Festa per tutti, alla fine. Per Allegri, applaudito e striscionato. Per Barzagli, idem. Per l’Atalanta, sempre più dentro l’utopia Champions dopo essere uscita dal sogno di coppa. Era la penultima di un campionato che Madama ha chiuso a marzo e timbrato il 20 aprile, contro la Fiorentina, unica vittoria nelle ultime otto.
Gli sgoccioli di stagione sono sempre in balia degli stimoli e dei sentimenti, la Juventus era sazia e distratta da un divorzio che ha spaccato il suo mondo, l’Atalanta a caccia di un traguardo clamoroso. L’autonomia di Cristiano e c. è da tempo di un tempo, e così è stato anche questa volta. Proprio il marziano, in avvio, aveva ciccato l’unica palla-gol di squadra, poi ci hanno pensato il pressing e i pruriti di Zapata e di Ilicic, del Papu e dei gregari.
Il gol numero 100 l’ha firmato Ilicic, il jolly più jolly di Gasperini. La sua assenza, in estate, costò l’ingresso in Europa League. Allegri era commosso, Barzagli idem. Lo Stadium li ha accompagnati con la gratitudine che si deve a chi ha fatto la storia (salvo poi discutere come l’abbiano fatta). Il campo non ha sconvolto i valori del periodo, come non li ha demoliti in altre arene, su e giù per l’Italia. Il pareggio di Mandzukic (toh!) premiava l’orgoglio della Signora senza penalizzare troppo il calo dell’Atalanta: terza, addirittura, dopo il crollo dell’Inter a Napoli. Per irrompere nella miniera più ricca che l’Uefa offre ai suoi affiliati, dovrà però battere domenica il Sassuolo in casa, a Reggio, che è poi la tana del Sassuolo.
Viceversa, mancherà solo la Sampdoria, a Marassi, all’epilogo di un quinquennio che costituisce già materia di sanguigni e sanguinosi dibattiti fra vedove allegre e vedove Allegri. In attesa di scoprire cosa sarà il futuro: se un posto migliore o solo un posto diverso. E per chi.
Mi ha chiamato Dumas due min fa….
Scritto da Alex drastico il 23 maggio 2019 alle ore 14:06
Mah Alex.
giusto ora parla zzazzaron dei zazzaroni. O ha ragione lui, è quindi trattasi di bufala, oppure sarebbe bene desse le dimissioni perchè o è un ballista conclamato (ha parlato con JG) oppure è uno zimbello camminante.
Io non ho ricordi di una forbice così netta tra organi di informazione su una notizia.
La cosa incredibile è poi che gli organi teoricamente più infomrati (i grandi network) hanno una posizione (quasi stizzita) e i freelance una completametne opposta.
Mah, Pacionevic lo posso capire, ma perchè giubilare Kedyra, che danni fa in infermeria…
Mi ha chiamato Dumas due min fa….
Josep guardiola e’il nuovo allenatore della Juventus.
Ha espresso due condizioni sine qua non:la prima e che non vuole neanche vedere pacionevic e il cesso arabo in ritiro la seconda e’che Sandro e cancello nn si toccano
@Leo.
Purtroppo di quel gioco di cui era innamorato l’Avvocato, e nel quale si affermò il principio cui fai riferimento rimane solo un prato verde e un pallone rotondo, peraltro anche questo diverso da quello di allora.
Oggi la partita determinante si gioca in borsa, ogni mossa e ogni strategia è finalizzata a primeggiare in borsa per potersi permettere poi di ingaggiare un Guardiola. L’una mossa alimenta l’altra….
Per noi fortunatamente rimane l’immensa passione…
Boh oggi non hanno detto niente di nuovo…
Non c’entra più solo il calcio, inteso come gioco. Questo è un altro gioco, e lo scorso anno ne abbiamo avuto un primo assaggio.
Non so se Guardiola arriverà ..ma tutta sta frenesia mi pare esagerata..è il gioco delle televisioni e dei “giornalai”. Di sicuro ne arriverà uno e da quel momento si vedrà di che pasta è fatto..Alla juve non è mai successo che ne arrivi qualcuno di “grido”. Ne è arrivato sempre uno da “formare”..Per me sarà una sorpresa, se poi puntano in alto, troppo in lato, vediamo cosa farà …giocano i giocatori anche quando non hanno un gioco e se poi qualcuno insegnerà calcio meglio ancora! No? leo
Oggi pomeriggio comunicato del City…?
Scritto da Fabrizio il 23 maggio 2019 alle ore 13:10
e di FCA
ci si avvia
ad un finale da peracottari?