La Juventus di Allegri ha sempre avuto un rapporto con le belle arti molto, molto, «personale», figuriamoci adesso che l’obesità dell’ottavo scudetto gli permette di (giustificare) tutto.
Spalletti, invece, voleva blindare il terzo posto e così l’Inter si è alzata dai blocchi come Maurice Green, spingendo la Tiranna alle corde e bombardandola di tiri, di cross. La bellissima volée di Nainggolan ha sorpreso tutti, persino Szczesny (che poi si sarebbe rifatto). Sembrava, la Juventus, la brutta addormentata nel bosco che già la Fiorentina aveva scosso, percosso e risparmiato. L’Inter avrebbe potuto raddoppiare con Icardi, Allegri ha corretto l’assetto, la partita ha cambiato padrone, per consegnarsi a Cristiano. Che, fin lì, aveva mendicato munizioni e ciccato l’unica servitagli (da Spinazzola). Se il destro di Nainggolan è stato uno smash fragoroso e clamoroso, il sinistro del marziano è stato un diritto lungo-linea, perfido e perfetto.
Per un tempo, Brozovic e Vecino, Politano e Perisic sono stati più spicci, più dentro l’obiettivo. Ma poco è mancato, alla fine, che il deb Pereira, proprio lui, non firmasse il più rocambolesco dei sorpassi. A conferma di un derby sfuggito ai radar degli stessi protagonisti, l’Inter calata, la Tiranna cresciuta (Pjanic, in particolare).
Chi scrive, avrebbe schierato Kean dall’inizio. Il tecnico l’ha inserito due minuti prima che Cristiano pareggiasse. Chi lo chiama fiuto e chi in un altro modo: avanti, scegliete.
Sono ordalie pericolose, queste, vista la differenza drastica di punti (26) e di stimoli. Più leggere per gli sfidanti, attratti dalla seduzione di una notte catartica; più infìde per i campioni, costretti a essere arbitri e non solo testimoni, possibilmente, di scaramucce che non li riguardano (dalla zona Champions all’Europa League).
30.04.2019
E il pagliaccio infame
è ancora sulla panca della juve
Che poi se il calcio è cosí semplice e gli schemi non servono, allora non serve neanche l’allenatore, basta l’uomo col cartellone delle sostituzioni e un po’ di autogestione.
Ancora il solito refrain… se non ti piace allegri allora ti meriti Cobolli e Blanc… che barba…
E il non gioco di allegri che fine ha fatto in Europa?eppure giocare in maniera organizzata coralmente(non scrivo bene sennò i coglioni non capiscono)non serve,basta guardare il basket la palla la dai a LeBron James…….come!?lebron manco è andato ai play off e cr7 e’uscito nei quarti contro una squadra d ragazzini!?!??
Il calcio le semplisssscccceeeee….pezzo di cialtrone
vai sulla panca dell’inda
Allora dinozoff?
Qual è la grande squadra dove gasperini ha fatto flop?dai rispondi non aver paura….
Gasperini – Allenatore adatto a quelli che gli piace i bel gioco. Ma risultati zero.
Scritto da DinoZoff il 29 aprile 2019 alle ore 22:47
>
Ma non giocava l’europa league?
E’ il bel gioco di gasperson che fine ha fatto il Europa?
.
Ah, ho capito. Ha incontrato grandi squadre.
Vediamo quanto dura…disse alla 34esima di campionato.
Hehehehe.
Vediamo quando arriva marzo per andare in forma e correre, senza stampelle possibilmente.
E quale sarebbe la grande squadra allenata da gasperini?dve avrebbe “fatto flop”?
______________________________
Ahì ahi ahì ahi, un altro indizio (non che ce ne fosse bisogno).
Ma considerai maiali sanguinanti una grande squadra…
Uauauaua.
Scritto da intervengo102 il 29 aprile 2019 alle ore 19:06
Io parlavo di qualche anno fa, al delle Alpi.
Non serve la calcolatrice.
Poi, se oggi avete costruito una bagnarola di stadio e’ affar vostro
Scritto da Robertson il 29 aprile 2019 alle ore 19:07
Beh, Ronaldo non si discute…
Forse pero’ lei ‘e un po’ in confusione con le stantuffate.
Di questi periodi, ogni anno, ne fate incetta.
Una piacevole consuetudine, affermerei.