La Juventus di Allegri ha sempre avuto un rapporto con le belle arti molto, molto, «personale», figuriamoci adesso che l’obesità dell’ottavo scudetto gli permette di (giustificare) tutto.
Spalletti, invece, voleva blindare il terzo posto e così l’Inter si è alzata dai blocchi come Maurice Green, spingendo la Tiranna alle corde e bombardandola di tiri, di cross. La bellissima volée di Nainggolan ha sorpreso tutti, persino Szczesny (che poi si sarebbe rifatto). Sembrava, la Juventus, la brutta addormentata nel bosco che già la Fiorentina aveva scosso, percosso e risparmiato. L’Inter avrebbe potuto raddoppiare con Icardi, Allegri ha corretto l’assetto, la partita ha cambiato padrone, per consegnarsi a Cristiano. Che, fin lì, aveva mendicato munizioni e ciccato l’unica servitagli (da Spinazzola). Se il destro di Nainggolan è stato uno smash fragoroso e clamoroso, il sinistro del marziano è stato un diritto lungo-linea, perfido e perfetto.
Per un tempo, Brozovic e Vecino, Politano e Perisic sono stati più spicci, più dentro l’obiettivo. Ma poco è mancato, alla fine, che il deb Pereira, proprio lui, non firmasse il più rocambolesco dei sorpassi. A conferma di un derby sfuggito ai radar degli stessi protagonisti, l’Inter calata, la Tiranna cresciuta (Pjanic, in particolare).
Chi scrive, avrebbe schierato Kean dall’inizio. Il tecnico l’ha inserito due minuti prima che Cristiano pareggiasse. Chi lo chiama fiuto e chi in un altro modo: avanti, scegliete.
Sono ordalie pericolose, queste, vista la differenza drastica di punti (26) e di stimoli. Più leggere per gli sfidanti, attratti dalla seduzione di una notte catartica; più infìde per i campioni, costretti a essere arbitri e non solo testimoni, possibilmente, di scaramucce che non li riguardano (dalla zona Champions all’Europa League).
Allegri uomo di merda.
Quoto mcphisto al mille x mille.
E impari l’italiano sto toscano ignorante.
walla-walla
https://twitter.com/AntonioDvx/status/1121833729289224192
Scritto da Megafono il 28 aprile 2019 alle ore 03:18
Ma come è possibile che decine, quanti sono?! cento, di più, caschino senza remore, vergogna, senza porsi una domanda, senza neanche mezzo sorriso in simili cazzate?! Sarà il milionesimo fake costruito senza alcuna arte per fomentare il popolo scemo. A parte la cretineria che ha ormai superato i livelli di guardia, ci sono delle cadute di gusto paurose, immagini di Hitler… Ma son tutti così coglioni e segretamente delinquenti i tifosi di Salvini? Santo cielo…
walla-walla
https://twitter.com/AntonioDvx/status/1121833729289224192
Luigi Alberti Analisi perfetta primario. Lei è talmente lucido nelle sue analisi che trovo pochi argomenti per dissentire. A volte credo che Ronaldo si chieda: “chi me l’ha fatto fare…”. L’aspetto ad Arezzo per un caffè.
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Primario, ma si rende conto…?
Ma l’ingresso in sala stampa?
“Veloce che devo andà a cena cò miei amici”
Pezzo di asino che non sa parlare nemmeno in italiano, l’articolo non riporta le sue bestialità biascicate in livornese da cazzaro presuntuoso.
ORMAI SIAMO ALLE COMICHE, QUESTO NON CI STA PIÙ CON LA TESTA. PIRLO POCHI GIORNI FA DISSE PIÙ O MENO LE STESSE COSE, MA OVVIAMENTE AL MAESTRO NON HA IL CORAGGIO DI RISPONDERE COME AD ADANI. È UNA VERGONA, IN CAMPO E FUORI, VIENE CRITICATO DA TUTTI, TIFOSI, OPINIONISTI, ADDETTI AI LAVORI, INSOMMA…SE FACESSE NA DOMANDA E SE DASSE NA RISPOSTA, E SE NON LUI, ALMENO CHI LO PAGA.
Post Inter-Juve molto movimentato per Massimiliano Allegri. In collegamento con gli studi di Sky Sport, l’allenatore bianconero è stato protagonista di una lite con Daniele Adani, opinionista dell’emittente satellitare. A una domanda dell’ex difensore su quanto possa influire Allegri nel gioco della squadra, il tecnico ha risposto: “​Posso determinare e aiutare a migliorare i singoli giocatori per giocare meglio. Con l’Ajax abbiamo subito quattro ripartenze e non il gioco dell’Ajax. Più giocatori di qualità hai in campo, più la palla gira meglio. Ho avuto poche volte Douglas Costa, così come Cuadrado, Dybala nella prima parte della stagione ha fatto bene, poi ha avuto difficoltà . Durante la stagione le cose cambiano, ci sono diversi momenti. Fui criticato al Milan quando misi tre mediani, che mi hanno fatto vincere lo scudetto. Giocare bene a calcio è semplice, tra giocare bene e vincere c’è una cosa sottile che poi non è sottile. Far l’allenatore non è fare gli schemi tattici, stanno diventando tutti teorici. Io sono un pratico. Adani sei il primo che legge i libri e di calcio non sai niente, sei di lì non sai cosa succede. Sono l’allenatore che ha vinto sei scudetti, quindi stai zitto e fammi parlare. Se volete ora mi state a sentire, ora parlo io altrimenti me ne vado”. Adani replica: “Ma cosa dici? Ma che vuol dire i due terzini di qualità ? Zitto lo dici a tuo fratello”. E Allegri abbandona il collegamento.
Grazie a tutte, grazie a tutti. Vado, continuate voi in letizia, come sempre. Ricordo che alle 4 c’è gara sette di Denver-San Antonio. Per questo non sarò in Clinica prima delle 12-13, ammesso che passi.
Il Primario
Adani sarà anche provocatore fastidioso ma parla di calcio vero e cerca di spiegarlo, non di giocare con le parole tipo “datemi i giocatori buoni e io in qualche modo li sistemo in campo visto che il calcio è semplice”.
Il cazzaro ha sbroccato da maleducato e innervosito che di fronte a un primo serio contraddittorio in tv (e non un lecchino reggimicrofono) è scappato via visto che non riusciva a ribadire per la 350esima volta le sue 4 cazzate senza costrutto. Come i cazzari presuntuosi. I nodi vengono sempre al pettine pure se vinci cinque scudetti di fila contro quasi nessuno e ti dicono che comunque hai ragione. Questo uomo di merda risponde al nome di Massimiliano Allegri ed è offensivo nei confronti dell’intelligenza umana e del buon senso. Mi sta facendo disamorare della Juventus.
Gentile Mario, che bella sorpresa. Grazie per il contributo, complimenti per il paragone, un saluto alla sua splendida terra.