Premesso che: (a) mancavano Cristiano, Khedira e persino Dybala; (b) le soste lasciano sempre scorie ambigue; (c) lo scudetto in pugno non significa in tasca ma insomma; (d) la Juventus ha giocato un primo tempo inguardabile e un secondo passabile; (e) l’Empoli sembrava, per matà gara, il fodero di un Barcellona mignon senza però le lame di chi sappiamo; (f) i fischi a Madama erano giustificati; (g) già all’andata la Juventus aveva fatto una fatica boia per domare l’Empoli e, non a caso, aveva risolto proprio il marziano (rigorino più sassata).
Premesso tutto questo, vi invito a votare:
1) Che bravo, Allegri, a tenere Kean in panchina, visto che «non è né Cristiano né Messi»; bravo pure a resistere alla tentazione (forte, immagino) d’impiegarlo dopo l’acciacco che il piccolo Sivori aveva accusato nel riscaldamento. Il mister si è confermato il solito, impareggiabile gestore di una rosa incerottata ma sempre disponibile, ricettiva, competitiva. Complimenti, dunque, per aver inserito Kean al momento giusto, quando cioè l’Empoli era calato (non poteva non) e la Juventus stava salendo (non poteva non). Un gol (vi raccomando la sponda area di Mandzukic) e un altro negatogli da Dragowski (perché ha 19 anni, altrimenti avremmo parlato di errore).
2) Che asino, Allegri, a tenere Kean in panchina nonostante il k.o. di Dybala. Ma si può? Non sarà «né Cristiano né Messi» ma, porca vacca, il ragazzo è dentro a una fiaba, trasforma in oro ogni pallone che tocca. Il solito c. di Allegri ha poi fatto sì che proprio lui spaccasse l’equilibrio, e allora immagino le serenate, i peana, le sviolinate per il più normale, prevedibile e scontato dei cambi.
Chi scrive avrebbe impiegato Kean dall’inizio, ma non voglio influenzarvi. Votate.
Mi è capitato di ascoltare Ranieri tre minuti per caso, non amo interviste post partita e commenti vari.
Ha parlato in terza persona della squadra, tipo “loro hanno problemi” “provo ad aiutare però…”
Incredibile
Io penso che qualcosa non torna
@Chain70 : Sarri a Roma (dove sembra dovrebbe approdare, a meno di svolte repentine a Londra) troverà il suo ambiente naturale : il fatturato, il vento del nord, del sud dell’est dell’ovest (la rosa dei venti insomma), er go’ de Turone, quella volta che il guardalinee sfiorò la schiena di Aldair e la Juve vinse ecc. ecc. Probabilmente, se in giornata, partendo dalla sua esperienza inglese troverà una scusa pure per accusare il Liverpool di aver vinto rubando nel 1984 (il grande rimosso collettivo romanista).
Beck, lei scrive che Sacchi “ebbe problemi con Baggio e Van Basten”. Cioè due che di solito i problemi li risolvevano. Non serve aggiungere altro per capire l’uomo, anzi, l’ometto. Anzi, il zenio del calzio.
Gentile Lex, le chiedo scusa ma ho visto Roma-Napoli, Liverpool-Tottenhan e Bologna-Sassuolo. Non so nulla del Chelsea.
Gentile Fabrizio, fino alla scorsa stagione Dybala andava benissimo. Poi è arrivato Cristiano. Non Mandzukic.
Scritto da Roberto Beccantini il 31 marzo 2019 alle ore 18:12
capperi!!…ma allora mi copia. Mi sono beccato degli insulti per aver espresso medesimo concetto, non più tardi di due giorni fa….
Lex, a Cardiff c’è stato un arbitro assurdo e un guardalinee che dormiva (sono benevolo…).
Beck! A Cardiff non succedono cose strane?…..Maurizio Sarri o il più-bel-rosicone-d’Europa.
Gentile Fabrizio, lei parla di Sacchi come di abbaglio mondiale. Guardiola aveva Messi, Iniesta, Xavi eccetera eccetera. Mi trovi una grande squadra senza grandi giocatori.
Gentile Robertson, per carità. Lo lanciò nella Juventus, anche questa è una piccola verità, non grande come la sua, ma piccola piccola. Lei cerca la perfezione ariana, ripeto: Non esiste. Ancelotti rifiutò Roberto Baggio a Parma perché non sapeva dove metterlo. E non capì Henry a Torino. Sacchi ebbe problemi con Baggio stesso e Van Basten.
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Caro Beccantini, dalla solita litania, deduco che, con i polli tutto bene.
Questa volta, solo una cosa ti e’ andata male…neanche un fallo laterale invertito a favore della Juventus per poterti aggrappare alle scorte.
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Gli arbitri sembra escano tutti dalla stessa scuola di “infame-collina”: se non resti in piede, se non cadi non posso darti rigore (cit infame-collina…tu la ricordi questa?). Anche contro l’Empoli, bastava che gli avversari della Juve perdessero palla e si buttassero per le terre, che il fischiettaro gli fischiava a favore.
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E’ del pestone a Pjanic, logicamente, tu neanche un accenno…
Ma dimmi, non ti vergogni un pochino con te stesso?
Un saluto alle regine di casa Beccantini.
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PS. 50 anni associato (iscritto) a quell’Associazione a Delinquere…. dove pure ci sarebbero dei doveri!
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* Il giornalista non deve “omettere fatti o dettagli” essenziali alla completa ricostruzione
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* Il giornalista diffonde ogni notizia nel rispetto della verità. * Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità.
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* Il giornalista corregge tempestivamente e accuratamente i suoi errori o le inesattezze, in conformità con il dovere di rettifica nei modi stabiliti dalla legge, e favorisce la possibilità di replica.
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* In tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
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* Il giornalista non deve “omettere fatti o dettagli” essenziali alla completa ricostruzione dell’avvenimento. I titoli, i sommari, le fotografie e le didascalie non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie.
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Ti sembra che queste regole fondamentali, che ogni buon giornalista dovrebbe rispettare, le hai sempre osservate?
L’Ordine dei Giornalisti ha vigilato e vigila sul rispetto delle stesse?
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Pensa un po che ti hanno dato anche una medaglia.
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