E’ stata, per dirla con il dottor Pangloss, la migliore delle Juventus possibili. E un Cagliari strano, spaventatissimo, nonostante la classifica, il fattore campo e le altrui assenze gli permettessero una trama più coraggiosa, più spensierata.
Non ricordo, nell’isola, una vittoria così rotonda e così placida: ululati a parte (sic transit becerume mundi). Un gol per tempo, di Bonucci su corner e di Kean su assist di Bentancur, e tanti saluti all’infermeria strapiena, ad Allegri genio e Allegri telodoio, ai dubbi che aleggiavano dopo il primo tempo con l’Empoli.
La rosa decimata ha ristretto le scelte del mister, e spesso l’emergenza aguzza l’ingegno, l’impegno. In panchina e in campo. Nulla di memorabile, ma tutti sul pezzo, un possesso all’altezza, un Pjanic che a quei ritmi sembrava Deyna, una squadra padrona e l’altra schiava. Sia chiaro: una Juventus che concede all’Atletico la miseria di un colpo di testa di Morata, può tranquillamente lasciare ancora meno briciole a un Barella confuso, a Pavoletti e Joao Pedro prigionieri.
Maran ci ha capito poco, e poco ha potuto: anche con i cambi. Ribadito che mi aspettavo un altro Cagliari, passiamo a Kean. Mi ero schierato per una «titolarizzazione» fissa. Sono queste, le partite che aiutano a crescere: notti di sofferenza, di munizioni scarse (e comunque: un gol, il quarto, e due «quasi») e di atteggiamenti che vanno limati: la simulazione, l’esultanza sotto il covo dei tifosi avversari.
Il Cagliari l’aveva messa sul fisico, la Juventus sul palleggio. L’infortunio muscolare di Caceres si aggiunge a una lista già chilometrica. L’ha «rimpiazzato» un Emre Can sempre più a suo agio nel doppio ruolo di stopper e mediano. E Bernardeschi? I grandi giocatori cominciano dall’ultimo passaggio: e lui lo sa.
splendida intervista a Chiellini su Tuttosport di oggi. (cioè, splendide risposte) Chiello a vita con noi.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/gazzetta-romero-il-peggiore-contro-linter-464969
l’avevo già scritto che a questo scarpone gli arbitri ci andavano leggeri, non poteva durare sempre
ci andrei piano a scucire soldi
Massimo
E’ uno standing di squadra completamente differente. nel 2011-sino al 2015 la juve si impegnava quasi allo strenuo in italia ed era, al più, un’outsider in europa.
Dal 2015 in poi ha assunto un livello di giocatori e rosa e struttura che gli fa vincere il campionato spesso in anticipo giocando con la gamba sinistra e in europa è una delle favorite. Cambia tutto.
La cosa si regge a condizione che parta in maniera netta la commercializzazione su mercati esteri, che ogni due per tre ci siano plusvalenze che aiutino (finanto che), e di stare stabilmente li. Ramsey in per me vuol dire pjanic out. al netto c’è un vantaggio netto di una settantina di mlioni….
Probabilmente nel lungo periodo questa necessità di plusvalenze potrebbe essere compensata da maggiori introiti commerciali e sponsorizzazioni (che ci sono se sei sempre li con le prime).
Poi arriverà la superlega e parleremo d’altro.
fatta eccezione per ronaldo, messi, non Benzema (sempre a rimorchio del primo: quest’anno nada de nada) drogba, milito (una stagione una, come rabat madjer, come darko pancev, quindi lo tiro dentro solo perchè non troppo lontano), stop.
Perfetto, Robertson.
Non dovrebbe essere difficile per lei dirmi la differenza che intercorre fra tutti questi da lei citati e Higuain
Si può vincere il campionato con Matri e Vucinic o Quaglia titolari solo se in panchina c’è un allenatore vero. Quello che abbiamo attualmente ha bisogno di gente più forte rispetto agli altri che gli permetta di vincere.
Higuain alla fine sarà costato quel che è un ottimo centravanti è costato negli ultimi anni ad una delle big della EPL o al PSG. Per esempio: si piò dire che l’investimento di Cavani abbia ripagato in pieno lo sforzo economico del PSG? Boh. 25 stecche lorde l’anno di ingaggio.
Scritto da Alèmichel il 4 aprile 2019 alle ore 11:35
Scusi, ma il buon Gonzalo cosa ha fatto di memorabile in Europa?
Al Real lo hanno cacciato a pedate per quello, non scherziamo.
Forse, ma non c’è controprova, sarebbe stato meglio estrarre dal cilindro un lukaku, un piontek ecc ecc, destinando i danari a prendere un centrocampista assoluto, se non addirittura tenersi il polpo. Ma non c’è controprova.
E’ stato comunque un rito di passaggio che ha poi visto come passo ulteriore l’acquisto di ronaldo.
La juve è già su una fascia differente a quella che aveva nell’estate del 2016 e ci rimarrà .
Detto questo, per me questa estate ne partono 2 o 3 ( a seconda chi ci sia dentro), tra costa, sandro, pjanic e dybala. E ne arrivano 2 pesanti (un centrale, un giovane superemergente di centrocampo/attacco,, uno leggero (terzino sx) e ramsey.
Thuram, a differenza di altri e’ sempre stato un signore in campo e fuori .
Io francamente sono ancora parecchio sconcertato dalle parole di Bonucci.
Tralasciando l fatto che lui da sempre è un provocatore e con quel gesto che fa quando gli capita di segnare dovrebbe fare silenzio a prescindere su argomenti molto più grandi di lui.
Concivisibili le sue parole, al netto delle simpatie.
L’operazione gonzalo per me è stata in chiaroscuro, come commentato più volte. Ha fatto molto bene il primo anno, per tutto il campionato sino alla semifinale di CL. Molto male in finale, come tutta la squadra peraltro, denunciando i limiti noti ad altissimi (sottolineo altissimi) livelli. Come quasi tutti gli attaccanti al mondo, fatta eccezione per ronaldo, messi, non Benzema (sempre a rimorchio del primo: quest’anno nada de nada) drogba, milito (una stagione una, come rabat madjer, come darko pancev, quindi lo tiro dentro solo perchè non troppo lontano), stop. Tuttli gli altri hanno avuto un contributo di squadra preponderante (compreso marione, che aveva due autentici satanassi ai lati (robben e ribery) e un’altro dietro, oltreche un orchestra teutonica.
L’anno scorso ha fatto bene fino a marzo, più la partita di san srio (diciamo il minuto in cui ha segnato).
Giustifica l’investimento? Per me più no che si, se non per il fatto di aver indebolito il principale concorrente (cosa fatta da tanti, a cominciare dal berlusca degli anni d’oro, poche ciance).
Io ex ante ero dubbioso, e lo sono ancora oggi.
Era l’assunto che era probabilmente sbagliato: e cioè che a 28/29 anni gonzalone (eccellente centravanti e soprattutto vero giocatore) facesse il salto al top, che non ha fatto. Ma pure la squadra (e l’allenatore) non l’hanno aiutato a fare quel che giocatori tipo drogba, milito e marione hanno fatto prima di lui.
Nel complesso è stato un grande centravanti, gli è mancato un nulla per essere un grandissimo. Wandito non credo arriverà a quei livelli.