Piano piano, la Juventus prova a staccarsi da Allegri per diventare di Sarri. Il 2-2 di Madrid è difficile da digerire per come si era messa (2-0) e, soprattutto, per come si sono presi i gol (testa di Savic, testa di Herrera: aggiunti ai due di Manolas e Di Lorenzo fanno già quattro su palle inattive: troppi). Difficile, ma bello da raccontare, visto il timbro tecnico e fisico dell’ordalia, un primo tempo così così, poi una ripresa da grande squadra, capace di soffrire e di rischiare, ma anche di far soffrire. E con lo slalom di Cristiano, al 94’, di gelare, comunque, quell’inferno chiamato Wanda.
Belle le reti, specialmente la prima: esterno destro bonucciano da urlo, servizio di Higuain, gran numero di Cuadrado, che «C’era» Guevara aveva preferito a Bernardeschi. Cuadrado è il classico scolaro capace di scrivere cuore con la q ma anche di beccare otto in un tema. Dimenticavo: contropiede purissimo. Più cesellato e arioso, il secondo: cross di Alex Sandro, sgrullata di Matuidi (uno dei cocchi di Allegri), in capo a una signora azione.
Simeone e Sarri se le sono date di santa ragione, sul piano tattico e a livello rambico, cercando di ribaltare il fronte della manovra (il Cholo), invitando le catene laterali a salire (il Comandante). In Champions, it’s not over until it’s over.
E’ stato, come Napoli-Liverpool, un romanzo fiammeggiante. Veniva, la Juventus, dalla partitaccia di Firenze. La reazione c’è stata, persino dopo il pareggio, ed è stata sempre da branco con «los huevos», cosa che in casa dell’Atletico non le era mai riuscita: due gare, due sconfitte, zero gol segnati. Sarri deve lavorare molto sui cross, l’area grand hotel non porta lontano. A certi livelli, inoltre, non si possono sbagliare certe scelte: penso a Danilo che ignora il marziano. Su tutti, Bonucci e Matuidi. Per una volta, prendo il bicchiere mezzo pieno.
……… intanto Hoewedes (sempre sia laudato da Gian Carlo) uno l’ha stampato.
Nella porta sbagliata, ma poco importa!
:-)))
Giuseppe, il gentile Primario talvolta si fa attendere per giorni…e noi qui, in trepida e soprattutto PAZIENTE attesa!
Scritto da gian-carlo giappogobbo ecc.ecc. il 19 settembre 2019 alle ore 15:35
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Ironia che nn fa una grinza, ma che lascerei volentieri agli antijuventini.
Mentre gradirei la risposta del primario. Tu no?
Voglio dire, la risposta del primario a te non interessa?
ECCO UN’ALTRO CEFFONE A QUEL CEFFO-MILANISTA CHE ODIA ALLEGRI, PERCHE’ HA PERSO UNO SCUDETTO CONTRO L’ODIATA JUVE, E’ SPESSO BLATERA CHE DE LIGT E” VENUTO ALLA JUVE PERCHE’ IL BARCELLONA NON LO HA VOLUTO!
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CEO Barcellona: “Volevamo De Ligt, lui ha scelto la Juve solo per i soldi”
19.09.2019
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/ceo-barcellona-volevamo-de-ligt-lui-ha-scelto-la-juve-solo-per-i-soldi-485679
Gentile Wolverine, dicono che Sarri difenda così perché ha paura, su cross e punizioni, del Var… Pensa ancora di essere al Napoli…
Scritto da Roberto Beccantini il 19 settembre 2019 alle ore 00:15
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Mi scusi primario, ma a Napoli, la VAR come o cosa impauriva Sarri?
Grazie
Scritto da Giuseppe il 19 settembre 2019 alle ore 15:02
The Rosic One (cit.) era troppo preso dall’esame dei calendari e dalla visione delle altrui partite in albergo per accorgersi delle limitazioni dell’utilizzo del VAR nei confronti della sua squadra di allora?
Gentile Wolverine, dicono che Sarri difenda così perché ha paura, su cross e punizioni, del Var… Pensa ancora di essere al Napoli…
Scritto da Roberto Beccantini il 19 settembre 2019 alle ore 00:15
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Mi scusi primario, ma a Napoli, la VAR come o cosa impauriva Sarri?
Grazie
che avremmo pagato dazio all’assenza di Chiellini era da mettere nel conto. Avere o non avere il Chiello non è la stessa cosa. I giocatori restano il fattore più importante e decisivo.
Ci sono certi stadi, certe trasferte, certe competizioni dove mettersi in sicurezza con due gol di scarto è un concetto moooolto relativo.
Secondo me ve la state menando sulla tattica difensiva sui calci piazzati.
Sarri ieri sera si è già espresso in proposito, non credo sia dogmatico come si pensava, ma di certo su alcuni concetti non transige. Questo non vuol dire che non ci lavorerà con la squadra con esercitazioni ad hoc e in virtù anche del var (per esempio sui calci d’angolo devono difendere i più alti o i più adatti fisicamente).
L’infortunio di Chiellini purtroppo ci penalizza molto (anche se si pigliava gol anche con lui, spesso).
La squadra ha difetti ancora congeniti e ci vorrà del tempo, non ultimo il fatto di concedere falli a cazzo al 70% delle volte.
In Champions conta soprattutto segnare e attaccare più dell’avversario, se ieri sera Higuain o Danilo o Cr7 la mettevano come doveva andare, avremmo assistito a un completo successo. Ma la strada è buona, conforta. Bisogna mettersi in testa che molti calciatori partono da una base congenita di errori concettuali, magagne tattiche e altri obbrobri a cui avevamo assistito fino a qualche tempo fa. Non si può cambiare tutto in poco tempo.
calci d’angolo e calci di punione, almeno quelli dalla tre quarti, fanno parte dell’andamento normale del gioco. E sono situazioni difficili da tramutare in rete perchè la difesa è ovviamente piazzata. Però deve essere piazzata, a uomo a zona o sulla luna, in modo efficace, ed i giocatori devono essere reattivi e concentrati. Prendere goal su calcio d’angolo, oltretutto direttamente, senza nemmeno un minimo fraseggio, significa che qualcosa o qualcuno ha sbagliato.
una soluzione per non subire calci d’angolo, calci di punizione e più in generale non subire reti è avere noi il pallone per 90 minuti……peccato sia utopia, però sarebbe molto divertente