Il calcio della Nazionale è tornato a essere un calcio che non «rompe», come invece capitava in passato. Avversari più robusti e pressioni meno docili ci aiuteranno ad aggiornare il peso di questa squadra al netto della propaganda e delle dieci vittorie consecutive, una in più dell’era Pozzo, nuovo record. E’ stato bravo, Roberto Mancini, a raccoglire i cocci di Ventura, e a costruirci sopra un piccolo castello di romantica suggestione.
Il 3-0 alla Bosnia non è stato banale. Si giocava a Zenica ed eravamo già stra-qualificati (per l’Europeo), agio che di solito ci spinge a privilegiare il calendario all’impegno. C’era Dzeko, c’era Pjanic. La Bosnia ha problemi non meno grossi della pancia di Prosinecki, ma l’Italia l’ha subito presa per il bavero. E’ piaciuto persino Bernardeschi, un giovanotto che nasconde spesso l’arrosto sotto un fumo denso, da bivacco del west.
Belli i gol: di Acerbi, centravanti studiato, su azione Bernardeschi-Barella; di Insigne, su trama Bernardeschi-Belotti; di Belotti, su lancio verticale di Barella. E quando c’è stato da rinculare, ecco Donnarumma. Da tempo, si gioca in trasferta come in casa e questo, al di là degli alti e bassi fisiologici, costituisce un eccellente spunto di riflessione. E di personalità .
Tonali vice Verratti ha retto la tensione, l’infortunio di Pjanic, i debutti di Castrovilli e Gollini hanno decorato l’epilogo. Prendete Insigne: quante volte abbiamo scritto che nel Napoli gli riusciva tutto e in Nazionale meno, molto meno? Non dico che stia succedendo il contrario, ma quasi. In assenza di campioni conclamati, e di leader vecchia maniera, nessuno si nasconde e così tutti crescono, devoti al catechismo del ct.
Chiudo con Vialli, al battesimo come capo-delegazione, nel ruolo che fu di Gigi Riva. Lotta da una vita, questa volta per la vita. Forza Gianluca.
Bella Italia ieri sera , partita gradevole e veloce , in trasferta e contro una squadra “buonina” come la Bosnia . Insomma….pure Ciuffo Belli Capelli si e’ evoluto , dimostrando con i fatti di saper allenare . Alla fine aveva ragione Nedved, che per il dopo Smemorato voleva puntare proprio sul Mancio .
Not only Beck is back, me too!
Un saluto a tutti.
Vedo che gli argomenti sono più o meno quelli.
L’anno scorso hanno dato via Higuain e il centravanti era Mandzu (colpa di Allegri)
L’anno scorso il centrocampo faceva schifo (colpa di Allegri) quest’anno pure (colpa di Allegri).
L’anno scorso Khedira giocava (colpa di Allegri) quest’anno pure gioca (?)
ispiace che Sarri non sia sui social perchè, con la stima che gli porto per le sue idee, gliene direi più che a un porco.
Scritto da bilbao77 il 10 novembre 2019 alle ore 22:
Io adesso tifo visceralmente per Sarri, però mi diverte correggere le mistificazioni Narducciane quotidiane su allegri che vengono scritte in questo pessimo spazio
Rido. Urlatore petulante, temevi mi perdessi una delle tue omelie, per scriverla sia di qua che di là ?
308 Commenti
…e daghela scior Piero……(19 a 20,stiamo arrivando)!
Scritto da Lovre51 il 16 novembre 2019 alle ore 10:12
Eeee Franchino Baldini, prefichetta piagnucolante della Pro-Allegrese.
Farsene una ragione: è stato cacciato a calci in culo dalla società perchè Pavel e Paratici hanno posto in pratica ciò che Benatia ha detto.
E ora, poveraccio, ti tocca tifare sguaiatamente nell’intimo affinchè Sarri fallisca, per avere 1 minuto di maleodorante rivalsa a maggio.
Non succederà .
sarà , ma ancora non sono riuscito ad appassionarmi a questa nazionale, forse anche per via dell’antipatia che ho sempre provato per mancini. credo di non aver visto nemmeno una partita.
Anche quest’anno nadal il master lo vince il prox anno.
Lo spagnolo non ha MAI vinto il torneo dei maestri.
Scritto da Alex drastico il 15 novembre 2019 alle ore 23:31
Vamossss!!!
Beh… Primo