E’ andata in vantaggio anche questa volta, la Juventus, e pure stavolta è stata rimontata. In semifinale di Champions va così l’Ajax dei monelli, una squadra che gioca sempre, qualunque sia l’avversario o il grado di sofferenza. Non solo: senza il vezzo di entrare in porta con la palla, avrebbe stravinto. E, ci aggiungo, senza le parate di Szczesny (e Pjanic). Complimentissimi.
La squadra di Allegri ha dato il massimo, nel pressing e nella personalità . Ha retto un tempo, è scomparsa nel secondo, come a Madrid e, in parte, ad Amsterdam. Dagli ottavi a oggi ha segnato esclusivamente con Cristiano: cinque reti, quattro di testa e una su rigore. I marziani possono arrivare fino a un certo punto (e con l’Atletico, al ritorno, si spinsero addirittura oltre), ma il calcio resta uno sport di squadra.
Mandzukic o non Mandzukic (non c’era), Dybala o non Dybala (c’era, si è infortunato), Kean o non Kean (dentro al posto del piccolo Sivori): ha perso il calcio «italianista» di Allegri e della Juventus, un calcio che puoi decorare al massimo ma è questo qui, troppo viziato dalla dittatura domestica.
I gol di van de Beek e De Ligt credo che abbiano sancito la fine di un ciclo, almeno filosofico. Il ciclo di Allegri. In campionato, da un primo tempo così Madama avrebbe ricavato almeno due gol di scarto. Allo Stadium, viceversa, è rimasto un episodio. L’Ajax, lo splendido Ajax di Torino, ha gridato che la tiranna, in Europa, è nuda. Aggrapparsi al tiro sbagliato che ha propiziato il tiro «giusto» di van de Beek, così come allo sgorbio di Cancelo all’andata (un disastro pure questa sera), sarebbe ridicolo. Salvo il portiere, Emre Can e Cristiano: stop.
Crollare psicologicamente appena incassato il pareggio e uscire ai quarti, dopo aver arruolato Cristiano, trasmette un senso di fallimento che è difficile definire esagerato.
Le palle gol, sono finite dopo la sconfitta 1-2 col MU
Quella sera è finita anche la Juve che avrebbe potuto vincere la Champions.
verme toscano invece e’sparito e con lui vari zii d’america depositari della juventinita’.
Scritto da Alex drastico il 17 aprile 2019 alle ore 07:24
Eccomi qui mi aspettavi al varco vero???….beh io sono quello che colpisce alle spalle.. .Tu invece da rinnegato granata qual sei, ammetti che tifi Juve solo per andar contro il tuo genitore e fratello, sono 5 lunghissimi anni dalla famosa trasferta in Indonesia Australia che invece di colpire alle spalle…hai proprio SCOLPITO LE PALLE con sta storia del Mister….Tu e qualcun altro avete sofferto moltissimo per le vittorie Bianconere di questi anni…..mai una GIOIA capisco.
Non ho nessuna intenzione di replicarti perche’ non ho tempo da perdere e sono incazzato pure……divertiti pure con gli altri utenti.Io sono Ju29ro…..di te invece non so.
NOI CI RIPROVEREMO CON O SENZA ALLEGRI E LA JUVENTUS CHE CONTA!!!!
FORZA JUVENTUS SEMPER FIDELIS!
Francesco
Momblano da manuale su Juventibus tira fuori un altro argomento sul quale si è dibattuto poco: la Juve crea pochissime palle gol, e questo dura da diversi anni, compreso anche nelle partite migliori (io aggiungerei anche l’andata a Manchester, giocata alla grande ma a parte il gol mi ricordo solo una grande parata di De Gea su Ronaldo nel secondo tempo.
Ieri sera invece allo stadio ho fatto una riflessione amara: compriamo Ronaldo, allestiamo una squadra per vincere la Champions (almeno a parole) e poi dobbiamo sperare che i problemi ce li risolva Kean? Con tutto il bene che posso volere al giovane Moise.
CHE FARE?
1) Scudetto. Fare il punto che manca Sabato, lo Scudetto 37 va vinto adesso, con una prestazione attenta e determinata. Evitare le solite cavolate e cali di tensione dovrebbe bastare per non perdere con la Fiiorentina.
2) Allenatore. Di Allegri ho detto e ripetuto. Cambiare serve a lui, e serve ai giocatori. Nuove idee, nuovi equilibri, nuove soluzioni di gioco e gerarchie diverse.
