Dopo la Sbadigliopoli del primo tempo, scossa dallo sparo di Higuain, la Juventus si è vestita più in fretta del Bayer, portandosi via la partita. Già sconfitti in casa dal Lokomotiv, i leverkusiani hanno privilegiato il possesso palla, facendolo schizzare ai livelli dello spread merkeliano, ai tiri in porta: zero. Mi auguro che Sarri non ne sia invidioso…
Scherzi a parte. Partita strana, e facile. Facile, per le differenze di valori che, nella fase a gironi, la Champions ancora si concede. Strana, perché non capita spesso che, per segnare un gol, Cristiano ne sbagli tre. Strana, almeno in parte, perché il migliore in campo è stato Cuadrado, che fu ala, terzino e terzino, chez Madama, tornò con Allegri, un po’ per emergenza e un po’ per convenienza. E curiosa, alla fin fine, perché il raddoppio l’ha siglato Bernardeschi, sdoganato al posto di Ramsey e per metà partita non meno zingaro del cuore cantato da Nada. Trequartista di complemento, ma di fatto? Lo cercavo a svariati indirizzi, ma non lo trovavo mai. Colpa mia (spero).
A livello singolo, meritano una citazione il Pipita (gol e assist) e De Ligt, sempre più a suo agio nel ruolo di stopper (mi è scappato). Altra cosa: sull’1-0, la Juventus non ha tirato i remi in barca, al contrario. E questo può essere un segnale di discontinuità con il passato. Obiezione: comodo, con le aspirine (a proposito: notizie di Havertz, il predestinato?). Sarà . Rimane un atteggiamento che l’ultimo Allegri lasciava alla clemenza della corte, in campo e fuori. Dall’Inter, domenica, ne sapremo di più. E se decidessero i portieri?
Chiudo con l’Atalanta. E’ crollata sul traguardo come Dorando Pietri. Ha perso per aver cercato di vincere: fino all’ultimo. Con i suoi limiti, con le sue risorse. Adesso è dura, per Gasp. Plasmato da Lucescu, lo Shakhtar rappresenta da anni uno dei punti più alti del ceto medio europeo. Si è visto anche stavolta.
Incredibile questa capacità di Conte di modellare graniticamente le sue squadre in poco tempo.
O meglio, non è incredibile, lo sapevamo. Quest’anno l’Inda sarà una rogna tremenda.
Anche se il Barça dietro sbanda un bel po’ e davanti sembra in una di quelle giornate tutto fumo e poco arrosto. Fin qui.
Non sarà facile segnare all’Inter
Barella confermasi mononeurone. D’altronde assomiglia a Cassano con meno brufoli.
Tonio Cartonio sta sinistramente mutando il suo parrucchino in quello di Lele l’aggiusta-documenti.
Fozzza……Barca!
Il Real genk sta schiacciando l’unica squadra italiana di standing veramente europeo (già , sentita anche questa).
Ma inzigne nn valeva centomillllioni? Manco in pancheina col genk?
Santa pazienza……Sarri 2, il giorno dopo, cioè ieri sera, cioè il pezzo a cui ti riferisci. “Non mi è piaciuto che sia stato riportato che sia una favola da bar vederli insieme. Per me, seduto al bar, è una suggestione, ma la Juventus è in fase di costruzione e non è pronta per sostenerli contemporaneamente. Abbiamo soluzioni alternative sulla trequarti, di livello, in questo momento. ” E amen.
ascoltale anche tu pero’ , visto che il giorno dopo ha puntualizzato il concetto del Bar, smentendo i cazzari che ci avevano ironizzato sopra
ascoltale anche tu pero’ , visto che il giorno ha puntualizzato il concetto del Bar