Un muro e una coppia. Il muro è il Napoli di Anfield. Già senza Insigne e Milik, Ancelotti lascia fuori persino Callejon. Il gol di Mertens aiuta a cementare la partita. Se il Liverpool non è il solito Liverpool, e non lo sarà quasi mai, la risposta va trovata – soprattutto – nella gabbia in cui lo ficcano Allan, Koulibaly (in versione portiere, addirittura), Manolas. Per uscirne, serviranno un corner e una capocciata di Lovren. Non le sponde di Firmino, il migliore, e neppure i dribbling di Mané o Salah.
Sappiamo da quale momento veniva, il Napoli: il braccio di ferro presidente-giocatori, le multe per aria, un’atmosfera non proprio kafkiana. E i campioni d’Europa, loro, sempre primi del gruppo ma non ancora sicuri degli ottavi: occhio, a Salisburgo. Paradossalmente, sta meglio il Napoli: riceverà il Genk, gli basta un pari. Dimenticavo: ogni volta che vedo un catenaccio mi commuovo. Specialmente ad Anfield. Torno bambino.
L’Inter, adesso. Martinez-Lukaku-Martinez. Più un gol del belga cancellato dal Var e trasformato nel rigore dell’1-1, un altro gol del belga annullato per fuorigioco, più una traversa (di Romelu, sempre) e un’altra di Brozovic. Qua e là , i guantoni santi di Handanovic. E così Conte se la giocherà , a San Siro, contro un Messi leader e sazio.
Partita pazza, come d’improvviso è tornata l’Inter, decimata a metà campo (Barella, Sensi) e non solo (Sanchez). Non c’è paragone, comunque, rispetto al battesimo ceco di settembre, quello sì un disastro. Le vie del calcio sono, a volte, misteriose: se fosse arrivato Dzeko, come Antonio aveva implorato, chissà cosa ne sarebbe stato di Lau-toro. Invece non arrivò. L’intesa con Lukaku, al netto degli strafalcioni altrui, funziona come un orologio. Lukaku è un armadio al quale i difensori girano attorno manco fossero facchini impauriti: vorrebbero spostarlo, non bastano mai. O quasi.
Perchè nel tuo caso sei davvero un rivoltante fascista di merda, Franchino Baldini.
(ps: marcava stretto il fascista toscano, full time guardone…hihihihi)
ah ecco parlare con stima di Allegri o ironizzare sul gioco e sul giUoco comporta insulti, qua dentro. E’ questa la morale degli antifascisti ed antirazzisti….(di qua dentro)
E’ ce ne vuole!
https://caprepecore.com/2018/08/10/il-bue-che-dice-cornuto-all-asino/
Ciò che si semina poi si raccoglie, vale per tutti, soprattutto per i grulli presuntuosi e ottusi. Anche insulti.
A proposito di trogloditi, vogliamo parlare di Cellino?
Ora io non seguo il Brescia, ma con il cambio da Corini a Grosso cosa pensava di fare? Di migliorare?….
Desidero Tonali…
Che insulta Khedira Mandz,e da della vacca a Wanda Nara…..
E comunque non mi piace chi si piange addosso,che sia nero rosso o giallo!
Grazie Lovre, un po’ di sostegno fa piacere….sorrido… (vuoi che non lo sappia e che non concordi? Ma c’aggia fa?)
Ed ho or ora notato che la precisazione di oggi della Aluko e’ stata riportata, al momento, solo dai siti dei quotidiani sportivi. I quotidiani politici che ieri avevano dato ampio spazio allo “stralcio” se ne stanno ben guardando.