E’ andata in vantaggio anche questa volta, la Juventus, e pure stavolta è stata rimontata. In semifinale di Champions va così l’Ajax dei monelli, una squadra che gioca sempre, qualunque sia l’avversario o il grado di sofferenza. Non solo: senza il vezzo di entrare in porta con la palla, avrebbe stravinto. E, ci aggiungo, senza le parate di Szczesny (e Pjanic). Complimentissimi.
La squadra di Allegri ha dato il massimo, nel pressing e nella personalità . Ha retto un tempo, è scomparsa nel secondo, come a Madrid e, in parte, ad Amsterdam. Dagli ottavi a oggi ha segnato esclusivamente con Cristiano: cinque reti, quattro di testa e una su rigore. I marziani possono arrivare fino a un certo punto (e con l’Atletico, al ritorno, si spinsero addirittura oltre), ma il calcio resta uno sport di squadra.
Mandzukic o non Mandzukic (non c’era), Dybala o non Dybala (c’era, si è infortunato), Kean o non Kean (dentro al posto del piccolo Sivori): ha perso il calcio «italianista» di Allegri e della Juventus, un calcio che puoi decorare al massimo ma è questo qui, troppo viziato dalla dittatura domestica.
I gol di van de Beek e De Ligt credo che abbiano sancito la fine di un ciclo, almeno filosofico. Il ciclo di Allegri. In campionato, da un primo tempo così Madama avrebbe ricavato almeno due gol di scarto. Allo Stadium, viceversa, è rimasto un episodio. L’Ajax, lo splendido Ajax di Torino, ha gridato che la tiranna, in Europa, è nuda. Aggrapparsi al tiro sbagliato che ha propiziato il tiro «giusto» di van de Beek, così come allo sgorbio di Cancelo all’andata (un disastro pure questa sera), sarebbe ridicolo. Salvo il portiere, Emre Can e Cristiano: stop.
Crollare psicologicamente appena incassato il pareggio e uscire ai quarti, dopo aver arruolato Cristiano, trasmette un senso di fallimento che è difficile definire esagerato.
Per Fabrizio: chiarissimi i tuoi concetti dai quali non dissento in tito.
Tradotto in soldoni quanto hai scritto….significa Rivoluzione?
Scritto da DInoZoff il 17 aprile 2019 alle ore 10:42
Significa questo:
1) Allegri deve andarsene. La società trovi un allenatore vero, non è che tolto Sidane non ce ne siano. E non meniamola col fatto che sono occupati. Nel calcio è solo questione di soldi e di ambizioni. Si prenda un Klopp o un Guardiola, in mancanza si faccia tornare Conte.
2) Devono andarsene i giocatori che hanno palesemente fallito quest’anno, salvo quelli più giovani e con più talento, che potrebbero tornare grandi con un allenatore vero che sappia migliorarli e metterli nel loro ruolo.
Tradotto: terrei Dybala e Cancelo, un anno ancora e con un altro tecnico. Invece devono andarsene senza appello Khedira, Mandzukic, Alex Sandro, Pjanic, oltre a Barzagli che smette. Anche Bonucci per me ha fatto il suo tempo, e Rugani per me non è più che una riserva. Anche Douglas Costa lo cederei.
Va ristudiata la preparazione atletica perchè la mia squadra io voglio vederla correre come l’Ajax e il Liverpool, per lo meno nel momento top della stagione. Non è possibile vederli camminare per un anno intero e poi rompersi a catena.
Se questo vuol dire rivoluzione, che rivoluzione sia. Un approccio conservativo non farebbe che prolungare questa nostra agonia europea.
Nel campionato italiano basta e avanza la forza del nostro organico, nettamente superiore alle altre. In Europa non cantiamo questa superiorità tecnica. Ecco perché ci serve un gioco e non semplicemente una preparazione tattica della partita. Non basta mettere Pjanic a disturbare De Jong per vincerla.
