Il problema è sempre quello: gli attimi di evasione che prendono la Juventus dopo aver spaccato l’equilibrio e disarmato l’avversario. E’ stato un rigore «varista», questa volta, a riaprire una partita che i gol di Cristiano e Ramsey, senza trascurare l’abisso di censo, le avevano consegnato in pompa quasi magna. Insomma: il solito 2-1, le solite pause e un po’ di insolite luci (Ramsey, finalmente mezzala).
E così, di fronte alle rughe sapienti di Sacchi, colui che, con i lanzichenecchi olandesi, invase il nostro calcio e gli impose una nuova mentalità, la Juventus di Sarri non ha fatto né passi avanti né passi indietro. Sempre lì, a metà del guado, capace di fanciullesche amnesie e di ricami squisiti, come le azioni dei gol, il palo fuori schema di Dybala e la traversa del marziano.
Da Semplici a Di Biagio, la Spal ha opposto la dignità del cuore e delle gambe. Petagna, dopo una pedatina di Rugani a Missiroli, l’aveva recuperata dal dischetto, costringendo i campioni, «fuggiti» in branco a Lione, a tornare in fretta in caserma, ai posti di combattimento. Rientrava titolare, nel bunker di Madama, capitan Chiellini. Ancora arrugginito, certo, ma potrà sempre dire: uscito io, ecco l’immancabile frittatina.
Il possesso palla ha sfiorato la noia del possesso. Spazi permettendo, non si trascurino le scorciatoie: alludo ai due passaggi che hanno portato alla rete di Cristiano. Il primo, verticale, di Ramsey; il secondo, orizzontale, di Cuadrado. Non aveva mai vinto al Mazza, la Juventus: un pari e una sconfitta. Bentancur vice Pjanic incarna ormai più di una alternativa, anche se l’uruguagio e la squadra tutta devono migliorare la velocità di pensiero e il nitore dei tocchi.
Sotto, adesso, con Lione & Inter: le idi di marzo hanno fame.
Sull’utilità di chiudere gli stadi per evitare il diffondersi del contagio rimango perplesso. Perchè mai un posto all’aperto in cui è vero si radunano 40.000 persone ma ognuno va a contatto al più con qualche decina, sarebbe meno pericoloso di una metropolitana, di un pulman dove il contatto tra le persone è molto più stretto? ma data per necessaria questa misura, cosa succede da lunedì in poi? il corona virus viene derubricato a semplice influenza solo un po’ più contagiosa e più pericolosa per i soggetti a rischio? le scuole riapriranno e ci diranno che tanto le probabilità che un bambino tra i 0 ed 6 anni muoia per questo virus sono dello 0,000% e qualche centesimo in più per gli under 20? chi vivrà, vedrà.
Ritornando a juve inter a porte chiuse: ha detto giusto wolverine: perchè non disputarla in qualche zona immune dal contagio (senza sindacare troppo sul come mai)? non sarà perchè giocandola da un’altra parte la juventus fc dovrebbe restituire i soldi del biglietto a chi lo ha comprato per lo stadium?
Tanto quanto (per quel che può valere), la partita sarà trasmessa in chiaro su TV8.
De Pasquale…mah…ho letto ieri un’intervista a un virologo (non ricordo il nome…troppe info a riguardo, in questi giorni) che diceva che dalle immagini al microscopio il virus in questione non ha le caratteristiche morfologiche tipiche dei virus creati in laboratorio, ma presenta le caratteristiche di una mutazione naturale…la cosa certa è che, a seconda della “parrocchia” di appartenenza, ognuno dice la sua. Questa che ho letto riguardava la natura del virus e non toccava l’ambito del “misure giuste, misure esagerate”. Per fortuna. Ed ecco perchè l’ho letta volentieri. Sul resto, faccio il mio e spero si risolva tutto al più presto e nel migliore dei modi.
Per le porte chiuse magari invece saranno revocate, considerando che l’ordinanza in Piemonte è prevista fino a sabato (parole di Agnelli di ieri). Se non verrà prolungata, magari sarà quasi una partita normale.
I match a porte chiuse mi sembrano doverosi.
Quello che preoccupa e inquieta e’ il fatto che secondo taluni esperti, il virus(depotenziato) sia stato creato appositamente.
Roba criminale
Per Tafazzoff,Agnelli:Sarri…?L’impostazione è per 3 anni!Capito?
Scritto da Lovre51 il 24 febbraio 2020 alle ore 21:41
Così come per Paratici.
Ti ha poi risposto il professore?
No, vero?
Strano.
AA su Commisso “Devo ringraziarlo. Le sue parole mi hanno fatto piacere, perché hanno fatto capire a Sarri cosa significa essere la Juventus. Se il rigore dato alla SPAL fosse stato dato a noi si sarebbe aperto un caso, soprattutto se fosse stato quello del 2-1. Ringraziare Commisso? Non serve quando qualcuno ci fa un piacere o quando uno mi fa un favore”.
..
Game, set, match
Scritto da Riccardo Ric il 25 febbraio 2020 alle ore 08:37
Secondo Momblano in questo punto dell’intervista può essere che sia cambiato il rapporto tra la Juventus e Sarri. Cambiato in meglio, nel senso di maggiore aderenza e vicinanza. Chi vivrà, vedrà.
Brutto gesto ma purtroppo non sorprendente,anzi coerente con la linea della proprietà che privilegia i clienti occasionali ai tifosi duri e puri.
Tra l’altro non capisco la levata di scudi contro le porte chiuse.lo stadium assiste in rigoroso silenzio ormai da mo’.
Mike…hai ragione…purtroppo è scritto nel contratto con gli juventini.
La Juventus NON rimborserà i biglietti di domenica.
A me pare un “brutto” gesto.
rido. Ok ok, accetto la spiegazione, senza fiatare.