E’ andata in vantaggio anche questa volta, la Juventus, e pure stavolta è stata rimontata. In semifinale di Champions va così l’Ajax dei monelli, una squadra che gioca sempre, qualunque sia l’avversario o il grado di sofferenza. Non solo: senza il vezzo di entrare in porta con la palla, avrebbe stravinto. E, ci aggiungo, senza le parate di Szczesny (e Pjanic). Complimentissimi.
La squadra di Allegri ha dato il massimo, nel pressing e nella personalità . Ha retto un tempo, è scomparsa nel secondo, come a Madrid e, in parte, ad Amsterdam. Dagli ottavi a oggi ha segnato esclusivamente con Cristiano: cinque reti, quattro di testa e una su rigore. I marziani possono arrivare fino a un certo punto (e con l’Atletico, al ritorno, si spinsero addirittura oltre), ma il calcio resta uno sport di squadra.
Mandzukic o non Mandzukic (non c’era), Dybala o non Dybala (c’era, si è infortunato), Kean o non Kean (dentro al posto del piccolo Sivori): ha perso il calcio «italianista» di Allegri e della Juventus, un calcio che puoi decorare al massimo ma è questo qui, troppo viziato dalla dittatura domestica.
I gol di van de Beek e De Ligt credo che abbiano sancito la fine di un ciclo, almeno filosofico. Il ciclo di Allegri. In campionato, da un primo tempo così Madama avrebbe ricavato almeno due gol di scarto. Allo Stadium, viceversa, è rimasto un episodio. L’Ajax, lo splendido Ajax di Torino, ha gridato che la tiranna, in Europa, è nuda. Aggrapparsi al tiro sbagliato che ha propiziato il tiro «giusto» di van de Beek, così come allo sgorbio di Cancelo all’andata (un disastro pure questa sera), sarebbe ridicolo. Salvo il portiere, Emre Can e Cristiano: stop.
Crollare psicologicamente appena incassato il pareggio e uscire ai quarti, dopo aver arruolato Cristiano, trasmette un senso di fallimento che è difficile definire esagerato.
Potrebbe essere un bel colpo, quello di esonerarlo per essere sicuri di fare un punto in cinque partite. Stile 2009.
In realtà ci penserà il papu gomez lunedi.
Insomma, re mida al contrario oramai. E dai e dai, traforma la cioccolata in.. ci siamo capiti.
Ovino…. SVEGLIA MEMBRO!!!
Mezza squadra da cambiare, altro che.
È un modo di giocare esasperante, che veramente non si può più guardare.
Già , parrebbe che la truppa non abbia preso benissimo il discorso del colonnello ovinide altezzoso a favore del malsopportato sergente cazzone (e lavativo).
Beh, che il napulammare a 20 punti o giù di li, battuto e ribattuto, sbattuto fuori da ogni competizione del globo, piallato tre a 0 dalla quinta squadra inglese, meriti il campionato, è una opinione veramente singolare.
Devono servire del Metanolo tagliato male male, nell’ade…
Un petrus, e passa.
Già un vacanza senza la matematica…sarebbero da prendere a calci in culo…non la sto vedendo, ma sto seguendo…raccapricciante quello che sento…roba da entrare col coltello fra i denti…ma, per ora, questa è la prova provata che, se resterà Allegri, avrà 3/4 di squadra fuori controllo…o comprano 11-14 suoi leccaculo…
ottimo inizio in vista dei festeggiamenti
Cos’ha fatto lo Stadio quando lo speaker ha annunciato, Allenatoreeee: Ricottaaaaaa!????
Applausi, gelo, pernacchie?
Chiedo eh…
Squadra ancora totalmente in bambola. O già in vacanza, è lo stesso.