Fischiato dal popolo che aveva condotto al sogno del colpo di stato, Sarri ha ricambiato con il tridente. Cristiano, Higuain, Dybala: tutti dentro, subito. A Gattuso non è sembrato vero. Già aveva una squadra decimata e incasinata, l’artiglieria pesante della Juventus gli ha permesso di fare la partita che, in altri tempi, il San Paolo avrebbe censurato.
Tutti compatti, tutti indietro, con la palla lunga per Milik e le serpentine di Insigne quali concrete alternative al catenaccio mobile che, da queste parti, ben altri allenatori di passaggio avevano armato (colpo di tosse). L’ordalia si è così trasformata in una sorta di braccio di ferro tra due calvi che si contendevano un pettine. Il Napoli faceva gruppo attorno a Demme e Manolas. La Juventus avanzava al ritmo di Pjanic. Lentamente, in orizzontale, come se un dribbling, uno scatto o un numero fossero merce proibita, più che rara.
Il Marziano pascolava a sinistra, il Pipita un po’ qua e un po’ là , l’Omarino dove fili di luce filtravano dai fili d’erba. Il Napoli ci ha messo il cuore, la testa e le gambe, Insigne prima il destro che, complice Szczesny, ha spalancato la porta a Zielinski, poi l’acrobazia del raddoppio. Chapeau. Lo stadio, fin lì un’enorme sala operatoria in cui dormivano tutti – chirurghi, pazienti, infermieri – si abbandonava ai tricche-tracche dei parenti.
Veniva, il Napoli, da quattro sconfitte casalinghe (coppa esclusa). Non ha avuto paura di giocare una partita proletaria, raramente cattiva (mica ce n’è stato bisogno), contro una Juventus «tridentina» e molle, alla caccia di un possesso palla che, arrogante e sbadigliante com’era, ha fornito più scudi ai rivali che non munizioni a Cristiano, il cui golletto è stato mancia fumosa. Avete presente la Juventus di Firenze? Peggio, decisamente.
Scritto da Lovre51 il 28 gennaio 2020 alle ore 20:56
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Ma anfatti Lovre.
Cosa si doveva cambiare dopo Cardiff….???
Scritto da Lovre51 il 28 gennaio 2020 alle ore 17:05
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Passamontagna?
Boh, Eriksen è certamente un buon giocatore ma non lo considererei un crack.
E’ indubbio però che ai suini serviva.
Caro Diego cosa vuoi da una nazione dove chi dovrebbe insegnare qualcosa passa il tempo a fotografarsi con degli imbecilli.Siamo messi molto male..
La. Notizia che è saltato lo scambio desciglio kurzawa è sportivamente una buona. Finanziariamente potrebbe essere meno buona nel senso che a giugno per fare plusvalenza venderanno pure le farfalle
E sùbito dopo il “toccante” tributo a Kobe parte un sonoro “Torino Torino vaffanculo”.
Poi dicono che gli uomini non sono multitask.
Rischia di saltare anche Pjaça al Cagliari?
Poi magari salta Emre Can al Borussia?
Poi magari saltiamo in aria noi?
Che succede in sede, si sono bevuti il cervello da giugno in poi?
caro Dindondan ben tornato.
Leggo che sarebbe saltato lo scambio De Sciglio РKurzawa (meno male) perch̬ la Juve non sarebbe convinta viste le condizioni di Danilo. Non ̬ sicuramente questa la ragione, visto che le condizioni di Danilo non sono cambiate oggi. Altrimenti vorrebbe dire che alla dirigenza occorre una settimana per realizzare che sta scambiando un terzino polivalente con uno solo sinistro, e non ̬ possibile.
A me, onestamente, interessa soprattutto il primo.
https://www.juventibus.com/i-5-misteri-della-juve/