Chissà come sarebbe finita se Giua, arbitro alle prime armi, non avesse inflitto il secondo giallo, esageratissimo, a Cassata. Era appena il 51’, il Genoa stava giocando bene: meglio della Juventus, addirittura. E ha continuato a giocare fino all’ultima goccia di benzina. Complimenti a Thiago Motta: d’accordo, il pareggio di Kouamé era stato un gollonzo (destro sul tacco sinistro, Buffon spiazzato), ma il palleggio della squadra (Schone, Agudelo) è stato di eccellente qualità : e si giocava allo Stadium.
Troppo tardivo, per la resistenza del Grifo, il rosso a Rabiot (88’). E’ poi successo di tutto, protagonista fin lì il peggiore: Cristiano. Gol annullato per fuorigioco, rigore procurato e trasformato. Il tocco di Sanabria c’era. Non da killer, se mai da difensore acerbo, lui che è una punta.
La Juventus di Sarri, mamma mia, è stata di una lentezza esasperante. Pressava in maniera randagia, palla sui piedi o niente. E ancora una volta, appena passata in vantaggio (con Bonucci, di testa, complice il portiere), si è fatta beccare: come con l’Inter, come con il Bologna, come a Lecce.
Sotto la pioggia, ballava specialmente Dybala: il migliore. Capace di mangiarsi persino mezza difesa, ma non di fregare Radu. Fra cali di tensione, debutti tribolati (Rugani) e assenze preziose (Pjanic, Higuain), Madama non ha quasi mai sfornato manovre decenti. Un disastro, Bernardeschi trequartista (fino ai lampi balistici della ripresa, con i rivali in dieci); giù di corda Matuidi e Khedira, pasticcioni Cuadrado e Alex Sandro, una noia geometrica Bentancur. Insomma: una Juventus anonima.
Gli ingressi di Ramsey e Douglas Costa non hanno offerto sfoghi, in quella giungla di petti e di Romeri. Resta un risultato che nessuno meritava.
“Un Vieri giovane o un Origi”: gentile Robertson, certo che sì.
Concordo.
Aggiungo. Secondo me davanti con quei tre siamo un pochino incompleti. Dimenticandosi i limiti imposti dai 22 in CL (causa di qualche scelta scellerata sugli indigeni) sarebbe stato utile un Vieri giovane.
O un Origi.
Gentile Robertson, secondo me il vero errore di Sarri è di prendere per oro colato le statistiche. Occhio: il calcio non è il basket, il calcio si gioca con i piedi, non con le mani. Dopodiché, concordo, traslocare da un tipo di calcio all’altro non è immediato. Khedira, Matuidi: questi sono. Khedira con Allegri arrivò a 9 gol in campionato, ma gli anni passano e il logorio resta. Per me, al di là del gioco, il campionato della Juventus passa attraverso De Ligt, Ramsey, Rabiot. Soprattutto loro. Sarebbe banale citare Pjanic, Douglas Costa, nella speranza che torni devastante come nella stagione d’impatto.
De Ligt, perché senza Chiellini, la difesa ha bisogno di certezze.
Ramsey, Rabiot, perché il centrocampo ha bisogno di risorse, di novità , di freschezza.
Repetita iuvant: Rugani passa la palla indietro, e lo si vede al primo replay, peccato che tutti i replay siano scomparsi
” … pero’ diciamo pure che in panca non e’ che ci sia tutto sto granché… ” Eh?!?!?! Cosa?!?! Insomma, metà classifica…
Regà , me sa che nun c’abbiamo capito ‘n cazzo.
Secondo “l’ottimo Marelli”, c’era un espulsione a Rugani, il rosso a Cassata è inesistente, il rigore su CR7 mai andrebbe fischiato (nonostante le regole) e c’era anche un rigorissimo per il Genoa per un fallo di Cuadrado in area durante l’assalto finale del Genoa.
Nonostante io sia tifoso e quindi in alcuni frangenti “abbagliato ed accecato” da esso, credo che le bottiglie di vino sgollate di primo mattino dagli addetti ai lavori, siano diventate una triste abitudine.
Gentile Nino, per carità : criteri ruspantissimi, i suoi…
Ecco su questo disaccordo in pieno.
Alcuni giocatori hanno già giovato del fatto di avere finalmente un allenatore,altri ne gioveranno a breve.
Sarri e’stato chiaro ad agosto:ci sono giocatori che non voglio e giocatori che volevo non ci sono(semicit).
Il problema sta tutto lì.
A gennaio c’è da tagliare rami secchi e innescarne di verdi.
Gentile Ezio, certo: lei si accontenta di quello che vede, nel mio piccolo cerco di andare più in profondità . Nel 1991, quando le distanze di casta e di censo erano meno abissali, Genoa in Europa Juventus fuori.
secondo me ci stiamo facendo un sacco di seghe mentali….. ieri, per gran parte della partita han giocato i soliti, pregi e difetti, dell’anno scorso (degli anni scorsi) …. mancando però i migliori (o più decisivi) Pjanic, Higuain e Chiellini… l’asse portante : difensore centrale, regista e centravanti …. con un Ronaldo non molto in palla…..
ecco spiegate almeno il 90% delle magagne.
I giocatori quelli sono e credere che basti l’allenatore nuovo per trasformarli è pia illusione………… certo Sarri porterà le sue idee (in parte cose si son viste) ma pregi e difetti dei singoli rimangono….