In questo piccolo mondo antico che sa ancora essere il calcio post-moderno, Liverpool quattro Barcellona zero, Origi finalista di Champions e Messi fuori, appartiene al novero delle imprese. Chi scrive, ha avuto la fortuna di frequentare la Kop quando il profumo di piscio sovrastava la puzza di chanel numero qualcosa. Ecco perché Anfield resta una emozione forte, unica. Dalle prime note di You’ll never walk alone al più banale dei calci d’angolo (uhm).
E’ la seconda volta, in due stagioni, che il Barça di Val(al)verde sciupa tre gol di vantaggio. Contro la Roma di Di Francesco non gli bastò il 4-1 del Camp Nou. Contro il Liverpool di Klopp, hombre molto vertical, il 3-0 di mercoledì scorso. E la Pulce c’era, e come se c’era.
In questi casi, con il sentimento che tracima, si corre il rischio di ciccare il tono. Ma che partita, pazienti miei, che rimonta. Senza Salah e Firmino, con doppiette di Origi, una riserva, e di Wijnaldum, un cambio (alla Allegri). Tra quarti e semifinali sono uscite le due squadre fondate sui marziani, il Barcellona di Messi e la Juventus di Cristiano. Hanno vinto i «terrestri»: una lezione per tutti, quorum ego.
Alisson non ha certo parato meno di ter Stegen, i Reds hanno segnato subito e sfondato nella ripresa. Tutti hanno gettato l’ostacolo oltre Anfield: la sola anima non sarebbe bastata. E dal momento che il destino ci cova, anche a questi super-livelli, il quarto gol è scaturito da un corner calciato così, alla «famolo strano», da cogliere imbambolata l’intera servitù di Sua maestà .
Ricorderete: per 75’ già all’andata il Liverpool aveva giocato meglio. Lo disarcionarono in tre: ter Stegen, Suarez, Messi. Sono sincero: non ci credevo. Come, la notte di Istanbul, mai avrei immaginato di dover riscrivere il pezzo.
Conte Vs Pep
Mi sembra più che altro, una pantomima messa in piedi da giornalisti e siti “specializzati”.
Immagino che a quest’ora, chi di dovere, abbia già in mano il si del sostituto di Allegri.
Non posso pensare il contrario.
Dylive, ok sà in effetti hai ragione, però non si capisce quanto si dovrebbe attendere ancora per avere Guardiola. Il rischio è ritrovarsi col cerino in mano, capisco che cerchino in tutti i modi di prendere Pep ma il rischio è talmente alto che io non avrei dubbi e prenderei Conte prima che firmi per qualcun altro.
Sfido chiunque a sostenere che l’anno scorso aveva certezza dell’arrivo di Ronaldo…
Eppure poi…
Ok quindi se martedà non succede niente, secondo Momblano, resta Allegri…
Scritto da Fabrizio il 8 maggio 2019 alle ore 16:45
A me sembra di aver capito che se martedì non succede niente non arriva Conte, ma a quanto pare il discorso Guardiola è tutt’altro che chiuso.
https://twitter.com/LiveBianconera/status/1126081321560887296
Ho sempre reputato Bruno Longhi un giornalista serio e competente, e pare abbastanza sicuro di quello che afferma…
Ok quindi se martedà non succede niente, secondo Momblano, resta Allegri…
Il primo anno del Minestraro la squadra non si sfaldò atlticamente perchè la preparazione estiva fu impostata dal Fuggitivo e su quel programma si seguì.
Per usare un suo caposaldo, riuscì a non far danni coi suoi preparatori durante la stagione.
Scritto da bilbao77 il 8 maggio 2019 alle ore 13:19
Questa poi, in un giorno di ritiro Conte ha organizzato la preparazione fisica di un anno…
Scritto da Alemichel il 8 maggio 2019 alle ore 15:49
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No, semplicemente, a ritiro iniziato e visite mediche effettuate, è norma di buonsenso non sconvolgere un programma e delle tabelle già fissate, anche in considerazione degli arrivi scaglionati dei giocatori dalle nazionali.
L’allora non ancora Minestraro NON scomvolse modulo ed impostazione di gioco, e lo stesso fecero i suoi collaboratori.
Non era così difficile…
E meno male…
Il primo anno del Minestraro la squadra non si sfaldò atlticamente perchè la preparazione estiva fu impostata dal Fuggitivo e su quel programma si seguì.
Per usare un suo caposaldo, riuscì a non far danni coi suoi preparatori durante la stagione.
Scritto da bilbao77 il 8 maggio 2019 alle ore 13:19
Questa poi, in un giorno di ritiro Conte ha organizzato la preparazione fisica di un anno…
Scritto da Alemichel il 8 maggio 2019 alle ore 15:49
No.la preparo’nei tre anni precedenti e lo staff di allegri decise di non cambiare nulla di quello fatto dallo staff di Conte per la stagione imminente in quanto non avevano tempo e dati per fare di testa loro.
Pare che domani, 9 maggio ad 2019 ci sia una riedizione del Thanksgiving.
Montolivo trema…. e non per il freddo…