La Juventus di Antonio Conte «cominciò» da un 2-0 al Milan di Ibra e Cassano. La sua Inter è ripartita da un 2-0 nel derby – e, dunque, sempre dal Milan – dopo la magra europea con lo Slavia. Quattro partite, quattro vittorie. E questa, cruciale, molto al di là dell’episodio che l’ha orientata: il fuorigioco di Lautaro sul tiro di Brozovic, sanato – via Var – dalla deviazione di Leao.
E’ stato un derby giocato a spron battuto, che l’Inter si è presa fin dall’inizio, una sgommata dopo l’altra. Non a caso, il migliore del Milan è stato Donnarumma e, sempre non a caso, di Handanovic non ricordo una parata. L’occasione di Lukaku, quella di Lautaro, il palo di D’Ambrosio (anche se era un gol mangiato), tutto o quasi sotto l’ispirazione di un Sensi irresistibile palla al piede (palla agli altri, viceversa, qualche corpo a corpo l’ha sofferto), di un Barella ormai padrone del ruolo e di un tridente difensivo che non ha lasciato passare uno spillo.
Conte è andato sul classico, Giampaolo ha calato, a sorpresa, la carta Leao. Non male, il portoghese. E’ Piatek, semmai, che continua a deludere. Nell’Inter ho colto un’idea, una scintilla; nel Milan solo gambe, solo orgoglio. Si affrontavano le migliori difese e uno degli attacchi più scarsi. Per un’ora non c’è stata partita, o ce n’è stata poca. L’Inter premeva, il Milan si è sempre cibato di momenti, di avanzi.
Il pressing interista ha soffocato Suso e, soprattutto, Biglia, regista di un centrocampo scarno e avaro. Non che Lukaku avesse fatto sfracelli, ma il raddoppio, di testa, è stato una specialità della casa. Lautaro, lui, mi è piaciuto per la «garra». Due sconfitte in quatto partite sarebbero troppe in assoluto, figuriamoci per il Milan (anche se un Milan-cantiere). L’Inter, viceversa, i derby li vinceva pure con Spalletti, ma Conte, quando va in testa, difficilmente se la monta o gliela tagliano.
è un poco presto per dirlo, tuttavia ci sono troppi segni premonitori (mercato tanto al kilo, infortuni sistematici,
gente nuova che non è pronta, gente vecchia da dericottare,Sarri ritardato da polmonite, Inter e Napoli già a pieno regime,sindrome da pancia piena) che fanno presagire un’annata interlocutoria, staremo a vedere
E intanto continuiamo a perdere i pezzi… a Brescia senza l’alieno.
Qualcuno sa se esistono siti che tengano le statistiche degli infortuni, specie quelli muscolari delle squadre di A ed eventualmente dei club europei?
FAbrizio questa notte pregherò davanti al santino di Michel perchè mi illumini..:-)))
Enrico, Kedira, MM17 e Pianic non ti piacciono?
Hai perfettamente ragione ma non sono delle merde visto che sono gli stessi che ci hanno portato a Cardiff dopo aver schiantato il Barca.
E considera anche che in questi anni in rosa non avevamo molto di meglio.
Detto questo non riesco proprio a capire la motivazione dei rinnovi di kedira e MM17.
Scritto da Alemichel il 23 settembre 2019 alle ore 15:29
Beh, se fin qui non stati spiegati né i segreti di Fatima né il triangolo delle Bermude, non vedo perché ci si dovrebbe scandalizzare di questo mistero nostro :-)))
Mac, nessuno vuole convincere nessuno del’utilità o del valore di MM17.
In ogni caso solo metà della scorsa stagione è stata ampiamente deficitaria visto che nel girone d’andata ha segnato e pure gol pesanti.
Ma del girone di ritorno dello scorso anno chi si salva? solo il CR7 dell’atletico.
Secondo me noi tifosi dobbiamo essere riconoscenti al Croato per quello che ha fatto in maglia bianconera.
Poi che tra i tanti attaccanti che ha avuto la juve nella sua storia non sia tra i migliori questo è certo.
Ufficiale, non bastano alla juve 621 mln di ricavi per evitare un rosso di circa 40 mln.
Abbiate pazienza un’altra mezz’oretta, appena si libera della borsa di milano, in questa agorà virtuale il Keynes del tip-tap ci illustrerà tutti gli aspetti del risultato negativo, e le considerazioni personali sulla relazione al bilancio.
Prima lavati, capra, che puzzi…
Comunque, per me, il fatto di “dare tutto in campo” (o di essere “generosi”….mmah…) dovrebbe essere la norma, neh, non una nota di merito. Chè se ognuno di noi al lavoro non rende al massimo, in un’azienda privata, s’intende, gli danno un calcio in culo, altro che riconoscenza. Idem noi tifosi: potremo avere pareri e “gusti” estetici di gioco diversi sui vari giocatori, o è lesa maestà se dico che io 3 come Mandzukic, il Khedira degli ultimi 3 anni e Pjanic utilizzato in questo modo (e, forse, in assoluto, anche se alla Roma era tutt’altro giocatore) non li vorrei mai e mi irritano in campo per il loro stile di gioco (che c’entra niente con l’atteggiamento, intendo. Quello, ripeto, dovrebbe essere di massimissimo impegno a prescindere)?
Fluff, sei patetico e anche pezzo di merda.
Non sai scrivere in italiano, sei in malafede perchè accusi me di fare il pappone, nemmeno io ti cago di striscio eppure mi sei sempre tra i coglioni.
A quanto pare sei tu che provi fastidio di fronte all’evidenza dei fatti.
Sotterrati tu e la tua stupidità , infame bastardo falso juventino.
E sparisci.
Io ti scrivo di dati oggettivi, Fluff. Tu sbraiti e accusi per avere ragione.
Evidentemente il croato ti passa un mensile, idiota.
Scritto da MacPhisto il 23 settembre 2019 alle ore 15:14
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Sei un analfabeta e mentecattoche non riesce neanche a leggere due lettere dell’alfabeto messe insieme.
1) Non ti caco proprio, e, di conseguenza, non ho accusato ad personam.
2) il vivere me lo guadagno a differenza tua che o fa il pappone o il fancazzista in attesa del reddito di cittadinanza.
3) Se quanto scritto su Mandzukic ti ha infastidito, phistola, evidentemente hai la coda di paglia.