Dopo la Sbadigliopoli del primo tempo, scossa dallo sparo di Higuain, la Juventus si è vestita più in fretta del Bayer, portandosi via la partita. Già sconfitti in casa dal Lokomotiv, i leverkusiani hanno privilegiato il possesso palla, facendolo schizzare ai livelli dello spread merkeliano, ai tiri in porta: zero. Mi auguro che Sarri non ne sia invidioso…
Scherzi a parte. Partita strana, e facile. Facile, per le differenze di valori che, nella fase a gironi, la Champions ancora si concede. Strana, perché non capita spesso che, per segnare un gol, Cristiano ne sbagli tre. Strana, almeno in parte, perché il migliore in campo è stato Cuadrado, che fu ala, terzino e terzino, chez Madama, tornò con Allegri, un po’ per emergenza e un po’ per convenienza. E curiosa, alla fin fine, perché il raddoppio l’ha siglato Bernardeschi, sdoganato al posto di Ramsey e per metà partita non meno zingaro del cuore cantato da Nada. Trequartista di complemento, ma di fatto? Lo cercavo a svariati indirizzi, ma non lo trovavo mai. Colpa mia (spero).
A livello singolo, meritano una citazione il Pipita (gol e assist) e De Ligt, sempre più a suo agio nel ruolo di stopper (mi è scappato). Altra cosa: sull’1-0, la Juventus non ha tirato i remi in barca, al contrario. E questo può essere un segnale di discontinuità con il passato. Obiezione: comodo, con le aspirine (a proposito: notizie di Havertz, il predestinato?). Sarà . Rimane un atteggiamento che l’ultimo Allegri lasciava alla clemenza della corte, in campo e fuori. Dall’Inter, domenica, ne sapremo di più. E se decidessero i portieri?
Chiudo con l’Atalanta. E’ crollata sul traguardo come Dorando Pietri. Ha perso per aver cercato di vincere: fino all’ultimo. Con i suoi limiti, con le sue risorse. Adesso è dura, per Gasp. Plasmato da Lucescu, lo Shakhtar rappresenta da anni uno dei punti più alti del ceto medio europeo. Si è visto anche stavolta.
Un incubo durato 84 minuti, poi la realtà ha preso il sopravvento. Solite proteste interiste lamentose durate 90 minuti. In questo Conte non ha migliorato, bensì peggiorato l’interismo, Adesso che si giochino la qualificazione contro il Dortmund.
Meglio avere i fuoriclasse tra i giocatori… Ammesso ne sianomai esistiti tra gli allenatori
Non siate affranti su.
Comincia la quinta stagione di re Arturo, da quando venne definito da oscuro centrocampista della Pescara ” giocatore disordinato”
Quel fabbro di Skriniar vuole la maglia di Messi che gli indica il Barça store.
Ahh averlo preso zi Arturo,na bestia
Barca boh…..
Arturo ha cambiato la partita
L’Inda può rammaricarsi per non aver segnato uno o due gol in più dopo il gran primo tempo, poi verso il 55’ è crollata fisicamente, ovvero proprio quando entrava Vidal. Escono comunque a testa alta.
Asa sodomizzato da Mesai nella ripresa.