Fischiato dal popolo che aveva condotto al sogno del colpo di stato, Sarri ha ricambiato con il tridente. Cristiano, Higuain, Dybala: tutti dentro, subito. A Gattuso non è sembrato vero. Già aveva una squadra decimata e incasinata, l’artiglieria pesante della Juventus gli ha permesso di fare la partita che, in altri tempi, il San Paolo avrebbe censurato.
Tutti compatti, tutti indietro, con la palla lunga per Milik e le serpentine di Insigne quali concrete alternative al catenaccio mobile che, da queste parti, ben altri allenatori di passaggio avevano armato (colpo di tosse). L’ordalia si è così trasformata in una sorta di braccio di ferro tra due calvi che si contendevano un pettine. Il Napoli faceva gruppo attorno a Demme e Manolas. La Juventus avanzava al ritmo di Pjanic. Lentamente, in orizzontale, come se un dribbling, uno scatto o un numero fossero merce proibita, più che rara.
Il Marziano pascolava a sinistra, il Pipita un po’ qua e un po’ là, l’Omarino dove fili di luce filtravano dai fili d’erba. Il Napoli ci ha messo il cuore, la testa e le gambe, Insigne prima il destro che, complice Szczesny, ha spalancato la porta a Zielinski, poi l’acrobazia del raddoppio. Chapeau. Lo stadio, fin lì un’enorme sala operatoria in cui dormivano tutti – chirurghi, pazienti, infermieri – si abbandonava ai tricche-tracche dei parenti.
Veniva, il Napoli, da quattro sconfitte casalinghe (coppa esclusa). Non ha avuto paura di giocare una partita proletaria, raramente cattiva (mica ce n’è stato bisogno), contro una Juventus «tridentina» e molle, alla caccia di un possesso palla che, arrogante e sbadigliante com’era, ha fornito più scudi ai rivali che non munizioni a Cristiano, il cui golletto è stato mancia fumosa. Avete presente la Juventus di Firenze? Peggio, decisamente.
Scritto da Riccardo Ric il 27 gennaio 2020 alle ore 12:06
L’Inda avrebbe si e no 12 punti!!
:))
Scritto da Alemichel il 27 gennaio 2020 alle ore 11:32
Ti rammento i VERGOGNOSI 37 punti realizzati nel girone di ritorno di scorsa stagione.
Forse, neppure la Juve di Del Neri scesce così in basso (forse)
TRENTASETTE.
Il giorno in cui cambierà regolamento e verrà assegnato un goal alla squadra con più possesso palla…..allora…quel giorno…
Altra plusvalenza senza scambio di cash, scoccia ammetterlo ma stanno esagerando.
https://m.calciomercato.com/news/esclusivo-l-inquietante-incrocio-di-figurine-e-plusvalenze-tra-j-25453
No Ezio, fu partita diversa. Il Napoli aggredi per 90 minuti mettendoci in difficoltà. Ieri il Napoli se ne è stato buono buono ad aspettare l’occasione qualora fosse capitata.
aspettare
x Dino Zoff…Voglio ancora spettare Sarri anche perchè per carattere mio sono un “ottimista” incallito..per cui ritengo di aspettare ancora un po’ se la farina di sarri è buona come farina per la juve..Di certo, sapendo quel che la juve ha vinto negli ultimi otto anni per ripetermi, al posto del mister, avrei chiesto “qualcosa”( a mo di cautela) che mi sarebbe servito per far girare la squadra secondo i suoi criteri. Capisco il suo pensiero nostalgico per Higuain cui lo lega l’affetto almeno sembra, ma un difensore di livello se non due li avrei chiesti se non subito (agosto) almeno per questo mese di gennaio..stessa cosa per il centrocampo se non tanto di gradimento nei suoi componenti, ed una punta in più giovane e capace..Higuain non è eterno (per me da utilizzare alla maniera semmai di come si fece a suo tempo con Altafini)! Dybala è essenziale alla squadra ed all’occhio del tifoso che poi è quello che paga i biglietto.. Suppongo che non ci abbia capito più di tanto fino ad adesso, questa è la sensazione..ci capirà dopo questa sconfitta? A noi la sentenza perchè noi stiamo vivendo (a livello di tifo) la juve, questa juve!!! leo
“Sinceramente non mi rode aver perso proprio qui. Sono contento per i ragazzi, a cui rimarrò affezionato per sempre. Se proprio devi perdere almeno sono contenti i ragazzi. Al gruppo azzurro devo molto, quindi se si toglie dai problemi sono contento”.
Un allenatore della juve, NON PUO’ fare tale dichiarazione.
non è cambiato un emerito pene…………….
la stessa partita di merda la facemmo in casa col napoli perdendo 0-1 goal di koulibali.
Questa non è una squadra che può difendere nella metà campo avversaria per 90 minuti, attaccando con il pressing alto.
Non è ha né la qualità né i calciatori per farlo.
Questo atteggiamento ci fa esporre a delle figuracce come quella rimediata con la lazio, ieri sera, e con il Sassuolo.
Quello che manca a Sarri è l’umiltà nell’andare a cercare l’equilibrio.
Cosa che nel Napoli sta facendo Gattuso con i suoi buoni risultati.
Umiltà ed equilibrio.