3) Allenatore. Con chi cambiare? Niente minestre riscaldate, rischiammo con Lippi, con Conte. Si potrebbe rischiare con Gasperini. Il mio preferito oggi sarebbe Pochettino. (ritenendo non praticabili Guardiola e Klopp) –
4) Giocatori.
Portieri, va bene così.
Difensori, serve un centrale, forte e dinamico. Rugani e Bonucci, insieme, sono improponibili. Ci fosse mercato, Bonucci lo venderei. Si potesse clonare il Barzagli dei bei tempi…
AlexSandro, se ha mercato si può vendere, promuovere Spinazzola e trovare un altro buono.
In mezzo si riparte da Can e Ramsey. Bentancour merita conferma e spazio, come mezzala. Kedhira e Matuidi, se restano, son da panchina. Pjanic ha fatto il suo tempo. Siccome vado sul 4-4-2 bastano e avanzano questi. Con Nicolussi Caviglia magari.
Cuadrello, Costa e Bernardeschi sono centrocampisti esterni di qualità . Tipo Nedved Camoranesi.
Attacco: Mandzukic, vendere. Ha rinnovato? Pazienza. Higuain l’avrei tenuto, lo riprenderei – è capace di segnare, è capace di giocare. A patto che si rimetta a posto nel fisico e nella testa. Keane, tenere. Dybala, se ce lo pagano, ciao. E in bocca al lupo.
5) CR7: Stand by us, Cristiano, please.
Sono andato a guardarmi le formazioni Juve dell’ultima partita di Champions dal 2015 ad oggi. Sono finali perse o eliminazioni. Chiellini, il nostro miglior difensore, quello senza il quale la difesa rende la metà , é stato presente solo una volta. Ora mi chiedo: possibile che, non si sia tenuto conto di questa criticità (tipo la stupida cessione di Benatia) ?
Siccome anche sabato sarò allo Stadium, sono proprio curioso di vedere in che modo “festeggeranno” al novantesimo (perché nonostante tutto sono convinto che la Fiorentina verrà asfaltata).
Se confermano Allegri è perché sanno già che la cosa sta bene anche a Ronaldo (e Mendes), che aldilà di tutte le dichiarazioni di facciata penso venga ascoltato in quanto praticamente socio della squadra, con quello che prende: non credo che arrivino al punto di confermare un allenatore discusso (per usare un eufemismo) lasciando partire dopo un solo anno l’acquisto del secolo. La figura di merda sarebbe mondiale ed avrebbe ripercussioni psicologiche nefaste anche sull’ambiente.
ecco, i rinnovi demenziali a 2 quasi ex-giocatori (per alti livelli s’intende) stanno a dimostrare che la Società è in stato confusionale e purtroppo le parole di AA (se attendibili) sarebbero la conferma
e a questo punto logica sarebbe anche la permanenza del Minestra
Questo è stato per me un anno veramente difficile, dopo l’aquisto di CR7 ho promesso che per 1 anno non avrei più insultato Allegri chiamandolo col nome che gli diede carlitos.
Da ieri sera sto vacillando sempre di più, ma stoicamente continuerò fino al termine della stagione a cercare quello che di buono l’allenatore ha portato alla sua squadra.
Al momento vedo solo: 5 scudetti, 4 coppe italia consecutive e qualche prestazione spettacolare
Ma quello che mi lascia più basito dopo la scoppola di ieri sera, sono state la parole di AA che si è affrettato a confermare Allegri, lasciando intendere anche un prolungamento del contratto a fine stagione.
La storia della CL è piuttosto chiara: 9 volte su 10 la vincono le squadre che oltre ad avere in rosa i campioni li mettono in campo con un idea di gioco ben chiara volta a segnare un gol in più dell’avversario.
Questa Juventus non l’ha mai fatto e nemmeno voluto fare.
E mi domando perchè quoque tu AA? Sei cresciuto con la Juve di Lippi negli occhi e ti accontenti di vedere una Juve tremolante di frorte all’empoli? Hai un uomo di campo del valore di Pavel di fianco e in pochi mesi accetti i rinnovi di Kedira e Marione a cifre e durate senza alcun senso?
Per Fabrizio: chiarissimi i tuoi concetti dai quali non dissento in tito.
Tradotto in soldoni quanto hai scritto….significa Rivoluzione?