Fischiato dal popolo che aveva condotto al sogno del colpo di stato, Sarri ha ricambiato con il tridente. Cristiano, Higuain, Dybala: tutti dentro, subito. A Gattuso non è sembrato vero. Già aveva una squadra decimata e incasinata, l’artiglieria pesante della Juventus gli ha permesso di fare la partita che, in altri tempi, il San Paolo avrebbe censurato.
Tutti compatti, tutti indietro, con la palla lunga per Milik e le serpentine di Insigne quali concrete alternative al catenaccio mobile che, da queste parti, ben altri allenatori di passaggio avevano armato (colpo di tosse). L’ordalia si è così trasformata in una sorta di braccio di ferro tra due calvi che si contendevano un pettine. Il Napoli faceva gruppo attorno a Demme e Manolas. La Juventus avanzava al ritmo di Pjanic. Lentamente, in orizzontale, come se un dribbling, uno scatto o un numero fossero merce proibita, più che rara.
Il Marziano pascolava a sinistra, il Pipita un po’ qua e un po’ là, l’Omarino dove fili di luce filtravano dai fili d’erba. Il Napoli ci ha messo il cuore, la testa e le gambe, Insigne prima il destro che, complice Szczesny, ha spalancato la porta a Zielinski, poi l’acrobazia del raddoppio. Chapeau. Lo stadio, fin lì un’enorme sala operatoria in cui dormivano tutti – chirurghi, pazienti, infermieri – si abbandonava ai tricche-tracche dei parenti.
Veniva, il Napoli, da quattro sconfitte casalinghe (coppa esclusa). Non ha avuto paura di giocare una partita proletaria, raramente cattiva (mica ce n’è stato bisogno), contro una Juventus «tridentina» e molle, alla caccia di un possesso palla che, arrogante e sbadigliante com’era, ha fornito più scudi ai rivali che non munizioni a Cristiano, il cui golletto è stato mancia fumosa. Avete presente la Juventus di Firenze? Peggio, decisamente.
Forse è ora che andiate tutti a nanna.Vi prendete troppo sul serio.Good night
Puliscicessi.
E comunque un grande vaffanculo al “se proprio dobbiamo perdere meglio a Napoli”.
È indubbio che il Napoli l’abbia preparata meglio.
Molto meglio.
Vado ripetendo, invano ovviamente, che Matuidi non debba avere cittadinanza in questa Juve.
Il suo cross al centro (da piedi quadrati) ha dato il via al primo goal del Napoli.
Per me “palla in verticale per Matuidi” significa palla persa.
In ogni caso partita pessima, Gattuso mette le linee di centrocampo e difesa a 5 metri, ci toglie il campo e ci fa fare la figura dei cretini.
Ringraziamo il buon Nainggolan.
Claudio, in parte son d’accordo con te.
Per me è imperdonabile fallire così un match point….e non commento oltre le frasi post gara…quando arrivò ero contrariato (ed ero contento che avessero cacciato Allegri, seppur con 2 anni di ritardo), Sarri doveva far tanto per convincermi. Per ora, nonostante quche spezzone di partita, non ci siamo proprio. Che sia perchè gli han messo a disposizione gli uomini sbagliati o altro, se sei chi devi essere la quadra la trovi lo stesso. MA, io credo che la Juve non sia il suo habitat.
Nei momenti topici toppa. E se alla sua età sei sempre stato nei “bassifondi”, secondo me, un motivo reale c’è. In America dicono “You cannot teach an old dog new tricks”. Ecco, che mi convinca del contrario. Ma quest’anno il rischio di nulla è molto alto. E sarebbe imperdonabile, appunto, anche in considerazione del fatto che hai in rosa il più forte dai tempi di Platini come.detto da Ezio.
Temo, anche, che il fatto che sia stata la terza scelta peserà, alla fine.
La litania di Paratici che dice che non faranno mercato in entrata sembra confermare che nel tecnico non credano fino in fondo. E allora? Che facciamo? Restiamo a metà del guado o ci buttiamo? Mah…sono molto perplesso e preoccupato…
Scusate se insisto, Sarri è sublime utopia, come Sacchi (1 scudo in 4 anni con quel milan).
Spiace constatarlo, ma per vincere i tornei con trenta e passa tappe, ci vuole pragmatismo. Trapattoni ( 6 scudi juve, 1 Inter.) , Capello ( 4 scudi in 5 anni con un milan meno stellare, piú Roma e 2 juve), Conte (3 juve) , Allegri (1 milan, 5 juve). Questa juve sarà pure chilometrata, calante e quel che volete, ma con La Rosa che ha, sotto la guida di uno dei sopra citati vincerebbe ancora lo scudetto con parecchie giornate di anticipo. Con l’utopia… lo scudo è fortemente a rischio, e quindi o riuscite a vincere la CL (???) o la società dovrà fare un colossale mea culpa per gli inutili rischi corsi in Italia. Vi ricordo l’ultima conferenza stampa di Allegri sulle qualità dei vincenti.
Fra tutti e 2, Fabrizio, mi sembrano 2 vecchietti col cappello cui è stata data la Ferrari…son molto preoccupato…
“Emre Can 10
Per la scelta di partire e non giocare accanto a elementi come Matuidi e Rabiot.“
Appunto Enrico. Mi fa rimpiangere – solo ai microfoni – l’esperto di ippica.
Juventibus ci va pesante:
“ Sarri 4: Soffre troppo le squadre che parcheggiano l’ autobus davanti la porta e non ha un piano B per risolvere il problema. Una volta sotto sa solo fare attaccare la squadra in modo suicida aprendo la strada al secondo gol. Un copione che si era già visto due volte contro la Lazio e che oggi si é ripetuto per la terza. Allenatore di provincia.”