La prima Juventus «grand hotel» di Sarri senza Sarri non poteva produrre orgasmi, e difatti non ne ha prodotti, al netto del risultato, lo stesso di Allegri a Verona, con il Chievo, quando tutto, dopo Conte, ricominciò. La partita, per meriti, è stata una discesa che alla lunga, per flessioni assortite e garra lievitante del Parma, è diventata una salita.
C’era Higuain e non Dybala, l’eroe di Trieste. Boh. C’era il centrocampo d’antan, Khedira-Pjanic-Matuidi: immagino che Martusciello non abbia fatto di testa sua. Anche se l’equilibrio l’ha spaccato George Orwell Chiellini («chi controlla il passato, controlla il futuro»), continua a tirare soltanto Cristiano, e questo non è il massimo. Ha sbagliato le occasioni più chiare, il Marziano, compreso un diagonale al culmine dell’azione più bella; e quando non ha sbagliato lui, l’ha «corretto» la Var per fuorigioco di un alluce (citofonare Guardiola).
Juventus padrona per un tempo e poi più. Piano piano è venuto fuori il Parma di D’Aversa. Ma non con il contropiede di Gervinho e Inglese, come avrei scommesso: con un po’ più di pressione e alla fine, addirittura, con quattro-punte-quattro.
Ricapitolando: molto Douglas Costa, ma spazi anche molto intasati, e dunque problemi di viabilità , di pericolosità . Tiki taka insistito. Higuain più sponde che fionde. E l’intento, palese, di avanzare il baricentro per far coincidere, se e ove possibile, la fase difensiva con la fase offensiva.
Tutto il resto, dagli schizzi di 4-4-2 al possesso palla pedante e non sempre asfissiante, il sommo Brera l’avrebbe liquidato come «masturbatio grillorum». Quando si cambia libro, e non semplicemente pagina, ci vuole pazienza. Non bisogna correre troppo e neppure troppo poco. E sperare nel 2 settembre per capire, del «grand hotel», i clienti e gli intrusi.
Nino, chi è riuscito a vendere il Real Madrid? Ed il Barcellona?
Stiamo per arrivare al punto limite.
Vi sono ingaggi “sostenibili” solo da 8/10 squadre in tutto il mondo.(tutte stra piene di esuberi)
Sono curioso di vedere fin dove riusciranno a spingersi
Scritto da DinoZoff il 27 agosto 2019 alle ore 14:15
spero che Ramsey & Bernardeschi siano quest’anno i centrocampisti che segnano.
Scritto da alef il 27 agosto 2019 alle ore 14:31
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Concordo, a patto che si verifichino due condizioni:
1) Ramsey sempre in salute;
2) Bernardeschi spostato a centrocampo nel ruolo di incursore, alla De Bruyne.
per dirla tutta Paratici ad oggi non è riuscito a vendere nessuno, voglio dire nessuno che richieda capacità e scaltrezza da negoziante consumato
perchè a vendere Cancelo,Spinazzola e Kean era capace anche la nonna di Enrico :-)))
E’ più facile che un cammello passi attraverso la cruna di ago che il wandito arrivi a torino scambiato con dybala. anzi no: è più facile che gigino e matteuccio si accordino sulla spartizione delle poltrone piuttosto che il wandito arrivi a torino :-)
Scritto da MacPhisto il 27 agosto 2019 alle ore 14:37
Oltretutto, a parte mille altre controindicazioni, con Icardi, ci si porterebbe in casa un calciatore che prima di essere disponibile al calcio giocato, si arriverebbe a novembre inoltrato.
Una follia bella e buona.
Grullo Ric è in evidente stato confusionale, già solo per il fatto che preferisce un attaccante come Icardi a un giocatore come Dybala.
Marotta ha speso quasi 200 mln e DEVE giustificare questi investimenti vincendo qualcosa all’Inda (io ho pronosticato lo scudetto).
In linea di principio, Dybala non lo cederei mai se non per un centrocampista forte.
Se Paratici si riduce a fare lo scambio con Wandito, già scritto settimane fa, per me rovina tutto ed è una mossa da coglioni senza idee chiare.
Zio Pasquale, tu sei un pedofilo e pure un pezzo di merda. Ne capisci più di bambini che di calcio. Che cazzo vuoi?
Scritto da DinoZoff il 27 agosto 2019 alle ore 14:15
spero che Ramsey & Bernardeschi siano quest’anno i centrocampisti che segnano.
con gli scambi non si va avanti da nessuna parte. bisogna sfoltire un giocatore per reparto anche dandoli in prestito se non si riesce a venderli.