Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità , la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
Per Riccardo,criticavo il tuo ottimismo(1 settimana)sul virus!Mentre parlavo di sport(olimpiadi europei ecc)e porte chiuse con soggetti che non riescono a vivere senza lo stesso(sport).Un saluto.
Per Tafazzoff,Agnelli:Sarri…?L’impostazione è per 3 anni!Capito?
Ed infatti nei paesi normali, come la Francia, la Spagna, la Svizzera, Austria, Germania, Portogallo, e posso continuare, problemi di coronavirus non ce ne sono.
Scritto da DinoZoff il 24 febbraio 2020 alle ore 20:19
A parte il fatto che dove non ci sono casi è probabilmente solo una questione di tempo (e una quindicina di casi in Francia e Germania ci sono), la domanda è se davvero non ci sono casi oppure se ci sono ma non li distinguono dalle patologie note (influenza, polmoniti ecc.) perchè non fanno molti tamponi.
Da noi ci siamo messi a farne molti e quindi abbiamo identificato molti casi, e poi abbiamo reagito in modo secondo me eccessivo, ma comunque efficace. Ma se non ci si fosse accorti del paziente 1, questo sarebbe stato ricoverato per una grave forma di polmonite e non ci saremmo resi conto di niente (alcuni anziani già malati che muoiono in ospedale non fanno notizia, e per la maggior parte dei contagiati è solo una febbriciattola). Però siccome negli ospedali avrebbero continuato a lavorare senza particolari precauzioni (questo è stato il vero errore) e chi si ammala non sarebbe andato a farsi controllare, il corona si sarebbe diffuso di più.
Probabilmente adottare le misure adeguate in termini di protezione del personale medico e paramedico in ospedale, fare controlli là dove si è verificato un caso e fare il tampone ai sospetti contagiati sarebbe stato sufficiente per ottenere risultati praticamente uguali, e con un costo nettamente inferiore per la comunità . Però giustamente mettiamoci nei panni delle istituzioni, avrebbero preso un rischio limitandosi a questo e quindi hanno messo il carico da undici un po’ ovunque. Ripeto, abbiamo scelto di mettere la tuta da sci dopo aver un po’ di nuvole. Ecccessivo ma efficace, e magari utile per un caso più serio in futuro (speriamo di no).
Ed infatti nei paesi normali, come la Francia, la Spagna, la Svizzera, Austria, Germania, Portogallo, e posso continuare, problemi di coronavirus non ce ne sono
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Scritto da DinoZoff il 24 febbraio 2020 alle ore 20:19
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Davvero? Classica disamina esterofila.
Su che basi lo affermi?
Tutti medici , sapienti e virologi.
La panacea è il buon senso, questo sconosciuto.
In un paese normale questa del virus , sarebbe una notizia normale.
Ed infatti nei paesi normali, come la Francia, la Spagna, la Svizzera, Austria, Germania, Portogallo, e posso continuare, problemi di coronavirus non ce ne sono.
Eppure in questo mondo globale, dove si viaggia in piena libertà , ed i veicoli di trasmissione sono molteplici, qualche problema in più dovrebbe esserci.
Un normale virus influenzale, procura con le sue complicanze sicuramente più decessi, di questo virus.
A Torino si registrano quattro casi, dicasi quattro, ma si dispone Juventus-inter a porte chiuse.
I primi casi, se ben ricordate, sono stati isolati a Roma, e trattati in un ospedale specializzato come lo Spallanzani. Tutti guariti, vivi e vegeti, anche i casi più gravi.
Ma lo stadio Olimpico non è stato chiuso, così come i servizi e gli uffici pubblici.
Ora si tenta di salvare il salvabile e le partite a porte chiuse dovrebbero essere solo quattro.
In tutta la Lombardia si sono verificati solo 222 casi, rispetto a milioni di abitanti….ma si grida all’ untore, si dirigono barriere sanitarie, si sospendono attività economiche anche importanti e vitali.
Se tossici o sternutisci per un banale e naturale raffreddamento vieni guardato con sospetto.
Questa è ignoranza ed idiozia, che molto si addice a vecchi ignoranti che scrivono qui dentro.
l ipotesi tra parentesi fa riferimento a partite giocate a Torino….. comunque se dovessero estendere il tutto a due settimane e poi prontamente riaprissero gli stadi come se nulla fosse (a parte che secondo me l idea di chiuderli lasciando il resto come nulla fosse mi sembra una cretinata colossale)
che vadano a giocare a Palermo domenica prossima e a questo punto che ci restino anche per il ritorno di coppa italia (meglio sarebbe postiicpare la partita a lunedi 2.3 ed invertire il ritorno di coppa italia conl a partita Napoli inter in maniera tale da avere 3 giorno di riposo….) > regione “sicura” e tifo assicurato….
@Tafazzoff.Leggilo,L’idiota di Dostojesky,vedrai che ti somiglia molto!
L’intervista di AA è chiara e lampante, soprattutto per quelli che non vogliono capire, che leggono solo le porzioni che fanno comodo o chi invece è anti Paratici/Sarri a prescindere.
Alex: continui a non leggere ciò che ho scritto, poi non ho bisogno di risposte altrui, continuo a non reputare Burioni un ciarlatano ma far passare di serie b la voce di una collega virologa che opera in una delle migliori strutture d’Italia per quanto riguarda le patologie virali è da sprovveduti. Informati meglio. Ciao.