Dal 3-1 dell’Olimpico al 3-1 di Riad non è che sia cambiato molto. Il 7 dicembre, la Lazio si impose in rimonta, questa volta dopo essere stata blandamente rimontata. E così la Supercoppa «torna» chez Lotito, vecchio marpione. Due indizi, in teoria, non dovrebbero fare ancora una prova, ma il calcio mica è una scienza. E questa Juventus, con tutto il rispetto, meno che mai.
Patti chiari. Inzaghino con la difesa a tre e un approccio allegriano: cauto, serpentesco. Sarri con l’idea cartesiana del torello e, in ossequio alle clangore delle edicole, il tridente subito. Complimenti… A proposito: si parli pure della triade juventina, a patto di non dimenticare il quadrilatero laziale, Luis Alberto e Milinkovic-Savic più Immobile e Correa.
Non felice, è permesso?, la scelta di De Sciglio, seduto da Lulic nell’azione che, via Milinkovic, porterà al «rigore in movimento» di Luis Alberto. Rincula, la Lazio, pronta a sorvolare il centrocampo pur di rifornire in fretta i suoi califfi. Se ne fotte del tiki taka, bada al sodo: ma chi si crede di essere? Madama, lei, avanza palleggiando, Cristiano fiuta il «sangue» delle finali e propizia il pareggio di Dybala nei dintorni del 45’, al primo (e forse unico) tiro nello specchio.
La Juventus del tridente dura un tempo. Higuain non si accende mai, Cierre si spegne, l’Omarino divaga. Pjanic e c. non pompano munizioni. La Lazio riprende coraggio. Simone toglie gli ammoniti (Luis Alberto, Lucas Leiva) e si affida a Parolo e Cataldi. Ricaverà molto più (da Cataldi, addirittura la punizione del suggello) di quanto «C’era Guevara» non riuscirà a spremere da Ramsey e Douglas Costa. L’ordalia la spezza Lulic, migliore in campo, di volée. Il rosso a Bentancur e i moccoli di Sarri sono un brutto segno dopo una bruttissima flessione. Non la prima. E se qualcuno parlerà di episodi, ricordate parate di Strakosha?
Lovre…non è questione di sapienza, ma di capirci qualcosa quando uno ti spiega certi concetti.
Non si può continuare a correre dietro agli avversari, perché vuoi dominare nella metà campo altrui, poi arriva un ragazzino che in due partite ti da lezione di tattica e ti prende a schiaffi.
Impara a capire.
Lovre,Lovre…
Si rilassi e assapori.
Errata corrige:BONA NATALA
Buona Natala a tutti i sapientoni delle sconfitte e int u cul ai due interisti e Tafazzoff(v Puzzet a muri prim’e mo’)!Buona Natala(voluta)PS.Ai tre di prima:SUC PRIMM ‘E MURI’
Gentile Bilbao77, concordo anche sulle Supercoppe perse da Allegri.
Bella l’idea delle maglie coi nomi in arabo.
Solo che se poi ti presenti in un certo modo, e con certa gente, e prendi tre pappine, il marketing magari si tramuta in boomerang.
C’è da riflettere e parecchio, e soprattutto piantarla di menarla con la squadra che è a posto cosÃ. Non è a posto per niente, il centrocampo e i terzini fanno schifo, e bisogna intervenire.
Credo proprio, illustre Primario, che la partita di stasera suggelli l’accantonamento ( magari non definitivo ) del tridente….oggettivamente se Gonzalo è questo….ma la mia domanda a Lei però non riguarda il tridente…riguarda la sconfortante facilità con la quale prendiamo goal, riguarda la pochezza di De Sciglio e Alex Sandro in fase difensiva ( oddio stasera anche in fase offensiva non è che abbiano compensato..) riguarda lo stucchevole possesso di palla, in orizzontale e a 2 all’ora, con il quale abbiamo creduto di impostare gran parte della partita ( ma il lancio lungo di Bonucci ala punta che scatta, qualche volta non più di qualche volta per carità è proibito??) riguarda anche De Ligt…perché non ha giocato?? Dobbiamo attendere dunque il salvifico rientro del Chiello per prendere meno goal?? E infine è ancora: il centrocampo..cosa possiamo inventarci ??? ( Poco temo….)
Le prefiche del cialtrone livornese si ricordino delle 3 Suopercoppe perse dal medesimo, prima di alitare in maniera pestilenziale.
Allegri SUBITO. non avrebbe mai consegnato il centrocampo alla Lazio,zio povero!!
Gentile Bilbao77, grazie anche per questa volta. Ma l’avevo corretto: avevo in mente il Liverpool di ieri, a Doha. Grazie ancora.