In attesa di questo benedetto «parto», le Nazionali con filtro aiutano a riempire i passi nervosi dei tanti papà che girano per la Clinica. Aspettando Godot. La Under 20 di Nicolato ha battuto il Mali per 4-2 ed è in semifinale al Mondiale polacco. L’ha domato un po’ troppo all’italiana, visti gli omaggi dei rivali, ma a Pinamonti donato mica si guarda in bocca, suvvia.
Per tacere del 3-0 di Atene, risultato che gonfia spirito e classifica. Verso gli Europei itineranti del 2020 siamo primi e imbattuti, e ci mancherebbe pure che non lo fossimo, ma è la mano di Mancini che continua a emergere, tutta pressing e tiki taka. E occhio a banalizzarne i risultati: la Bosnia ne ha presi due in Finlandia e la Francia campione del Mondo altrettanti in Turchia.
Si è giocato in uno stadio tiepido, e contro una Grecia sgangherata. Ho molto apprezzato l’approccio, subito piede sull’acceleratore e dirimpettai alle corde. Tre reti in poco più di mezz’ora, tre marcatori, ogni reparto coinvolto: il centrocampo (Barella, il primo), l’attacco (Insigne a giro, splendido, il secondo), la difesa (Bonucci di testa, il terzo). Barella è una mezzala che si butta e detta il lancio, un piccolo Nainggolan: mi piace per questo.
Il ct ha azzeccato le scelte, da Insigne a Belotti (prezioso, come sempre). Da sei partite non si becca gol, ecco un altro dettaglio che aiuta. Il reparto più fragile, alludo al centrocampo, sta diventando il settore più fertile. Verratti ha cambiato marcia, e l’ha fatta cambiare persino a Jorginho.
Gli azzurri hanno imperversato sulla sinistra (Emerson-Insigne), e a essere pignoli, ma sì, l’unico un po’ in ombra è stato Chiesa, anche perché – forse – al centro di «troppo» mercato; e, nella ripresa, un paio di occasioni le abbiamo concesse. Come finisce «A qualcuno piace caldo»? Nessuno è perfetto. Appunto.
Al giorno. Stai andando oltre le minime righe sindacali consentite, già troppo generose….
Riccardino-Stenterello, pupazzo toscano? Ti ho costretto a rimettere quelle banalità in maiuscolo sul tuo nick del cazzo, perchè tu possa pretendere di sentirti bianconero.
Fai il coraggioso, vermicello, scrivici TUTTI A CASA ALE’, con lo score di quella sconfitta del Barca.
Dai, non trattenerti più. Sei stato sgamato.
Robertson, altrettanto non credo che Guardiola pensi di minacciare lo sceicco, ma un’eventuale sanzione durissima nei confronti del City, credo che cambi molto le carte in tavola.
La sensazione è che, se davvero pensasse di lasciare l’Etihad Stadium, gi piacerebbe fare un’uscita tipo quella tra AA ed il Minestraro. Ma non so dirti se sia una via percorribile.
A volte però, dopo uno stallo perdurate, uno dei due contraenti dice o fa qualcosa di indelicato e da lì spesso si innescano conseguenze più importanti.
Poi uno dice “il popolo”. Ti ho concesso 5 righe, popolano, sfruttale. Al giorno eh.
Altra buona notizia, Semplici ( che peraltro me piace) rinnova e resta a Ferrara.
Come minchia fanno sti deficienti merdazzurri a perdere ogni maledetto anno già a dicembre con un santone dell’economia e finanza come tre tzetze, il Keynes della muraglia…
Premesso che, Riccardina, qui tu non dovresti nemmeno esserci per inadeguatezza ed insipienza tecnica, oltre perchè avevi abbandonato strillando come un’isterica vedovella, il tuo è il classico caso de “La verità ti fa male e lo sai”-
Com’è il tuo motto? “Tutti a casa alè”, col sottofondo dell’orrido inno dei zozzoneri.
Perderlo ad aprile per loro sarebbe già un successo, quando arrivando a dicembre festeggiano…
x 3 – Allo stato dei fatti tu puoi dire tutto e il contrario di tutto. Quello che conta è che anche quest’anno voi vinciate il campionato d’agosto. Noi aspettiamo quello di maggio e fossi in te mi augurerei di non perderlo già in aprile.
Sicuramente vero che Sarri è molto più un “teorico” del calcio rispetto a Guardiola, quindi dovei preferire il secondo al primo, non so bene perché ma l’aura da profeta santone guru, ma con ingaggio non certo da Ghandi o San Francesco, che appunto circonda Pep mi rende molto diffidente. Ma un allenaotore che semplicemente attacca quando si ha la palla e difende quando l’hanno gli altri, no eh? (Ultimi giorni da vedovella…)