Con il tatto che le ricorrenze impongono (i 70 anni di Superga, tutti in piedi), se il Toro non è riuscito a battere nemmeno «questa» Juventus, be’, io tifoso granata sarei arrabbiato. Arrabbiatissimo. Sono queste le sliding doors che non si possono sbagliare, soprattutto dopo il pisolo di Pjanic e il gol di Lukic, la sentinella che Mazzarri aveva piazzato sull’uscio del bosniaco.
Ha corso tanto, il Toro, e vinto parecchi tackles, che poi sono il confine tra squadre con stimoli e squadre senza (o con meno). Direte: ma senza Cristiano? E’ un po’ quello che si chiedono, su ben altri livelli, nel resto del mondo: e senza Messi? A ognuno il suo (soprattutto adesso, vista l’età ). Il colpo di testa su cross di Spinazzola, migliore in campo con Izzo, appartiene al repertorio di LeBron James. Belotti non ne aveva più, Berenguer non c’era più, Rincon e Meité ringhiavano di meno. Di parate vere, Sirigu ne ha fatta una (su Matuidi), idem Szczesny (su Belotti).
I duellanti si attorcigliavano a metà campo, la Juventus molto imprecisa, il Toro molto fisico ma poco coraggioso negli ultimi metri. Allegri non aveva cambi, Mazzarri ne ha trovato uno, Aina, prezioso anche se non decisivo. E’ stato un derby cavalleresco, disputato in uno stadio troppo vuoto, che il Toro aveva in pugno e la Juventus ha recuperato in extremis, tra gli attimi mai colti da Bernardeschi, il lavoro sporco di Kean e la serataccia di Cuadrado.
A un certo punto, sembrava che la differenza potessero farla le motivazioni. Alla fine, hanno prevalso quelle del marziano, furibondo, solitario y letal. La Juventus post scudetto è abbinata alle partenze false (Milenkovic, Nainggolan, Lukic) e alle rincorse laboriose. E la zona Champions di Cairo? Era difficile prima, figuriamoci adesso.
Caro Ezio, le eccezioni sono state quelle in cui abbiamo giocato bene non quelle in cui abbiamo giocato male. Per esempio, non è vero che in Svizzera abbiamo giocato bene. E se guardiamo il campionato, non ricordo partite da noi vinte in modo convincente e senza che i nostri avversari abbiano avuto qualcosa da recriminare. Non c’è nessuna squadra, anche fra quelle retrocesse, che contro di noi non abbia fatto la sua onesta figura. Ma ti pare normale che Allegri abbia schierato sempre squadre diverse una dalle altre? Forse che lui pretendeva o credeva di avere 25 giocatori intercambiabili, tutti in grado di ricoprire 10 ruoli diversi? Il calcio è semplice e non per nulla, da quando è nato, le squadra sono fatte da 11 giocatori ognuno dei quali ha delle caratteristiche che lo rende utilizzabile per svolgere certi specifici compiti. Se un allenatore non capisce questo significa che non conosce nemmeno l’ABC del gioco del calcio o che crede di essere stato lui ad inventarlo. Le componenti che contraddistinguono ciascun giocatore sono tre, quella fisica, quella tecnica e quella psicologica e ognuna deve essere valorizzata dal diretto interessato mettendoci del suo ma anche dal suo allenatore e dai suoi collaboratori che devono compenetrarsi nelle aspettative del giocatore stesso. Per esempio, Dybala non è venuto alla Juventus perché non vedeva l’ora di diventare un tuttocampista ma perché sperava di diventare un grande goleador e nel momento in cui il suo allenatore per primo non ha creduto in questa sua aspettativa, lui è andato in depressione calcisticamente parlando. Gestire una squadra di calcio non è come fare una macchina perché la squadra è fatta da tanti uomini ognuno dei quali ha un’anima diversa da quella degli altri mentre la macchina è fatta da componenti meccaniche ognuno delle quali viene precostituita ed è sempre uguale per tutte. Il fatto che poi questi giocatori siano strapagati e coccolati è un difetto del sistema che deve essere corretto dalla Società stessa che ha il compito di privilegiare quelli che sanno compenetrarsi nei loro doveri professionali e si limitano a pretendere solo altrettanto rispetto della loro professionalità . E pretendere che un goleador si trasformi in tuttocampista non è una mancanza di rispetto nei confronti di un giocatore anche se lo copri d’oro?
Scritto da DInoZoff il 6 maggio 2019 alle ore 17:12
Ed eventualmente anche beccare qualche volta la porta quando tira…
Scritto da Dylive il 6 maggio 2019 alle ore 17:19
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Beh quello non guasta mai……
Fabrizio: forse il problema è di chi ad Allegri non ha comprato Isco e/o un centrocampista di spessore davanti alla difesa, un regista che governasse i tempi del centrocampo. Se è per questo è stato snaturato anche Pjanic che è una mezzala e non ha né il passo né la caratteristiche per fare il centrocampista di rilancio davanti alla difesa.
In questo Allegri è stato oltremodo aziendalista ed ha fatto la minestra con quel che passava l’orto.
Tutte le colpe non sono a lui addebitabili.
Scritto da Fabrizio il 6 maggio 2019 alle ore 17:17
Se è per questo ci ha provato anche con Vidal.
Scritto da DInoZoff il 6 maggio 2019 alle ore 17:12
Ed eventualmente anche beccare qualche volta la porta quando tira…
Bernardeschi é un esterno di qualità (non di velocità ) che puo’ fare anche la mezzala alla bisogna, ma che insomma é arrivato a Torino come ala e li’ ha fatto vedere secondo me le cose migliori. Poi certo ha fatto una gara stupenda in Juve – Atletico da tuttocampista, ma fa parte di questa ossessione di Allegri di avere il trequartista (é fissato da quando é arrivato e non gliene hanno MAI preso uno), cosi’ cerca di trasformare i giocatori di maggior talento in rifinitori / tuttocampisti, col risultato unico di snaturarli e disinnescarli. L’ha fatto prima con Higuain, che é arrivato svuotato ad Aprile, poi con Dybala, che ha smesso di segnare e di giocare, e adesso ci sta riuscendo con Bernardeschi, che infatti ha smesso pure lui di segnare. Il problema non sono loro, ma l’incompetente che viene lasciato impunemente libero di fare questi e altri danni.
Scritto da Alemichel il 6 maggio 2019 alle ore 17:03
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Parere personalissimo. Bernardeschi puo’ giocare sia come interno di centrocampo in un 4-3-3 o dietro l’unica punta in un 4-2-3-1. Caratterialmente deve completarsi , dal punto di vista tecnico credo che possa essere avvicinato a De Bruyne del City. Deve migliorarsi eventualmente nei tempi di inserimento e nella fase di copertura. Ma la stoffa c’è ed è tanta.
Vorrei però fare una odmanda specifica: Bernardeschi che tipo dii giocatore è? e in quel ruolo dovrebbe giocare?
Per me è un giocatore dal punto di vista caratteriale non completo, Allegri o non Allegri.
Se diamo retta alle parole del primario, seocndo cui sarà un ‘estate calda gli incassi saranno molti e cospcui:
Sandro, Costa, Dybala e Pianic in primis ma anche Cuadrado e Kedira.
Se vogliamo credere a Momblano sulla partenza di Allegri (e vogliamo), allora a malincuore dobbiamo anche credergli su Dybala, che a suo avviso parte con o senza Allegri.
Poi certo non é che abbia la verità rivelata, ma secondo me é possibile. Paulo poteva fare di piu’, ma é stato letteralmente svuotato e disinnescato dalla scriteriata gestione del minestraro.