Senza Dzeko, alla Roma mancava il centravanti. Eppure Conte non ha fatto una piega: un libero (De Vrij) e due stopperoni (Godin, Skriniar). Non aveva voglia di circo: capita. E così – non solo per questo, naturalmente – è finita zero a zero. Un risultato stitico, se pensiamo alle trombe della vigilia e al mio pronostico (2-1 per l’Inter). Ne è uscita una partita tattica, lenta, grigia, con Handanovic senza voto e la sua area desolatamente vuota, dal momento che tutti – Zaniolo (salvo una manciata di minuti), Mkhitaryan e Perotti – vi palleggiavano attorno.
Questa volta il «tutti per due» di Conte non è bastato. Hanno vinto Smalling e Mancini, hanno vinto, su entrambi i fronti, i Ciclopi delle difese. La panchina corta e l’ombra di Messi Sesto, chissà , possono aver annacquato l’hybris. Restano gli episodi, tutti pro Inter. Tre errori in uscita (di Veretout in avvio, poi di Perotti e Mirante) hanno spalancato la porta a Lukaku (gran risposta del portiere), Vecino e Brozovic. C’entra il pressing, oh yes, ma anche la mania di risalire la corrente palleggiando, sempre, cascasse il mondo.
Alla ripresa, finalmente, un’occasione «pulita»: ancora di Vecino, smarcato da Borja Valero, e sventata da Mirante, il vice Lopez (e che vice, rinvii a parte). Lukaku e Lau-Toro hanno sbattuto le ante contro il muro: e se non segnano loro, 18 reti in due, non è che il gol scorra, a fiumi, come lo champagne.
Gli spiccioli di Dzeko non potevano rovesciare la notte. Al tiki-taka della Roma sarebbe servito il Pellegrini sfacciato degli ultimi assist, non lo scolaretto odierno. Meglio Diawara, come distributore. In attesa di Lazio-Juventus, il pareggio sposta poco. La classifica dell’Inter continua a essere straordinaria, mentre Fonseca ha confermato che neppure lui stravede per il circo. Lucescu deve avergli fatto una testa così.
E il portiere, Bilbao.
Esce Bentancur e finisce il piano di gioco efficace. Emre non è adeguato, come Bernardeschi.
Sulla coscienza, puntualmente, c’è l’ha Dybala, con quella palla regalata e sprecata male, sebbene fin lì avesse giocato bene.
E comunque spiace sparare sempre su di lui ma senza le vaccate di Bernardeschi questa non la perdevamo. E probabilmente avremmo vinto col Sassuolo.
Sarri se ne faccia una ragione e la pianti con sto trequartista della straminchia. Se non vuole giocare con 3 attaccanti faccia un 4-4-2 ma BASTA Bernardeschi che fa solo assist agli avversari. Basta basta basta.
Comunque, vista la forma di Sczesny forse, e di FORSE, un apio di punti in più li avremmo…così, per dire…
Neanche Sarri può stare alla juve….cambi da dilettante.
Bisognava togliere prima Bernardeschi, inserire De Sciglio, avanzare Cuadrado passando al 4-3-3….coglione e presuntuoso . Erano sedici anni che non si perdeva con la Lazio…qualcuno rifletta sul mercato…Danilo, De ligt, Rabiot, Ramsey, adesso chi ha messo alla porta Allegri lo deve seguire alias Nedved/Paratici.
De ligt infilato due volte imbarazzante, veramente imbarazzante….Alex Sandro ex juventino….regge la Juve Bonucci e Dybala. Tra chi si mette in discussione (Allegri) e chi fa l’ integralista come Sarri, preferisco sempre l’umiltà di Allegri. Che cazzo si aspetta a provare la difesa a tre?
Sempre qui qualche deficiente aveva scritto di essere sicuro che stasera avremmo fatto la prestazione…sic
1 sola sconfitta in 15 partite ma se le mettiamo insieme ai 4 pareggi lascia da pensare.
Questa partita è l’esatta continuazione di quella col sassuolo. Quando abbiamo la palla noi buon calcio, occasioni sprecate da fighetti egoisti, poi le solite cazzate da totale deconcentrazione, approssimazione….
Quando allegri diceva che bernardeschi doveva capire che non era più alla fiorentina voleva proprio dire questo, che giocare col la testa chissà dove alla Juve non si può fare…
Ci sono colpe di Sarri, perchè difensivamente siamo sempre messi male…. sui nostri calci d’angolo siamo in dieci in area e non va bene….
Quanto a Dybala quello che ha fatto oggi è una cosa vergognosa, perchè i goal li sbagliano tutti, ma in una situazione decisiva per il risultato si da il pallone al compagno meglio piazzato. Sennò si è un coglione.
Ezio ha ragione.
Stasera Dybala è tra I colpevoli piú indiscutibili.
Un egoismo rivoltante che ci è costato carissimo.
Si sono salvati solo Benta e Cristiano.
Pesa là sconfitta per come è venuta anche se prima della partita era un risultato possibile. Pesano di più i punti buttati con Sassuolo e Lecce.