E così la musica è finita davvero, la musica di Massimiliano Allegri, cinque anni di Juventus, cinque scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe e due finali di Champions. Figlio di chissà quale (libro) letto di Galeone, capace di mollare l’aspirante moglie a un passo dall’altare, capace di troppo, nel bello e nel brutto, nel brioso e nel noioso. Non ricordo un allenatore così vincente e così combattuto: l’epoca della televisione e di Internet ha allargato il bacino dei gusti e dei paragoni, l’era dei passamontagna ha trasformato i barboncini in ringhiosi pitbull.
Uno scudetto e una Supercoppa l’aveva vinta anche con il Milan di Ibra e Nocerino (10 gol su azione). Resta, a mio avviso, un grande allenatore-gestore di ceppo italianista che ha finito per attorcigliarsi sulla sua stessa dottrina (il calcio è semplice, i giocatori e le giocate vengono prima del gioco).
Nessun dubbio che non potesse fare di più. Nessun dubbio che avrebbe potuto fare un po’ meglio. Con quella rosa lì, poi: prima per distacco nel cimitero di elefanti che è diventato il nostro campionato, non però in Europa. Lascia un’eredità duplice se non doppia, ambigua. Partite straordinarie (a Dortmund, con il Barcellona, al Bernabeu, con l’Atletico al ritorno) e partite orribili (a Napoli, al Wanda, nel secondo tempo con l’Ajax).
La società non gli ha dato una mano: gli ha dato tutto. E lui se l’è meritato, felice di adottare un motto che avevano inventato altri: «Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta». Potrà sempre dire di aver allenato Cristiano, ha cannato l’ultima stagione, ha azzeccato mosse (Mandzukic ala, Emre Can meta-stopper) e altre ne ha sbagliate (Dybala tuttocampista).
Ha usato male il microfono, ha chiuso con una sconfitta a Marassi: 2-0 per la Sampdoria. Tosato come un marine reduce dal fronte.
Grazie di (quasi) tutto.
Scritto da bilbao77 il 27 maggio 2019 alle ore 17:37
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Esattamente. Poi sarà il mister a farmi cambiare idea nel caso. Ricordo il Zac quando venne preso. Era perfettamente consapevole di essere solo un traghettatore,ma disse che toccava a lui mettere un difficoltà la società in quanto alla scelta del futuro mister.
Mentre a Taurinurum si discute Vinovo viene espugnata.
Con la vendita di Icardi sembrano ormai fatti gli acquisti di Dybala, Barella, Lukaku e Darmian. E se rimane ancora qualche gruzzoletto è gradito anche Dzeko…
Io ribadisco il solito concetto. Conte é libero. Non vuoi prenderlo perché vuoi che tutti vedano quanto ce l’hai lungo? Ottimo, se prendi Pep o Klopp. Va bene Sarri se lo usi per tracciare una via che porti a Pep. Ma se ti presenti con Inzaghi o Sinisa sei fesso.
Scritto da Massimo Franzo’, l’ultimo dei contigiani il 27 maggio 2019 alle ore 15:56
sono pienamente d’accordo a 3/4 con Massimo!!! (semicit)
solo la parte di Sarri semi-traghettatore non condivido.
Veramente direi che non serve nè essere DG da tastiera e nemmeno un disegnino per comprendere un concetto come quello che esprimevo.
Se io cercassi Guardiola OGGI e lui mi dicesse “Grazie dell’offerta ma sono intezionato ad onorare i restanti (e munifici) 2 anni di contratto col Man City. Magari ne riparliamo volentieri in futuro”, io invece di rigirare la minestra di un giocommerdista, mi preparerei ad una svolta concettuale del nostro modo di giocare, con un allenatore che, se non proprio uguale, appartiene comunque a quella scuola di pensiero.
Senza grandi proclami a destra e manca.
100.000
14/06
:-))
così, tanto per gettarvi nello sconforto. parlando con un abbonato dei settori vip, quelli per intenderci alla fulvione :))), diceva che era già fatta per zidane salvo poi che zizu, richiamato dal mare e dal fatto che la juve non si decideva a mollare il cartomante, abbia poi firmato per il cartomante. diceva anche che l’ipotesi mihalovic è tenuta in seria considerazione dal duo PP (pavel e paratici) :((((((((
Tra illusioni, speranze e pomeriggi che non passano mai, state illustrando scenari che non hanno nulla a che vedere con la Juventus, soprattutto con la Juventus di CR7. Già Sarri rappresenta un contro senso, ma Sinisa è una roba inventata, e neanche da lui stesso che, a precisa domanda, si è pure messo a ridere non più tardi di una settimana fa, ricordando il semi abboccamento ricevuto cinque anni orsono, dopo il simpatico scherzetto organizzato fuori stagione da Andonio.
L’idea di prendere sarri per fargli fare da traghettatore verso guardiola per fortuna può venire solo a DS da tastiera come noi. capisco lo si faccia con i giocatori di affiancare uno esperto ad uno giovane, ma tra allenatori quando mai.
Non mi pare Fabrizio che questa dirigenza (ripulita da Occhiobello e dal Minestraro che sono da sempre pappa e ciccia coi giornalisti, soprattutto mainstream) sia così incline a far trapelare troppo.
Anche perchè, vincimi scudo e UCL e magari il posto per Pep non c’è più. Così per dire.
bilbao: certo. Ma se fosse davvero cosà nello spogliatoio penso lo saprebbero in fretta.
Io comunque spero ancora che arrivi un nome di altro spessore fin da subito.