E’ stata, per dirla con il dottor Pangloss, la migliore delle Juventus possibili. E un Cagliari strano, spaventatissimo, nonostante la classifica, il fattore campo e le altrui assenze gli permettessero una trama più coraggiosa, più spensierata.
Non ricordo, nell’isola, una vittoria così rotonda e così placida: ululati a parte (sic transit becerume mundi). Un gol per tempo, di Bonucci su corner e di Kean su assist di Bentancur, e tanti saluti all’infermeria strapiena, ad Allegri genio e Allegri telodoio, ai dubbi che aleggiavano dopo il primo tempo con l’Empoli.
La rosa decimata ha ristretto le scelte del mister, e spesso l’emergenza aguzza l’ingegno, l’impegno. In panchina e in campo. Nulla di memorabile, ma tutti sul pezzo, un possesso all’altezza, un Pjanic che a quei ritmi sembrava Deyna, una squadra padrona e l’altra schiava. Sia chiaro: una Juventus che concede all’Atletico la miseria di un colpo di testa di Morata, può tranquillamente lasciare ancora meno briciole a un Barella confuso, a Pavoletti e Joao Pedro prigionieri.
Maran ci ha capito poco, e poco ha potuto: anche con i cambi. Ribadito che mi aspettavo un altro Cagliari, passiamo a Kean. Mi ero schierato per una «titolarizzazione» fissa. Sono queste, le partite che aiutano a crescere: notti di sofferenza, di munizioni scarse (e comunque: un gol, il quarto, e due «quasi») e di atteggiamenti che vanno limati: la simulazione, l’esultanza sotto il covo dei tifosi avversari.
Il Cagliari l’aveva messa sul fisico, la Juventus sul palleggio. L’infortunio muscolare di Caceres si aggiunge a una lista già chilometrica. L’ha «rimpiazzato» un Emre Can sempre più a suo agio nel doppio ruolo di stopper e mediano. E Bernardeschi? I grandi giocatori cominciano dall’ultimo passaggio: e lui lo sa.
La Dea stasera non è tanto halma.
Che Dea stasera, migliore attacco del campionato, con Zapata Gomez Ilic.
La cairese ha già giocato il 4 maggio. Adesso hanno le fregole per andare a messa. Tutti chierichetti.
Viene il dubbio, toh, che il torello detestorinizzato speri con questa lagna scomposta di orientare la Juve ha schierare la under23 così sgraffignano un posto nelle coppe europee. In subordine a danneggiare la stessa Juve, il più possibile, nelle eventuali semifinali. Cosa che gli basta per un’annata intera, porelli.
Se passa sta linea del menga, ogni squadra dello stivale potrà in qualsiasi momento tirate a sorte un giorno in cui non vuole giocare. La Juve nel giorno dell’heysel, il napule a San Gennaro, e via dicendo.
Che la Juve batta la squadra dell’ammmmore e poi la Spal, che così sta buffonata finisce.
Mostrassero, i torinisti, più rispetto per la maglia che fu. Giocando a calcio, visto che sono, o dovrebbero essere, una squadra di calcia.
Società oramai patetica.
La Lega ha dato la propria disponibilità a cambiare la data del derby- Ma qualcuno s’è chiesto se sarebbe il caso di chiedere questa disponibilità anche alla Juve?
ma che è qua,
suino channel?
Quello che dispiace e’ che i cugini si siano prestati a risolvere il loro problema ,come purtroppo fanno da tempo ; non la vogliono propriio capire. che con quella gente di merda ,non bisogna fare nessun tipo di accordo o scambio .
E sono venuti anche a rompere la minchia per avere icardi .hai capito . Il grande fuoriclasse che alza i llivello europeo . see .merde !!!!
La settimana dopo la finedel campionato Higuain lo hanno messo alla porta. La settimana dopo . eh ,
x Superciuk – Io penso che il rinnovo del manzo sia stato fatto per fargli passare la febbre.
Bene .Cr7 piu ‘ vicino ll’ajax; quando e’ infortunato ,non si puo dire niente,tutti muti,privacy;quando migliora invece cambia tutto,il mondo deve sapere. ma andarte a vendere il culo , giornalai servi .