Scritto che auguro a tutti di fallire come Massimiliano Allegri ha fallito alla Juventus (5 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe, 2 finali di Champions perse contro il Barcellona di Messi e il Real di Cristiano), la fine del ciclo era nell’aria tanto che persino il sottoscritto, nel suo piccolo, l’aveva annusata.
Oltre che una nuova avventura, comincia una nuova sfida. Per Allegri, la rosa, questa rosa, aveva dato tutto. Per Nedved («O me o lui»), no. Agnelli e Paratici erano incerti, visto il prezzo dell’esonero: sette milioni e mezzo netti di euro per la stagione 2019-2020. Marotta era a fine corsa, Allegri no.
E’ stata una scelta estetica, in contrasto con il concetto di fabbrica, e anche anti-storica, nel solco dell’operazione Cristiano, «anti» se si pensa all’età e ai costi del marziano. Il bilancio non canta più, e pure questo può aver portato la società a privilegiare le risorse dell’organico. Dicono che il tecnico avesse inserito Cancelo, Douglas Costa e Dybala nella lista dei bocciati; e che pretendesse più poteri. Se n’è discusso e si è deciso di separarsi: capita. Cinque anni di Juventus, oggi, valgono i dieci del Trap nel Novecento.
E adesso? Qui si parrà la nobilitate della famiglia. Non posso pensare che non abbia già individuato il successore. Sono per un taglio drastico: alla Guardiola o giù di lì. Un allenatore meno gestore e più creatore. Una scelta ibrida – alla Simone Inzaghi – lascerebbe il piano a metà . Mai dimenticare che il marziano va per i 35. Che l’ossessione Champions resta, appunto, un’ossessione. E che in campo vanno i giocatori.
Trovato il capro espiatorio, si azzerano gli alibi e, per fortuna, le lagne. Nella peggiore delle ipotesi fioriranno i paragoni, non più i tormentoni. Fiuuuu.
Oramai da settimane era evidente che Allegri sarebbe andato via, ma ora che c’è l’ufficialità l’enormità della scemenza, dello spreco compiuto, risalta con ogni evidenza
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A volte sei un allievo che dimostra qualche vaga qualità .
Ti riferisci a quando, dopo le prime partite “fumo negli occhi” cominciai a scrivere che un CR7 così limitato dal mediocre allenatore, sarebbe stato un problema per il guitto livornese (o in alternativa se ne sarebbe andato)?
No perchè invece sui giornali e media non mi pareva proprio che ci fosse questa voglia di scrivere che il Minestraro avrebbe concluso la sua (si fa per dire) corsa.
Anzi, da Sky, Mediaset, La Busiarda e tutti i giornali sportivi davano molto probabile la permanenza del parassita.
Altri, ringalluzziti, scrivevano “altri 10 anni!”. Oggi si scopre che “era evidente…e bla bla bla”.
Alex,
Non avevo mai seguito questo Luca Momblano, stamattina avevo tempo e ho visto un video con quel viscido di Zampini.
Mi è simpatico a pelle e ha Spirito, lui insiste su Conte.
Io sarei molto sorpreso se torna il capitano, credo proprio che da buoni Padroni non gliela perdonano…
Ciao fulvio
Cado in tutte le trappole come si addice ad un vecchio ragazzo ma non in quelle che portano a guardiola per esempio anche se vorrei caderci eccome.
Sul fatto che sia deciso tutto da tempo non potrei essere piu’d’accordo.AA potrà suscitare antipatia per gli atteggiamenti ma non e’uno sprovveduto e dietro di lui ci sono squali veri mica tonni.
Kean potrebbe essere alla stregua del Galderisi stagione 81-82?
Fece 6 reti determinanti in poche apparizioni e poi carriera mediocre (certo fece parte del miracoloso Verona)
Mike: Sarri, è toscano però… :-)))
Niente, la sporcizia del Sig. Beck non conosce riposo.
Ma di cosa avrebbe dovuto essere più cauto “in altri ambienti” il Dr. Giraudo?
Ma la pagano ancora dalle parti di Milano?
Moggi ha tenuto comportamenti censurabili ma del tutto uguali a quelli di ogni altro dirigente di grande club, eccetto che per il Brindellone che proprio ha commesso illeciti sportivi da retrocessione diretta.
Comportamenti inopportuni ma MAI tali da giustificare lo scempio che gli Elkann, i suini indaista ed il loro circo mediatico imbastirono. Questo per Lucianone.
Su Giraudo poi è tutta fuffa e la sua inclusione nella porcata che avete allestito deriva SOLAMENTE dal fatto che lui, da AD, aveva le deleghe. Quelle necessarie per coinvolgerlo e condannare la Juve alla retrocessione.
Non si vergogna alla sua veneranda età ?
Conte non ha bisogno della difesa a tre lo fa solo a ragion veduta.
Il problema e’che AA non l vuole sulla nostra panca.
Scritto da Alex drastico il 18 maggio 2019 alle ore 10:06
Ipotizzando che sia il prossimo allenatore e che ci siano pochi cambiamenti, c’è lo vedi a giocare con bonni, cancelo, Sandro, dybala in un modulo che non sia il 3-5-2.
L’amico fraterno di Fulvio (Maletto), dopo aver dato per certo Conte da settimane, questa mattina ha virato decisamente.
In pole position c’è l’allenatore di una delle 4 finaliste europee (escludendo Emery)
Sul mercato:
1) Serve un centrale difensivo con le contropalle perchè Barzagli e Caceres vanno via, Benati l’ha già fatto e Chiellini ha i suoi problemi. Poi ne servirebbe un altro giovane da far crescere (non come Rugani…)
2) Per gli esterni difensivi, ne abbiamo 4 di cui uno – Cancelo – sa far meglio l’ala. Se va via Alex Sandro va sostituito adeguatamente ma non credo serva mettere paccate di milioni in questa zona.
3) Il centrocampo va riportato a 6 elementi, quindi se vanno via Khedira e Pjanic ne servono due. La paccata di milioni va messa qui.
4) Esterni offensivi: Chiesa solo se va via Costa o Cuadrado, ma non a certe cifre.
5) Attacco: a posto cosà cedendo Mandzukic e facendo rientrare Higuain.
Nenache a me Kean sembra un fenomeno però in una Juventus scialba come quella del Minestraro essere in grado di segnare con una certa continuità in poche partite, mi pare che meriti un approfondimento.