Me lo sentivo, e l’avevo scritto: Lazio al pelo. Così è stato. Non so se ci fosse logica, nella mia picola teoria, ma credevo che le due sconfitte di campionato le avrebbero trasmesso un po’ più di «garra». Naturalmente, l’Atalanta di Gasperini – come l’Ajax di ten Hag – verrà bucata con i chiodi del «tutto qui?». Tranquilli: resta una grande stagione, grande sul piano del gioco, e, in attesa del verdetto Champions, dei risultati.
Non si può non citare il mani-comio di Bastos che, sul palo di De Roon, avrebbe portato a un rigore e al rosso del difensore, già ammonito. Si era sullo zero a zero, e chissà cosa sarebbe successo. Una capatina di Banti al Var? Manco per idea. Veniva, l’Atalanta, da un periodo di episodi fortunati: ha pagato tutto in un colpo.
Sia chiaro: ha pagato anche i meriti di una Lazio che Inzaghi ha avuto il coraggio di correggere, fuori Bastos, fuori Immobile, fuori Luis Alberto. Sarà un caso, ma Radu, Caicedo e Milinkovic-Savic, autore del gol rompi-ghiaccio, hanno orientato l’ordalia. Alla Dea, in compenso, sono mancati i tenori: Gomez, Ilicic, Zapata. E, sotto sotto, è mancata pure l’abitudine a un certo tipo di pressioni. Il problema delle favole sono le ultime pagine, dalle quali non sai mai chi compaia: se la fatina o l’orco. All’Olimpico c’era l’orco, come raccontato (anche) dal contropiede di Correa.
E’ stata una finale di stampo british, giocata a ritmi tali che le traiettorie e gli alluci ne hanno risentito. I duellanti si sono menati allegramente, Ilicic detto «la nonna» era empre per terra, e non sempre per pigrizia. La Lazio ha ricavato da Lucas Leiva puro cemento. E occhio alle implicazioni del verdetto romano: l’Aquila vola direttamente in Europa League; il settimo posto, oggi del Toro, non serve più.
Ma no depascuale dai.ultimamente ovunque e’andato ha fatto solo danni lasciandosi alle spalle macerie.tra l’altro ha perso ogni tipo di credibilità nei confronti dei giocatori.
Scritto da Alessandro il 17 maggio 2019 alle ore 17:10Scritto da Alessandro il 17 maggio 2019 alle ore 17:10
Completamente in disaccordo.
E’ ancora uno dei migliori,nella giuste condizioni.
Ric il fatto e’che e’un pernacchione te lo meritavi proprio.
Io non sono per nulla preoccupato,i ns giovani bravi rimarranno e miglioreranno in un attimo grazie al fatto di avere finalmente un allenatore e beneficeranno di un’idea di gioco comune chiara a tutti.
Ma guarda cosa si vanno a inventar per distogliere l’attenzione dal biscottone allá prossima giornata.
Niente da dire juventus club número 1
Dylive, che domanda fai?
L’annuncio non potrà che esser fatto il 2 giugno!!!
Potremo mica lasciare Fulvio con un pugno di mosche in mano?
:-)))))
essu Alex, sei infantile. Dovresti essere contento per la Juve, a tuo parere, non come rivalsa nei miei confronti. Io di converso sono preoccupato per la Juve, non deluso perchè te sei felice. E’ irrilevante.
Adesso la prossima domanda da farsi, oltre naturalmente al nome del nuovo allenatore, è quando verrà annunciato: le ipotesi sono
1 – settimana prossima
2 – dopo la partita contro la Samp
3 – dopo la finale di Champions
Io propendo per l’ipotesi n. 2 (che peraltro escluderebbe Pochettino).
Beh, però non sarebbe male un bell’Allegri direttore tecnico e responsabile unico del mercato con Landucci promosso primo allenatore :))))))
Così in effetti non “siederebbe più sulla panchina”.
Dindondan :::::))))))))
Grande.
X alex Io non dico mai cose serie. Faccio solo un po’ di casino per tenere vivo il blog.