Non è detto che un allenatore, per avere la mentalità giusta per disputare la CL, debba averla già vinta o averla già giocata. Per tutti c’è una prima volta. Per esempio l’ascesa di Mourinho, dopo le prime esperienze in panchina tra Portogallo e Spagna, si concretizza con il passaggio al Porto, dove in due stagioni e mezza vince due campionati (2003 e 2004), una Coppa (2003) e una Supercoppa nazionale (2003) ma soprattutto una Coppa UEFA (2003) e una Champions League (2004). Lo stesso Zidane mi sembra che abbia vinto 3 CL di seguito ai primi tentativi. Quindi conta trovare la persona giusta e mettergli a disposizione la squadra altrettanto giusta e per questo è sufficiente avere il responsabile dell’area sportiva giusto. In questo momento chi è che nella Juve svolge questa funzione? Credo che, oltre al Presidente, ci sia il vice presidente e amministratore delegato Nedved e il DS Paratici. Adesso se sono le persone giuste ce lo devono dimostrare.
Ritengo che il nostro presidente abbia dimostrato in questi anni una visione del calcio lungimirante portandoci con un vero progetto calcistico dalla B a competere con le grandi d’Europa anche la dove sembrava quasi impossibile arrivare fino a qualche anno fa. Ora mi sorprenderei che la nostra dirigenza non si accorga dell’ultimo step che ci manca ( nel dna a parte l’azzardo Maifredi che e’ andato come e’ andato) di vedere un gioco all’altezza del calcio moderno che Allegri ormai e’ evidente non sa esprimere. E non mi riferisco al fatto di vincere una Champions ( potrebbe vincerla pure Allegri certo) ma esprimere un calcio al passo con i tempi, che valga il prezzo del biglietto. Presidente ce lo aspettiamo, ora.
@Ezio : ciao! Ripeto non ho visto la partita di ieri sera, ma se come dici/te dopo mezz’ora avevamo finito la benzina ed eravamo incapaci di reggere un ritmo “inglese” (penso che quest’anno con2 semifinaliste inglesi in Champions e quasi sicuramente 2 in EL a meno di suicidi di Arsenal e Chelsea – dove comunque hanno fatto meglio delle italiane varie – si poserà la pietra tombale sulla leggenda metropolitana vecchia di 20 anni e più che “le squadre inglesi non fanno tattica”) evidentemente la colpa sta nella preparazione atletica, visto anche l’elevato numero di infortunati. Ergo, Allegri qualche colpa ce l’ha, o comunque lo staff……
Sull’allenatore : Gasperini, Pochettino, il purosangue di ritorno Conte, oppure perché non provare la nouvelle vague ten Hag?…Comunque qualcuno che proponga un tipo di calcio diverso, in my opinion. Se passi da Allegri a Didier, non credo cambierà molto…..
Eliminazione bruciante, ma va riconosciuta la forza degli avversari, soprattutto la loro freschezza atletica portentosa. A Dybala voglio bene, ma mi sento di dire che non é un fuoriclasse, i paragoni con Messi improponibili, per cui se lo vendono a un buon prezzo, che vada pure con tutti gli auguri per la sua carriera.
La difesa va rinforzata, magari venisse De Ligt, a 19 anni gioca come giocava Beckenbauer, un autentico fuoriclasse, ma non so se ce lo daranno. L’arrivo di Ramsey va considerato pure un ottimo acquisto. Come pure la conferma di Ronaldo. Per il resto vedremo, confido sulla capacità e lungimiranza dei dirigenti. Non dimentichiamoci che quando presero la Juve eravamo reduci da due settimi posti, chi lo avrebbe mai detto che avremmo inanellato otto scudetti di fila? Dimenticando il resto.
si intervengo, infatti ho scritto che cambierei e ho anche fatto due nomi….
certo non lo posso fare io….
Le palle gol, sono finite dopo la sconfitta 1-2 col MU
Quella sera è finita anche la Juve che avrebbe potuto vincere la Champions.
Scritto da mike70 il 17 aprile 2019 alle ore 11:33
infatti, quello che avevo scritto anch’io.
Ezio , qui serve un Mister in panchina , ed un totale cambio di mentalita’ nella proprieta’ , se non si risolvono questi due problemi staremo a parlare sempre delle stesse cose .
Tra l’altro con una squadra che crea pochissimo come la nostra, uno come Icardi, aldilà del personaggio e della moglie, sarebbe inutile.