Fischiato dal popolo che aveva condotto al sogno del colpo di stato, Sarri ha ricambiato con il tridente. Cristiano, Higuain, Dybala: tutti dentro, subito. A Gattuso non è sembrato vero. Già aveva una squadra decimata e incasinata, l’artiglieria pesante della Juventus gli ha permesso di fare la partita che, in altri tempi, il San Paolo avrebbe censurato.
Tutti compatti, tutti indietro, con la palla lunga per Milik e le serpentine di Insigne quali concrete alternative al catenaccio mobile che, da queste parti, ben altri allenatori di passaggio avevano armato (colpo di tosse). L’ordalia si è così trasformata in una sorta di braccio di ferro tra due calvi che si contendevano un pettine. Il Napoli faceva gruppo attorno a Demme e Manolas. La Juventus avanzava al ritmo di Pjanic. Lentamente, in orizzontale, come se un dribbling, uno scatto o un numero fossero merce proibita, più che rara.
Il Marziano pascolava a sinistra, il Pipita un po’ qua e un po’ là , l’Omarino dove fili di luce filtravano dai fili d’erba. Il Napoli ci ha messo il cuore, la testa e le gambe, Insigne prima il destro che, complice Szczesny, ha spalancato la porta a Zielinski, poi l’acrobazia del raddoppio. Chapeau. Lo stadio, fin lì un’enorme sala operatoria in cui dormivano tutti – chirurghi, pazienti, infermieri – si abbandonava ai tricche-tracche dei parenti.
Veniva, il Napoli, da quattro sconfitte casalinghe (coppa esclusa). Non ha avuto paura di giocare una partita proletaria, raramente cattiva (mica ce n’è stato bisogno), contro una Juventus «tridentina» e molle, alla caccia di un possesso palla che, arrogante e sbadigliante com’era, ha fornito più scudi ai rivali che non munizioni a Cristiano, il cui golletto è stato mancia fumosa. Avete presente la Juventus di Firenze? Peggio, decisamente.
Ecco l’ebete che esce dalla capanna,l’odiatore di professione!
Fabrizio
Sugli 8 milioni di haaland ho fortissimi dubbi.il Bvb non paga certi ingaggi.
Vamosssss….a casasssss!!!
Ecco…..bravo aspetta a giugno.
Infatti…..tu prima non ci arrivi a vedere certe cose.
Ma il tuo misero cervello è quello…..altro non può fare….che aspettare giugno.
E’ diventato il nuovo sport nazionale da parte dei sapientoni che si ergono professori del cazzo.
Dare addosso a Sarri, a Paratici, a Nedved, forse anche ad AA e rimpiangere il cazzaro di Livorno, Marotta re delle creste, auspicando che giocatori veri li pigli facilmente nel mercato di gennaio.
Eriksen è uno di questi ma Peppino lo ha preso pagando l’intera quota richiesta dopo un mese di tiritere per abbassare il prezzo. Ergo lo ha preso per sfinimento (di Andonio).
La cosa più importante e fondamentale in questo preciso momento della Juve non è rimpiangere certe cessioni o flop di mercato o di quello che poteva essere e non è stato e di chi cazzo è la colpa. Quelle si tirano a consuntivo a fine anno (a meno che non sei un volgare bastardo menagramo anti-Juve).
LA COSA FONDAMENTALE E’ CHE SARRI E LA TESTA DEI GIOCATORI (ALCUNI ALMENO PIU’ INFLUENTI NELLO SPOGLIATOIO) CAMBI IN FRETTA PERCHE’ TEMPO NON CE N’E’ E LA STAGIONE E’ ENTRATA NEL VIVO.
Hanno due settimane intere di allenamenti senza partite oltre quelle di campionato.
Poi ricomincia la Champions.
