E’ stata, per dirla con il dottor Pangloss, la migliore delle Juventus possibili. E un Cagliari strano, spaventatissimo, nonostante la classifica, il fattore campo e le altrui assenze gli permettessero una trama più coraggiosa, più spensierata.
Non ricordo, nell’isola, una vittoria così rotonda e così placida: ululati a parte (sic transit becerume mundi). Un gol per tempo, di Bonucci su corner e di Kean su assist di Bentancur, e tanti saluti all’infermeria strapiena, ad Allegri genio e Allegri telodoio, ai dubbi che aleggiavano dopo il primo tempo con l’Empoli.
La rosa decimata ha ristretto le scelte del mister, e spesso l’emergenza aguzza l’ingegno, l’impegno. In panchina e in campo. Nulla di memorabile, ma tutti sul pezzo, un possesso all’altezza, un Pjanic che a quei ritmi sembrava Deyna, una squadra padrona e l’altra schiava. Sia chiaro: una Juventus che concede all’Atletico la miseria di un colpo di testa di Morata, può tranquillamente lasciare ancora meno briciole a un Barella confuso, a Pavoletti e Joao Pedro prigionieri.
Maran ci ha capito poco, e poco ha potuto: anche con i cambi. Ribadito che mi aspettavo un altro Cagliari, passiamo a Kean. Mi ero schierato per una «titolarizzazione» fissa. Sono queste, le partite che aiutano a crescere: notti di sofferenza, di munizioni scarse (e comunque: un gol, il quarto, e due «quasi») e di atteggiamenti che vanno limati: la simulazione, l’esultanza sotto il covo dei tifosi avversari.
Il Cagliari l’aveva messa sul fisico, la Juventus sul palleggio. L’infortunio muscolare di Caceres si aggiunge a una lista già chilometrica. L’ha «rimpiazzato» un Emre Can sempre più a suo agio nel doppio ruolo di stopper e mediano. E Bernardeschi? I grandi giocatori cominciano dall’ultimo passaggio: e lui lo sa.
3 ma sei ancora ai domiciliari?
Te lo chiedo senza polemica eh.
Mi pare fosse stupro,se non ricordo male una signora di 83 anni ma potrei sbagliare.
Scritto da 3 il 5 aprile 2019 alle ore 13:43
ah,ah, coglione numerato, tu invece sei troppo deficiente persino per fare pena
Comunque se uno vuole giocare prima fa una bella cosa: non si fa buttare fuori a calci da tutte le manifestazioni: gli è semplisce.
Purtrippo c’e’ gente che si trascina seri problemi mentali gia’ dai tempi del sassolino, lui si, cambiando un paio di Nick.
Il fallimento palese delle politiche contro il disagio sociale.
Scritto da De pasquale il 5 aprile 2019 alle ore 18:08
L’ho detto De pasquale, lei è verso la redenzione totale. Nessuna frase sarebbe stata meglio della sua nel definire il suo compagno di tifo, palese razzistello e inutile…
La notizia buona è che le frasi che si son lette stamattina sono quelle del libro (?!?) che ha scritto max the souper e non intervista recente. Quindi mesi fa. Un rossiccio di sera va.
Che spettacolo (indecente) i ragli del figlio di troia numerato e del pedofilo demenziale.
Ennesima lampante dimostrazione del cazzaro livornese.
Da quello che so agli europei 72-76-80 la mitica Olanda veniva mazzolata dalla germania e nel 1978 se qualcuno non beccava un paio di gol da 35 metri in finale non c’arrivava.pero’ ,tant’e', non e’ bello cio’ che e’ bello ma solo cio’ che piace. insomma l’olanda deve essere bella per forza.Invece il Milan di sacchi solo questione di culo e giocatori .
Nno ho capito perche’ la fc juventus si abbassa a giocare di sabato anziche’ il venerdi come al solito prima dei match europei ad eliminazione.E’ l’ac milan che ha rifiutato oppure qualcuno in Lega si e’ stufato di chinare la testa?
uff, finalmente w.end. buonasera gentile de pasquale.