Que dos huevos, si saranno detti il Cholo e Cristiano, proprio loro che di quello slogan e di quel gesto fecero un quadro nelle rispettive arene. Ancora Atletico e Juventus. Uffa. E ancora Inter e Barcellona, Napoli e Liverpool, Napoli e Salisburgo. Il caviale e champagne della Champions fa sempre titolo ma sempre meno una notizia.
I sorteggi aiutano i grandi a tornare bambini, a giocarci sopra e attorno. Sulla carta, come scrivo spesso per garantirmi la clemenza della corte, è andata bene al Napoli (Liverpool, Salisburgo, Genk) e non benissimo alla Juventus (Atletico, Bayer Leverkusen, Lokomotiv Mosca). Il girone di ferro, chiamiamolo così, l’ha beccato l’Inter di Conte: dopo il Barça, il Borussia Dortmund, il più tenace degli anti-Bayern, e lo Slavia Praga.
Molto suggestivo si annuncia il battesimo dell’Atalanta. Se il Manchester City è di un’altra categoria, Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria sembrano abbordabili. E comunque sarà elettrizzante pesare il timbro inglese di Gasperini su bilance così raffinate.
Atletico e Juventus se le son date pure di recente, Sarri vinse la lotteria dei tiri e del possesso palla, Simeone quella dei gol (2-1). Occhio, naturalmente, a Joao Felix, classe 1999: e che classe. Lo indicano già come l’erede di Cristiano, che negli ottavi dell’ultima edizione, ai tempi di Allegri e Mandzukic, rovesciò da solo, con una tripletta, lo 0-2 del Wanda. La Juventus di Sarri è ancora un cantiere, i tedeschi son sempre tedeschi e le gite a Mosca non sono mai passeggiate, anche se difficilmente diventano imboscate.
Passano le prime due. Vedo favoriti Liverpool e Napoli, Atletico e Juventus, Barcellona e spareggio Inter-Borussia, City e Atalanta, Paris Sg e Real, Bayern e Tottenham, Zenit e Lipsia, Chelsea e Ajax. In attesa che sparino al mercato.
Ieri sera ho guardato Wolves toro.gli ocra mi piacciono molto sono ben allenati fisicamente e tatticamente e hanno inserito nel loro telaio questo dondecker un lungagnone sgraziato che sa stare in campo e fa le cose facili con efficienza.
Tuttavia la differenza piu’marcata e visibile e’stata la differenza atletica tra le due squadre.i Wolves avevano piu’corsa piu’forza nei contrasti più capacità aerobica e piu’cm in generale.le sportellate di belotti,così efficaci in Italia,ieri sembravano le mie a van dijk.
Credo che il motivo per cui quasi tutti gli italiani falliscono in premier sia proprio quello.
Cutrone avrà vita durissima davanti a lui ci sono due giocatori di ottimo livello.
Scritto da Alex drastico il 30 agosto 2019 alle ore 09:16
il cerino in mano a Paratici sta diventando una torcia olimpica, gli stanno facendo il vuoto attorno
da Alex drastico il 30 agosto 2019 alle ore 09:16
Poi bisogna capire quanto sta decidendo sarri e quanto lo stia facendo cercando di non inimicarsi la mafia chiellini Buffon bonucci merdavic e kebab.
Magari li sta facendo fuori poco alla volta per non creare scossoni.
Capello per isolare Delpiero impose ala società di cacciare subito tacchinardi e mise ai margini birindelli pessotto e soprattutto Ferrara.
Ognuno ha il suo stile.
Scritto da Alex drastico il 30 agosto 2019 alle ore 0
atico a capire la presunta avversione di sarri per emre Can.
Giovane forte di testa eclettico e dotato di un buon passo ott8mo incontrista segna 5/6 gol l’anno ed ha avuto un maestro di calcio come klopp per un anno.
Preferirgli una merda come kedhira non depone a favore della competenza del mister.
Scritto da Alex drastico il 30 agosTo
Spero tu abbia ragione.
per me sarri sta aspettando di vedere chi parte e chi rimane e chi, anche per decisione societaria, viene tagliato fuori dalla lista champions. a quel punto farà le sue scelte e vedremo se è uno che si vuole tenere buoni i boss dello spogliatoio o farà giocare quelli più congeniali alla sua idea di calcio. penso che nella sua idea di calcio ci siano de light, costa, dybala, benta, sandro, danilo, ramsey. a questi aggiungi chiello quando è disponibile o bonni/demiral e pjanic/rabiot a centrocampo. il resto tanta panca.
Spero che Sarri non si sia servito del narghilè del cacasottismo ricottiano, ecco.
Su cazzo, hai sessant’anni, fa giocare a calcio la rosa che hai. Quelli BRAVI.
le squadre in europa accettano di rischiare di più dietro, pur di comandare il gioco. Se poi uno non ha il coraggio di mettere in panca bonucci (o chiellini quando non a posto) perchè per lui deligt non è ancora pronto, vorrei ricordare ancora una volta che questo qui ci ha buttato fuori lui dalla coppa. E non solo perchè ci ha stampato un goal su calcio d’angolo, ma per l’atteggiamento che ha trasmesso alla squadra. Al di la degli errori che può aver commesso difensivamente (ricordo thiago silva, ben più vecchio, fare ben altre cappelle a inizio carriera). Errori col Tottenham, per esempio. Contro il quale segnò, tra l’altro. Una semifinale dove lui c’era, e la juve no. Bonucci ancora lo guardava mentre gli saltava in testa a torino.
Per piacere.
Giocare a tre per salvare il posto a bonucci senza avere il coraggio di far giocare al suo posto Deligt mi pare una grossa stronzata. Nessuna grande squadra gioca a tre dietro, regalando un giocatore agli altri. Far dipendere l’assetto da bonucci e pjanic è paradossale.
per me difesa a tre, con bonucci in mezzo un po’ più libero anche di impostare, sandro e danilo esterni, due di sostanza in mezzo al campo (can e bentancur o rabiot), davanti ramsey dietro le punte o tridente costa-dybala-ronaldo.