Il vizio dell’Avvocato era Omar Sivori, il vizio della Juventus è passare in vantaggio e distrarsi, il vizio di Sarri è non sostituire Cristiano quando lo meriterebbe, come oggi ((rigore a parte). E così il Sassuolo di De Zerbi, allenatore con le palle, si porta via, strameritati, i primi punti dallo Stadium. Lo fa con il gioco, nei limiti del possibile, e con le parate di Stefano Turati, classe 2001, terzo della lista. Lui contro Mister 700 e rotti gol: il calcio non è «solo» Golia, per fortuna. E il volo sulla punizione del Marziano sembrava proprio la fionda di Davide.
E’ ormai una costante, questa di specchiarsi. Il liscio di Emre Can, a porta vuota, era stato neutralizzato dalla lecca vagante di Bonucci. Il Sassuolo non ha fatto una piega, la Juventus sì. Splendido il pareggio di Boga, francesino di 22 anni, un dribbling da tenere d’occhio.
Alla ripresa, ci si aspettava il solito «Scansuolo», viceversa si è scansata Madama. Percentuali di responsabilità nel sorpasso di Caputo: Cuadrado 25%, De Ligt 35%, Buffon 40%. Ahi, Gigi. E ahi, De Ligt: tornato, d’improvviso, l’imbarazzante «campanilista» che fu (l’avesse trattenuta, quella palla, come l’ha trattenuto Kyriakopoulos in mischia).
E’ entrato Dybala, ma non al posto di «Cierre». Tridente, quindi. E’ poi uscito Higuain, che si era mangiato un gol: il Pipita, non Cristiano. Bernardeschi trequartista è un divieto di sosta, e se ogni volta cambi il trio di centrocampo, come faceva Allegri, ne risente la rotondità della pedalata: è un dettaglio fisiologico, non di circo o di refettorio.
Non sono bastati i numeri dei singoli, questa volta. L’ossessione Champions, si dirà: mi dicono che ci fosse anche in passato: nel passato recente, almeno. La Juventus rimane favorita e imbattuta, ma certi indizi cominciano a essere troppi. E sempre uguali.
Dimenticavo il culo avuto a Bergamo!Chi si contenta gode..
Ora pure dalla depressione per la classifica.
Eccallà.
Bravo Valdifiori, bell’assist a Lautaro.
Perfetto
Scritto da Mister 33 (ex Ambro Allegri) il 1 dicembre 2019 alle ore 15:18
Indubbiamente conoscendo Conte perderà pochissimi punti con le piccole. Perderà magari punti con le squadre di più alta classifica – deve ancora infontrare Roma, Atalanta e Napoli – ma se noi buttiamo troppi punti cosí, per sciatteria, potremmo anche rischiare di perdere lo scudo.
Non vorrei che davvero fosse allenatore più “da scontri diretti”, da partite secche che da competizione lunga con girone all’italiana. E potrebbe avere risvolti interessanti, ma son riflessioni così, dettate dalla depressione del momento….a causa del risultato.
Sono andato a controllare, così, di riflesso. Sarri ha vinto un solo campionato, col Sansovino. Poi tutte le promozioni conquistate, anche con Empoli in B, sono state raggiunte da piazzato. Per carità, significa niente. Significa niente, vero?
intanto il pragmatismo di Tonio Cartonio porta l’inter in testa
o ci diamo una svegliata o ciccia nono scudetto
Gentile Lex, poco da obiettare.
Gentile Davide, per carità: non sono mica il depositario del Verbo. Tre errori: Buffon a parte, Cuadrado sbaglia (come Douglas Costa a Berna, ricorda?), ma De Ligt è De Ligt, o almeno dovrebbe esserlo, mica il sottoscritto: e nei paraggi non c’era mica Leo Messi…
Quando alziamo i ritmi creiamo occasioni e concediamo niente, quando li abbassiamo diventiamo sterili e vulnerabili. E siccome non si possono giocare novanta minuti a tavoletta, non in casa contro il Sassuolo, occorre che Sarri metta mano a questo aspetto. Può darsi siano reminiscenze allegriane, al quale fregava niente di giocare a mille e pretendeva di “giocare bene” anche gestendo a due all’ora, rimane che come si rilassano, magari dopo aver segnato un goal, o in una fase di stanca della partita, gli avversari diventano subito pericolosi. Film già visto troppe volte quest anno. Il,rilassamento momentaneo e’ naturale, che gli avversari diventino pericolosi no.