A buon intenditor…
DinoZoff, sei troppo drastico su Paratici. Ha toppato alla grande il mercato estivo, ma va considerato l’intoppo-allenatore, su cui non sappiamo tutto. Secondo me il duo Paratici-Nedved voleva o Guardiola o Conte, Agnelli ha accettato di cacciare Allegri ma non di riprendere Conte, e questo, che la storia su Guardiola fosse vera o falsa, ha complicato i piani. Di sicuro i tre si sono coordinati molto male, o chiariti tardi.
Il mercato invernale di solito offre poco, ed é a zero non certo da quest’anno per noi. Oltretutto é complicato fare operazioni onerose nell’esercizio attuale se non riesci a vendere nessuno. Certamente l’acquisto di Kulusevski occupa già una bella fetta di risorse per il mercato estivo senza risolvere il problema fondamentale, quello delle mezzali, e questo mi preoccupa molto. Per me un Kulusevski puo’ essere una ciliegina se c’é già un centrocampo valido dietro, invece é stato comprato con un prezzo d’acquisto da torta.
Comunque queste due sessioni sono le prime per Paratici senza Marotta. Io gli concedo il beneficio del dubbio fino alla prossima sessione estiva. Se cicca anche quella, beh allora avremo la nostra risposta.
Tafazzoff vedi di leggere qualche giornale serio.Lascia perdere il corriere dello sporco
Alla fin fine Sarri, con la sua juve, è in testa alla classifica del campionato. E’ alle semifinali di coppa Italia ed agli ottavi del “torneo da bar”..e quindi i fatti, nonostante tutto, gli stanno dando ragione! Poteva fare di più? Forse, il calcio è materia astrusa ed a volte inconcepibile (Lecce, Sassuolo e Napoli)..Se Sarri non parla in Società dei “suoi problemi” non va bene! Ci va di mezzo lui ed il suo sapere calcistico, non so se gli conviene stare “muto”! Al posto suo avrei già discusso con il DS ed il suo “accompagnatore”..ed avrei detto chiaro e tondo che si potrebbe vincere tutto o niente, ma nel caso di “senza risposte” non mi addosserei le colpe..In tanti sperano nel tracollo sta a chi di dovere intervenire nella maniera adeguata sui bisogni della squadra! eo
@Fabrizio e Leo45: in linea di massima concordo con voi, con i vostri pensieri.
Però uno (e mi riferisco ad Haaland) che arriva in Bundes e appena mette piede in campo tira fulmini e saette, difficilmente lo vedo come meteora.
La juve non è più in grado di andare a vedere i calciatori emergenti che possono esplodere subito, L’ultimo crack è stato Pogba, e parliamo del primo anno di Conte. Poi il deserto.
Il nostro scouting è in palese difficioltà .
Se si crede in Sarri e nella sua filosofia, bisogna mettergli a disposizone giocatori già fatti, o utili in prospettivi adatti alle sue idee.
Ergo occorre cambiare anche il direttore sportivo, che senza Marotta a coprirgli le spalle, è nullo.
E sta facendo solo danni, perché non si occupa dei rapporti società -allenatore-spogliatoio.
A favore di Sarri spezzo una lancia: mi sembra che gli manchi un punto di riferimento forte all’interno della società , un direttore sportivo, un direttore generale di esperienza che lo sappia guidare e consigliare nel primo anno in una società superiore a Napoli e Chelsea.
Con tutto il rispetto.
X Fabrizio Haaland al servizio di raiola diventerebbe un problema in più per la juve..Che poi c’è la storia di Higuain che ha impedito per certi versi tale acquisto ne sono convinto anch’io..Higuain è il pupillo di sarri e questo ci sta creando problemi..Io non discuto Higuain ed il suo valore calcistico, ma questo blocca la mente di Sarri..Basta pensare a come sta trattando Dybala nonostante le prestazioni di quest’ultimo..Mi chiedo come si può tenere in campo un Higuain che tocca si e no tre palloni per tutta la partita e toglie sempre Dybala che ha 7 anni in meno e capacità calcistiche superiori, rispetto al 32enne, nell’arco di tutta una partita. A volte “l’affetto” rende ciechi! leo