L’Atalanta non annoia mai, e questo è un pregio. Diverte sempre, a volte persin troppo: e questo può non esserlo. Prendete il 4-1 al Valencia. Due gol di un terzino (Hateboer), uno segnato di destro da un mancino (Ilicic) e uno di Freuler, un centrocampista. Gasperini, che non prende mai appunti (uno, finalmente!), era partito senza centravanti. Viva la Spagna di antica memoria, dunque: ma una Spagna verticale, di arrembaggio e non di torello. Una roulette russa, piuttosto: quale la Dea è, spesso, in campionato e in Europa.
I quarti di Champions le si spalancano, così, libidinosi. Ma attenzione: non sarà una passeggiata. Gli spagnoli, di rimonte, se ne intendono. E se il Valencia non è il Real o il Barça, già a San Siro, pur in formazione largamente rimaneggiata, ha colto un palo e sprecato tre-quattro occasioni non inferiori, come nitore, a quella mangiatasi da Pasalic in avvio.
Questo, a voler fare i professorini. Se poi, viceversa, pensiamo alla storia dei duellanti, l’Atalanta merita solo ovazioni. Anche se Caldara, al rientro improvviso, non è ancora il Caldara che si spera ritorni. Anche se Palomino continua ad alternare blitz salgariani a omissioni letali. E anche se, in generale, l’obesità dello scarto aveva indotto a trascurare l’ingresso di Cheryshev.
O forse perché, semplicemente, esistono gli avversari. Per esorcizzare i quali Gasp si è dato a una mossa che, lì per lì, sembrava un insulto al buon senso: fuori un difensore (Caldara), dentro una punta (Zapata). Il merito della società e dell’allenatore è di aver trasformato un elenco di «cognomi» – salvo rare eccezioni come il Papu e Ilicic – in una squadra inglese che gioca in Italia, azzanna i rivali, si azzuffa con loro, rischia, morde e poi, alla fine, invita tutti al pub. E se per caso il destino non ha preso impegni, pure lui.
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/video-ndash-nigeriano-si-masturba-bus-assolto-perche-rsquo-era-227578.htm
un g(l)ande Paese
per una
g(l)ande magistratura
Francamente non so questa situazione dove ci porterà, quello che Sarri ha descritto in conferenza è l antitesi del suo concetto di gioco
E poi da quando lo abbiamo presentato ad oggi sembra invecchiato di dieci anni.
Forse non è cos’ha detto, ma come lo ha detto: aveva la faccia di uno al quale hanno appena detto che i parenti venuti dall’Australia per festeggiare Natale si tratterranno per circa un mese.
Perché cos’ha detto?
Vista la conferenza di Sarri….
mamma mia….sembra che lo stanno portando al patibolo….bah
Con l’abiura del trequartista recuperiamo solidità difensiva e gioco sugli esterni. senza un centravanti vero sarebbe fondamentale avere delle mezzeali che riempono l’area quando cuadrello tra una frenata, una finta, una piroetta su se stesso, una sculettata, la butta dentro. se ciò non succede, con dybala che di solito si piazza sul vertice destro ad aspettare il passaggio indietro di cuadrado, rimane solo cr7 in mezzo che per quanto sia cr7 contro di solito 3 difensori può poco. non pensavo mai che lo avrei detto, ma almeno contro squadre come il brescia o la spal servirebbe khedira..
Madfool: se era solo una questione di stimoli e di concentrazione, allora fin da domani la squadra sarà reattiva perché la partita che precede la Champions é generalmente percepita come una potenziale trappola.
Se invece é questione di preparazione atletica sbagliata, di giocatori molli, di rigetto dei dettami dell’allenatore, allora… beh.
Notizie di quel volgare pagliaccio di icardi e della “brava manager Wanda Nara”?(cit.grullo)
a partire da domani periodo decisivo, capiremo cosa questa squadra combinerà quest’anno