Faceva caldo, a Lecce: anche per il Lecce, mi dicono. La Juventus gli ha lasciato i primi cinque minuti e un tiro di Majer, e poi se l’è caricato in spalla, come uno zaino. Senza Cristiano, i «sarristi» hanno cominciato a passarsi la palla e chiudere gli avversari- timidi, quando non irruenti – nella loro metà campo.
Se contro i moscoviti, fino ai due minuti dell’Omarino, le occasioni erano state zero, questa volta sono state tante, almeno fino all’ora di gioco: una sventata, alla grandissima, da Gabriel su Dybala, le altre sbagliate per eccesso di pigrizia o faciloneria, compreso il palo di Bernardeschi a porta vuota. Fra parentesi, si è infortunato il radar: Pjanic. Basterà Bentancur?
Il Lecce di Liverani, in casa, aveva sempre perso. Chapeau, dunque. Ha fatto la sua partita: catenaccio e contropiede (alcuni non banali, visti i tuffi di Szczesny). Se il Lecce ha dato la vita, la Juventus no: nella mira, in particolare. Dybala, più ancora di Higuain, ha indovinato i movimenti e i servizi. Tutto, tranne la porta. Non è poco.
Gira e rigira, la Juventus continua a segnare poco, Cristiano o non Cristiano, e a prendere gol. Sui rigori che, trasformati da Dybala e Mancosu, hanno decorato il tabellino ci sarebbe da scrivere un romanzo. Quando ero ragazzo, l’arbitro non se li sarebbe nemmeno filati: e manco io, dalla curva. In tempi di Var e mani-comio, viceversa, Valeri ne ha dati due – Petriccione su Pjanic, appena dentro; braccio di De Ligt – e stava per dare pure quello su Emre Can, toccato da Tachtsidis. Una volta, il calcio era sport di contatto anche in area (per Rocchi, non più: penso a Palomino-Immobile).
E il povero De Ligt-comio? Braccio contro l’Inter (rigore), piede-braccio contro il Bologna (niente), braccio a Lecce (rigore). Come disse il pilota del tram all’automobilista che l’aveva tamponato due volte: dutur, ch’el cambia lu la strada, perché mi podi no.
Faccio fatica a immaginare quale mestiere avrebbe potuto fare uno così se non avesse avuto la fortuna di fare il calciatore.
Icardi non ha dubbi: “Il Psg è la squadra più forte in cui abbia mai giocato”
Oddio, non che abbia giocato in formazioni indimenticabili, ma chissà che domanda intrigante gli avranno mai fatto, a questo scienziato qui.
Gentile Madfool, se Guida non ha dato il rigore di Cáceres su Lazzari, figuriamoci quel fallo (che c’era).
gol della Lazio per me da annullare, netto fallo precedente su sottil
A D…………………,sai che dice la Gazzetta nelle tue mani?…Meno male che c’è ancora qualche stronzo che mi degna d’uno sguardo!
Ma quale Anfield!
Prosegue “l’inesorabile” risalita della nostra U23 che oggi ha regolato 1-0 la Pergolettese.
Mica pizza e fichi (cit.)
Lui lo sa Davide come funziona…
Non ti ricordi Juventus – Arsenal….?
Un luminare
Mi raccomando giovani, seguite il consiglio di Fabio Capello: non fate la fine di Zaniolo (… )
Regalate a zorro e a Maldini football manager.
Lovre, bravo non ci pensare a me…sei troppo indietro mentalmente. Magna tranquillo, pensa a De Ligt, e curati la prostata puzzolente e le emorroidi penzolanti.