societa’ che MAI prima si permettevano di scrivere o parlarne che poi saranno gli stessi se si becca il Porto e si fa schifo vi lascio gia’ immaginare……UNITI CONTRO TUTTI!….Ricordatevelo questi godono e fottono quando ci leggono divisi……lo so fatto troppo lunga….ecco il pensiero di Fabrizio Ravanelli…….
“” : “Allegri? La sua storia dice cosa ha fatto alla Juve, al Milan e al Cagliari, per cui le critiche ricevute sono inopportune e il suo lavoro va rispettato. Mi viene da ridere quando dicono che la Juve non gioca bene. Con l’Atletico, la Juve ha dato lustro alle proprie qualità , caratteristiche, storia. Ci vuole il 100% in queste partite, con quel furore e cattiveria la coppa tornerà a Torino. Se la Juve avrà la fortuna e la bravura di giocare come con l’Atletico, credo che arriverà in fondo e potrà dire la sua. Ai quarti mi auguro trovi il Porto. Ad Allegri suggerirei di continuare alla Juve, alla Ferguson. Ha dato polivalenza, personalità e qualità a tanti giocatori. Quanti allenatori fanno questo in Italia? Nessuno, solo lui è stato capace di plasmare i vari Bernardeschi, Spinazzola e una squadra così. Non ha paura di lanciare i giovani a differenza di altri ‘santoni’. E poi, quanti avrebbero fatto giocare Bernardeschi e non Dybala? Nel calcio internazionale ci vuole fisicità , non basta saper giocare. Ronaldo? Non è stato preso solo per la qualità , ma per far crescere la personalità dei giocatori che ne avevano bisogno. Emre Can? Giocatore di grande personalità , nonostante i 24 anni”.
AMEN!
FORZA JUVENTUS!
Francesco
Ma perchè stasera quel 3glodita multinick figlio di cagna cinese si agita così tanto?
E ancora, perchè la cagna e quel gibbone cornuto di suo babbo gli hanno messo tutta quella merda nella testa?
Immagino la faccia di 3 o depasquale che dire si voglia.
Il volto trasfigurato dal godimento per l’ennesimo enorme cetriolo abbondantemente intinto nella sabbia prima di essere inserito.
Razza sporca quello che avete fatto nel 2006 vi sta tornando nel peggiore dei modi.
Pero’c’e’una cosa che non capisco:il marito del troione non vuole piu’giocare Con voi….ma non era il vs capitano?
X staglianò – Un amico juventino mi ha detto che anche il mister era curioso di vedere come avrebbe giocato la squadra prima che cominciasse Juve Atletico. Insomma è andata bene. Adesso speriamo che non guarisca nessuno.