Complimenti al Genoa, innanzitutto. Con Juric, all’andata, fu la prima squadra a bloccare la Juventus di Cristiano. Con Prandelli, al ritorno, è stata la prima a batterla. Non c’era il marziano, e Madama era gonfia e tronfia di gloria: è successo ciò che successe dopo un 3-1 a Siviglia, e sempre a Marassi contro il Grifo. Prandelli ha ricavato ghiotte «plusvalenze» dai cambi, visto che i gol li hanno firmati proprio Sturaro, mister 16 milioni e mezzo, e Pandev. Il primo, magari, con la complicità di un Perin fin lì perfetto.
Non è un dettaglio la sindrome di Mandzukic che spesso prende Allegri, anche perché non è esattamente la sindrome di Stendhal. Chi scrive, stravede per il croato, una colonna fino a Natale. Dopo, non più. Le sue ante potevano far comodo nelle stanze intasate del Cholo, non oggi. C’era Kean, perché non lui? Mi inchino all’altrui scienza e mi tengo la mia coscienza: a Mandzukic, ormai, crede più Allegri che il Var.
Scritto ciò, non resta che prendere atto di un’impresa e di una umanissima flessione dopo un’impresa, anche se da Dybala mi aspettavo di più, e qui il mister c’entra poco (o meno, comunque): c’entra il giovanotto, poche balle. Così come, più in generale, ho visto piedi sbiruli, riflessi lenti, geometrie slabbrate. La squadra di Prandelli ha aspettato la Juventus sulla trequarti per poi pizzicarla in contropiede. Ha tenuto alto il ritmo, ha rischiato poco, non ricordo una parata di Radu. Kouamé è interessante; e quel Romero, un buttafuori che gode nel trasformare l’area in un ring.
Non c’è ferita che non bruci, e questa brucicchia. La fortuna sono i cerotti che Madama può permettersi. La fortuna e i meriti (24 vittorie su 27). Dopodiché, bisogna pure parlare di qualcosa. E allora, in attesa dell’Ajax, sbizzarritevi.
In Svizzera il codice stradale, se infranto in maniera grave e recidiva, ti punisce con una multa proporzionata al tuo stipendio. Finché la cira é fissa, potrà essere tanto per molti ma poco per altri…
Scritto da Fabrizio il 22 marzo 2019 alle ore 14:18
Ah,
questi neutrali,
che civiltà!
Se per un gesto del genere mi becco mezzo milione di multa, di certo ci penso su due volte prima di rifarlo.
Scritto da Massimo Franzo’, l’ultimo dei contigiani il 22 marzo 2019 alle ore 14:10
Cioé qualche giorno di stipendio per lui… senza contare i soldi che gli arrivano dalle altre fonti.
In Svizzera il codice stradale, se infranto in maniera grave e recidiva, ti punisce con una multa proporzionata al tuo stipendio. Finché la cira é fissa, potrà essere tanto per molti ma poco per altri…
Il gesto di Cr7 non é assolutamente da Juve. Detto questo io le squalifiche le darei solo per situazioni di gioco e di campo. Piuttosto inasprirei le multe, perché quelle attuali viste le cifre che girano sono ridicole. Se per un gesto del genere mi becco mezzo milione di multa, di certo ci penso su due volte prima di rifarlo.
Raziocinio
Bravo Alemichel, condivido il suo pensiero.Ronaldo non avrebbe dovuto farlo.(E nemmeno Simeone)
Scritto da MacPhisto il 22 marzo 2019 alle ore 00:37
Altra dimostrazione della sua poverta’ di raciocinio e di argomenti di discussione.
Un quarantenne che gioca ancora a fare il bullo di periferia.
Almeno ci ho provato.
Stia bene
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/rsquo-attentatore-ldquo-va-compreso-rdquo-ndash-gad-lerner-198987.htm
SEMPRE PIU’ VERSO IL 70%
HA con l’acca…. maledetto iphone
Se Ronaldo o Messi non giocano, il “prodotto” Champions perde (molto) valore. Per cui o la combinano veramente grossa, o c’è una squalifica “tecnica” (espulsione, somma di ammonizioni) o l’UEFA non ce la vedo a mettersi contro Nike, Adidas e gli altri gruppi miliardari che la foraggiano. E ricordiamoci che già l’hanno saualificato una volta, quest’anno, per aver pettinato un avversario… scommetto che qualche telefono a squillato.
È la realtà, bellezze.
Premesso che non mi scandalizzo nè per il gesto di Simeone e nemmano per quello di Ronaldo e che quando l’ho visto in TV ho esultato come se avesse fatto il 4° gol, am nete fredda devo ammettere che il gesto CR7 era ben peggiore di quello di Simeone, il primo ha mostrato le palle il secondo è andato ben oltre.
Certo che la se giustizia UEFA dopo il non luogo a procedere di Simeone si è trovata con le mani legate, ma mi auguro che a partire dalla prossima stagione mandino una circolare a tutti i club impegnati nelle coppe europee una bella mail in cui spiegano che d’ora in poi certe gesti non saranno più deribricati all’art. 11 m saranno sottoposti alla ghigliottina dell’art.15. Anche perchè sono chiaramente rivolti contro i tifosi avversari, magari non quelli dello stadio ma di certo quelli davanti alla TV.
Poi ben venga la grazia a ROnaldo.