Moise Kean, il solito, implacabile Zorro di questo scorcio, ha allontanato un buon Milan da una Juventus che, per rovesciare l’ordalia, l’aveva messa sui cambi e sui muscoli. Un pareggio non sarebbe stato uno scandalo, visto che al Diavolo manca un penalty che il mani-comio moderno avrebbe serenamente tollerato («parata» di Alex Sandro su Calhanoglu): Fabbri è andato al Var, ci ha passato quattro minuti e non se l’è sentita, come un certo Guida in un’altra occasione. Era il 35’: al gol di Piatek, quattro minuti dopo, collaboravano Bonucci e Bentancur. Era la foto esatta del momento, e un premio legittimo ai valori.
Se c’era poca Juventus, i motivi erano millanta: il coraggio del Diavolo, l’infortunio di Emre Can, sostituito da Khedira, la testa all’Ajax, la pancia piena di ben 18 punti, la marmellata tattica (Alex Sandro e Spinazzola sullo stesso versante di sinistra, Bernardeschi mezzala, De Sciglio boh). La semi-rovesciata di Mandzukic, pizzicata in volo da Reina, riassumeva l’unico attimo di bellezza juventina.
Mentre Gattuso ricavava tutto da tutti, Allegri raccoglieva le briciole di Dybala e Bernardeschi. Alla ripresa, Madama ha cambiato marcia. Il rigore su e di Dybala, netto, incollava il risultato; gli ingressi di Pjanic e Kean, abbinati all’apporto di un crescente Bernardeschi (che sarebbe stato da sostituire non meno del piccolo Sivori) e un atteggiamento collettivo più «da marines» (in coincidenza con la flessione del Milan e l’errore di Calabria) fissavano i nuovi, decisivi, confini.
La «garra» di Mandzukic è stata preziosa, in quel mare fin troppo piatto. E così: ventisette vittorie su trentuno. Chi scrive, lo sapete, avrebbe schierato Kean fin dall’inizio. Allegri invece l’ha aspettato. Voi come vi sareste regolati? Dimenticavo: senza Chiellini la difesa è più vulnerabile, ma questa è una banalità.
Comunque non capisco perché, se l’Aiax fa giocare un ventenne, noi non potremmo schierare un diciannovenne.
A Ferrara vorrai dire…
X 3 delle “21:53 – Caro 3, ma dillo una buona volta che l’errore di Fabbri non ha giovato alla Juve ma a qualcun altro.
Il Napoli ci sta provando in tutti i modi a rovinarci la festa scudetto allo stadium.
Beh provate a far cambiare il calendario. A noi va bene anche incontrare due volte la Spal e tre il Cagliari al posto di Milan, Atalanta e Roma. Uguale uguale.
Il pacchetto di squadre in lotta per le coppe si scruta a distanza con sospetto.e la variabile errore arbitrale e’ nell’aria ; la juventus incontrera’ ancora squadre del suddetto pacchetto; aver nominato per juve milan un arbitro emergente a questi livelli non si e’ rivelato una furbata .
A chi ha giovato l’errore di Fabbri’? Non certo alla Juve che ha già vinto lo scudetto da tre mesi. L’errore ha giovato a qualcuna delle squadre che sono in lotta col Milan per conquistare il 3° e il 4° posto e il diritto di partecipare alla CL.e cioè a Inter, Roma, Lazio, Atalanta e Torino. E allora perché la Juve avrebbe rubato, per fare un regalo a quale delle 5 squadre sunnominate? Quindi piantiamola di dire sciocchezze. La Juve, anche in questa circostanza, sta facendo da capro espiatoria per nascondere le malefatte di qualche altra squadra che naturalmente vuole rimanere ben nascosta nell’ombra.
Gentile Giovanni, grazie a lei. Penso che – nel caso da lei delineato – potrebbero cedere Douglas Costa. Ma non solo. E non dimentichi Higuain…
Inoltre: io, come lei, Dybala lo terreii, ma un po’ di paura ce l’ho…
Gentile Beck, grazie per la risposta: in verità anch’io mi auguro che il piccolo Sivori rimanga….dopodiché:
1) rimanendo Dybala il prossimo anno il parco “punte, mezze punte, trequartisti, esterni alti” consterebbe del suddetto piccolo Sivori, di Cristiano, dì Mandzukic, di Kean, di Bernardeschi, di Douglas Costa, di Cuadrado, di Ramsey ( oh yes…) magari di Federico Chiesa ( più ala che mediano, direi, se Allegri,come Lei dice, chiude quest’anno il ciclo..).
La domanda è: chi è di troppo?
Come se una capra potesse avere una ‘corrente di pensiero’.